Recensioni per
La première floraison
di _Mary

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
16/03/11, ore 15:07
Cap. 1:

questa storia è veramente bella!!!!E mi ha fatto commuovere !!! mi hai trasformato in una fontana vivente... Complimenti,sei riuscita a trasmettere l' emozioni che si provano con la perdita di una persona cara.Molto bella la metafora del vento è stata la mia parte preferita... Be ho detto tutto!! complimenti di nuovo!
un bacio e una lacrima
Sissirland

Recensore Master
26/01/11, ore 11:03
Cap. 1:

Ah, beh, se zia Row ti ha detto che la morte di Ted, Remus e Tonks è stata solo un bluff, mi fido ^^ No, scherzi a parte. Questa one-shot la voglio recensire seriamente. Ahahah.
“Ma c’erano anche stati giorni in cui aveva ceduto alla dolcezza del ricordo e della nostalgia. E quella mattina, quando aveva visto il cielo di un azzurro incerto, sbiadito, ed aveva visto che le rose erano di nuovo fiorite, Andromeda aveva inspirato il loro profumo ed aveva deciso che quello sarebbe stato uno di quei giorni” – Questa prima parte è davvero bella, un ottimo inizio per una ff così malinconica. Il vero dolore non è quello di chi se ne va, ma quello di chi resta. E fin qui, sei stata molto brava a discutere del dolore provato da Andromeda.
“Pensavo […] Come faccio a sapere che lei e papà non mi hanno lasciato?” – Anch’io inizio il novanta per cento delle conversazioni con “Pensavo”. Ma poi chiedo cose decisamente più stupide.
Tutto rasenta la perfezione, in questo lavoro. Complimenti. La grammatica è decisamente corretta, lo stile fluido e mai pesante, e il lessico che utilizzi per raccontare il dolore di Andromeda è grandioso.
Diventa all’istante una delle mie storie preferite.
A presto,
Effie

Recensore Master
06/01/11, ore 14:01
Cap. 1:

Ma... Come fai?? ._.
Guarda, non sto piangendo solo perché mi sono imposta di non deprimervi vedendo l'argomento (e perché il phon di mia sorella che si asciuga i capelli non è il sottofondo ideale per piangere su una storia triste xD), ma tu, con i tuoi scritti, continui a comunicarmi davvero davvero tante emozioni!
Il tuo stile è decisamente evocativo, l'ambientazione curata fino all'ultimo dettaglio. Mentre leggevo vedevo davanti agli occhi il tavolo di legno con le venature, la teiera sbeccata, i capelli grigi di Tonks e quelli viola di Teddy.
Per quanto riguarda l'idea, è semplicemente stupenda, molto reale.
Credo che tu ci abbia fornito un'ottima versione di come si è svolta la vita di Andromeda nei primi anni dopo la morte del marito e della figlia. Andromeda è caratterizzata perfettamente, non troppo tenera -ricordiamo pure che l'educazione ricevuta da Black xD La gente sembra dimenticarsene-  ma diversa dalle sorelle. Capace di provare sentimenti veri, di farsi travolgere dai propri sentimenti.
Ted, in quel poco che è comparso, è stato dotato di una dolcezza unica, che mi è davvero piaciuta.
Sia Dora che Teddy sono propri di quel candore splendido che caratterizza i bambini e che tu hai riprodotto così abilmente.
Il finale è magnifico, struggente e allo stesso tempo tenero. Teddy è un bambino carinissimo, lasciamelo dire **
Mi ha fatto davvero piacere leggere questa storia, anzi, la metto subito tra i preferiti.
Mi pare che tu non ti sia per nulla smentita, le considerazione che ho fatto su Marauders sono in gran parte valide anche qui :)

Recensore Veterano
01/11/10, ore 17:06
Cap. 1:

Oddio.
Non so se te ne sei resa conto, ma... questa one-shot è stupenda.
No, macché! Dire che è stupenda è riduttivo, credimi.
Mi sono emozionata tantissimo tanto che è scritta bene e...
Maledizione! Dora, Remus e Ted non dovevano affatto morire!!! 
*sigh sigh*
Okay, perdonami quest'ultima uscita, ma mi ci voleva... T.T
Ho pianto mentre leggevo quella parte in HP7, giuro - beh, a dir la verità ho pianto anche quando è morto Malocchio, Dobby, FRED e, sì!, anche quando è morta Bellatrix! :'(
Così come ho pianto per questa tua meravigliosa, straordinaria creazione. :) 
Beh, che altro dire se non complimenti, davvero, sei stata più che brava!?!?!?
E, poi, malandrina4ever ha parlato inconsciamente anche per me. :)
Brava, davvero!
Bacini bacioni,
confettina

