Mi rifaccio finalmente viva (scommetto che non ti ero mancata LOL) ^^
Che dire... wow. Di questa storia mi ha colpita soprattutto l'incredibile originalità. Affiancare Severus Piton - l'insegnante arrogante e duro - ad Allock - altrettanto fastidioso ma quantomeno più solare - è di certo una scelta a mio parere molto strana, che non mi sarebbe mai venuta in mente. Ciò è un complimento, ovvio: uno spunto originalissimo che penso non sia mai stato usato prima d'ora - o quantomeno sia difficilissimo da trovare da qualche altra parte. Quindi, veramente qui ti faccio i miei complimenti per l'inventiva e per l'aver reso plausibile il tutto; con una sola riga di spiegazione, d'accordo, ma tutto chiaro e plausibile. Ed è davvero fantastico il modo in cui hai gestito le riflessioni, diramandole in pensieri complessi ed adatti ad una psicologia complicata ed introversa come quella di Severus Piton, che esprime le sue considerazioni sullo stato di Allock. Francamente concordo con la giudice, il pezzo che lei ha citato è il migliore: riassume il tormento di Piton e la sua voglia di dimenticare tutto, anche a costo di venire considerato come Allock, ovvero una pallida imitazione di ciò che era stato in precedenza. Gli inganni che ordisce, tutte le sue bugie gli pesano e si nota il tormento nelle sue parole. E' schiacciante per lui sia combattere per il bene che contro il male - concetto che capisco solo io x° - e la sua voglia di far cessare tutto è perfettamente plausibile.
Un bellissimo scritto che ho gradito molto, complimenti! ^^ |