Recensore Master
26/10/10, ore 23:37
Cap. 1:

Dovrò rileggere questa storia per capirla meglio.
Intendiamoci... è fin troppo chiaro il senso del tuo racconto, però ho fatto fatica a leggerla perchè mi sono salite le lacrime agli occhi praticamente dalle prime righe, e poi quando è apparso il piccolo Teddy...
Questa storia è stata una pugnalata al cuore, la stessa pugnalata al cuore che ho provato tre anni fa, dopo aver letto che "Remus e Tonks, pallidi e immobili, sembravano dormire sotto il cielo stellato"...
Mi hai regalato una emozione e mi hai dato un stimolo per portare avanti un certo progetto che sta bollendo in pentola e che vedrà la luce nel 2011.
Grazie di cuore.
Giulia.

Recensore Veterano
24/10/10, ore 18:06
Cap. 1:

Ho impiegato un'ora a leggere questa fic.
E non perchè non sia scorrevole o qualcosa di simile. Ma perchè ad ogni pezzo non riuscivo a trattenere le lacrime. Maledetta! >_< Mi sento un'idiota adesso xD

Ora, scherzi a parte. Ti dico che se il tuo scopo era far sentire il lettore come investito di un tram in pieno petto, allora ci sei riuscita in pieno. Se era far sentire al lettore un vuoto allo stomaco, un vuoto causato da qualcosa che si rompe all'interno... beh, ci sei riuscita comunque.
La tua bravura non sta nel fatto che hai descritto bene il dolore di Andromeda, ma sta nel fatto che sei riuscita a far provare a chi legge quello stesso dolore.
E non potevi ottenere risultato migliore.
Ovviamente, il tutto è accarezzato da quella delicata dolcezza che ormai nn posso far a meno di associare alla tua persona.

<3<3<3<3<3

Marta.

Recensore Master
14/10/10, ore 11:51
Cap. 1:

Già ultimamente ci vedo poco, se poi leggo queste cose... mi si appanna di più la vista e... beh, è commovente. Tanto. Complimenti per il quarto posto, ma a parere mio ti meritavi il primo. Non solo perché è scritta benissimo ed è IC, ma perché fa salire davvero le lacrime agli occhi. Questa frase, in particolare:

"quando aveva dovuto spostare quel letto senza l’aiuto di nessuno, per sostituirlo con la culla di un bambino orfano"

è... è.... terribile. Un pugno nello stomaco. La sorte toccata ad Andromeda è una delle peggiori dei personaggi di HP, ha perso tutto. Ogni volta che rifletto sul suo destino mi viene l'angoscia. Perché perdere gli amici è terribile, ma perdere il proprio marito e la figlia (la figlia!) è una cosa devastante.
Quindi sono contenta che la Row ti abbia detto che in realtà Ted, Dora e Remus non sono morti ^^
Anche la metafora del vento mi è piaciuta molto, c'è anche se non si vede... rende davvero molto l'idea.
Ancora complimenti.
ciao
Fri
(Recensione modificata il 14/10/2010 - 11:52 am)

Recensore Master
11/10/10, ore 12:49
Cap. 1:

Sì sì, è proprio tenera e commovente questa storia. Anche se Andromeda ha un carattere forte, sopravvivere alla morte ingiusta del marito adorato, e poco dopo anche dell'unica figlia e  del genero, sarebbe stato devastante per chiunque. Sono convinta che senza il nipotino di cui prendersi cura per lei sarebbe stata davvero dura andare avanti. Per fortuna che, come dici tu, in realtà nessuno dei tre è morto (fosse vero...). Belli comunque i ricordi che si sovrappongono al presente con una struggente dolcezza e malinconia. Brava^^

Recensore Master
11/10/10, ore 10:39
Cap. 1:

Non è deprimente, è vera. Dalla prima all'ultima parola non può fare a meno di coinvolgerti, di farti sentire lì accanto ad Andromeda, e questo perché ogni cosa da te scritta (e descritta XD) è di una naturalezza paurosa. Insomma, non c'è niente di artificioso, niente che si discosti da quel carattere di Andromeda che noi ci siamo immaginate. In veste di nonna è meravigliosa, anche se è triste doverne parlare sempre con un tocco di malinconia, vista la sorte che le è toccata. La scena in cui prepara il tavolo per la colazione è così dolce *-* Ecco, quella è una scena che definirei super super naturale: il succo di frutta, la tazza sbeccata perché è quella a cui tieni di più (la mia ha il fondo rigato dal cucchiaino!), i biscotti di cui probabilmente finirà ad abbuffarsi... insomma, una scena che è talmente normale da risultare fantastica. L'idea del cespuglio di rose piantato alla nascita di Dora è dolcissimo, ce lo vedo proprio Ted a infilzarsi con le spine nel tentativo di piantarle! Ma poi sarà arrivata Andromeda e, scuotendo la testa, avrà incantato la pianta *-* Sì, la smetto di cercare missing moment in una fanfiction. Tornando al cespuglio, non hai detto il colore! Secondo me sono rosa u.u Ted è fantastico, anche se non compare mai o quasi, molto coccolosa la cosa del bocciolo ogni anno. Mio papà fa così con i narcisi, non appena sono belli ci porta su il primo mazzo dell'anno – dopo ti chiedi come mai mi è venuta la fissa per quel fiore. Andromeda dà segno dell'amore che prova per lui continuando quel suo gesto, così è come se fosse ancora accanto a lei, in qualche modo. La soffitta cela sempre tanti ricordi, spesso dolorosi, e di sicuro se Dora ci dormiva dev'essere uno strazio per lei andare a rivisitarla. Ma poi perché dormiva in soffitta? O.O Va beh, son dettagli, o meglio, domande stupide. Un armadio sigillato! Uahahahah, grandissima Dora!! Pensa che ci fosse stato dentro qualcosa che poteva andare a male O.O
Teddy *_* Amore! Il dentino mancante mi fa un po' pensare alla mia Victoire, si vede che quei due sono fatti l'uno per l'altra <3 A parte ciò, è degno figlio dei suoi genitori. Sbadato come Dora, simile a lei nei gesti, eppure con un'arguzia tutta di Remus! Sempre detto che è un bambino intelligente, molto più intelligente dei suoi coetanei u.u Tenero lui *-*
Il discorso sul vento è meraviglioso. Te l'avranno già detto in mille, ma ti giuro che ho pianto. Proprio a un centimetro dal tasto dello spazio c'è ancora la lacrimuccia che è caduta – strano, non è arrivata la Fata Madrina XD – e non sto scherzando. Sono parole bellissime, sia inserite nella storia che nella realtà. Non avevo mai pensato a questo paragone, ma effettivamente è vero ed è molto molto toccante. Il richiamo nella foto, poi, è semplicemente bellissimo.
Complimenti, mia adorata Black Sister. Traggggica quanto vuoi, ma questa storia è stupenda, e non saprei definirla in altro modo. Onorata di essere la destinataria della dedica, sul serio.

Recensore Master
10/10/10, ore 20:28
Cap. 1:

Mary, dopo questo non ti rivolgerò mai più la parola sappilo! 
Mi hai fatto piangere, buon Merlino, te ne rendi conto, un impresa che è riuscita soltanto a un pugno di scrittori prima di te (l'autrice del massacro da cui la tua shot trae ispirazione in primis), perciò sappi che già solo questo è un chiaro indice di quanto questa storia faccia bene il suo sporco lavoro!
Leggere di questa Andromeda così triste, sola, abbattuta mi fa male al cuore, davvero...
Guarda, sono talmente depressa che non so nemmeno cosa scriverti: hai descritto tutto in maniera talmente sublime che qualunque complimento rimane scontato. Quoto Vogue, è pura poesia!
Poi, ho adorato il modo in cui si sono intrecciati presente e passato, con la metafora del vento, sniff, sniff (presto, qualcuno mi porti un fazzoletto!!!!!!!!!!!).
Nota poco seria, quando Andromeda anima la scopa per farle pulire la soffitta mi hai involontariamente strappato una risata: pessimo tempismo, stavo ascoltando il brano dell'Apprendista Stregone di Fantasia e mi è venuto automatico pensare a Topolino (cavolo, quando sono pessima!!!!!!!).
Basta, mi sono depressa pure troppo, torno a bearmi nella fantasia dell'isola deserta, perché trovo assolutamente inammissibile che abbiano avuto tutto il loro dannato lieto fine del piffero tranne questa famiglia, non è giusto, ecco, farò causa alla Row (per cosa, di preciso, non lo so, ma mi inventerò qualcosa).
Ok, mi eclisso prima che la questione degeneri, alla prossima!!!!!!!!!!!!!!

Recensore Master
10/10/10, ore 18:45
Cap. 1:

Per risarcirmi delle lacrime che mi hai fatto versare, esigo una fornitura a vita di biscottini all'arancia ù.ù
Non è un esordio promettente per una recensione, me ne rendo conto, direi che è più demente che altro e questa non è una buona cosa, perchè la tua storia merita di essere recensita in maniera seria e non demente.
Confido che qualcuno lo faccia.
Qualcuno di più serio di me -ovvero qualsiasi essere umano - xD
Tanto ti ho già detto tutto nel giudizio, non mi resta che rinnovarti il mio invito a sentirti in colpa e i miei complimenti =)
Bravissima davvero^^

Recensore Master
10/10/10, ore 17:30
Cap. 1:

Voglio uno di quei biscottini all'arancia, subito.
Altrimenti riempirò la tastiera di lacrime... Ho bisogno di mangiare qualcosa, devo affogare i miei dolori nel cibo ç___ç
Mai fanfiction fu più adatta di questa al titolo del rispettivo contest. La nostalgia è presente dall'inizio alla fine, senza mai diminuire.
Sarà che sono particolarmente sensibile alla morte di Ted e Ninfadora, ma stavo veramente per mettermi a piangere. Povera Andromeda, non sopporto vederla soffrire così...
Bah, ultimamente ho rinunciato al proposito di scrivere recensioni sensate, scrivo quello che mi viene, quindi mi perdonerai se questa recensione non avrà un filo logico, almeno spero...
Adoro come hai descritto Teddy, pasticcione come sua madre! Credo che sia la caratterizzazione più giusta da attribuirgli perché almeno Andromeda potrà rivedere sempre sua figlia in lui, non trovi? ç_ç
Ah ma che piango a fare? Come hai giustissimamente detto tu, nessuno di loro è morto, era tutta una copertura u.u
...
Forse è meglio se mi dai un altro biscottino...
Grazie! ^_^
La storia è bellissima e sicuramente non meritava di essere recensita con questo mio delirio u.u
Complimenti per la posizione e il giudizio, sei stata bravissima come sempre!
Alla prossima!
Giulia
*una mano spunta fuori dal tuo schermo e ti frega l'intera busta di biscottini all'arancia: grazie, cara!*

Recensore Master
10/10/10, ore 16:54
Cap. 1:

Non avevo mai letto di Andromeda e Ted, e sono felice di aver 'inaugurato' le mie letture su di loro con la tua storia. :)
Mi è piaciuta davvero un sacco, e sono riuscita a percepire Andromeda ed i suoi pensieri, così tristi perchè tutti i suoi affetti più cari se sono andati.
E la nostalgia... è veramente messa al primo posto in ogni tua frase.
Bella bella :)

Recensore Master
10/10/10, ore 16:53
Cap. 1:

Ti odio Mila.
Seriamente, non credevo che l'avrei mai detto, ma è così.
Ti odio.
Sto piangendo, santo cielo.
Sai perfettamente che io condivido la tua idea di un'isoletta felice dove tutti sono ancora vivi e insieme... e tu mi distruggi questo mito?!
Ok, tralasciando l'immensa commozione..
Ovviamente, è splendida.
Se sei in grado di descrivere le scene quotidiane e quelle felici in modo magistrale, forse sei ancora più brava in questo genere di contesti.
Non è una storia, è pura poesia.
La metafora dei morti, messi a paragone con il vento... è sublime. Non li vedi, ma è innegabile che ci siano.. rettifico, atrocemente sublime.
Non posso che farti i complimenti per questo ennesimo capolavoro, in cui hai quasi dipinto il dolore di una donna a cui è stato tolto davvero tutto, e che si ritrova con un nipote che ha troppe domande a cui è maledettamente doloroso rispondere.
Bravissima Mila, come sempre.