Ommioddio, io ti amo!
E ti odio. E ti amo. *comincia a canticchiare stupide canzoni di Paolo Meneguzzi che ascoltava a tredici anni*
No, sul serio, tu non hai idea di quanto questa storia mi abbia devastata. (Beh, sì, in effetti ce l'hai, visto che tutte le tue fic mi devastano, ma questa... QUESTA!)
Mi ha ricordato un po' Lettere da Nurmengard, motivo per cui ho rischiato l'infarto una mezza dozzina di volte, ma con una trama diversa e una caratterizzazione dei personaggi - Gellert! - particolare e splendida.
L'idea del Deluminatore è assolutamente fantastica: era ora che qualcuno approfondisse l'argomento "invenzioni losche di Silente"!
Ovviamente, come ti ho già detto su MSN, ho adorato le citazioni da Bianco, che amerò alla follia per il resto della mia vita.
«Se ci stai troppo a lungo, ti porta via anche la ragione».
E' stato bello rincontrare questa frase...
Nurmengard era una torre altissima e bianca, arroccata fra i ghiacci perenni di una delle più alte montagne d’Europa, dove non cresceva un filo d’erba e tutto attorno non vi era che neve gelida.
Descrizione magnifica, hai perfettamente ragione.
«Sei» ripeté il Mago Oscuro in un tono che a Silente parve sinceramente schifato. «Questo è il Mago che blaterano mi abbia superato? Non è umano, è un folle!»
Mio Dio, sposami! (tu, non Dio XD)
Giuro che questa frase mi ha uccisa. E temo che rimarrò in stato comatoso per tutta la sera a causa tua.
«Va’ in pace, meiner Rubin, i tuoi uomini continueranno a vegliare sul mondo in tuo onore» sussurrò, e Silente seppe che tra quelli uomini vi era anche lui.
E qui ho distintamente udito una voce dirmi:"Ciao, Fanny!", mentre un treno (Frecciarossa da cinquanta euro) m'investiva brutalmente.
Non dico niente sul soprannome in tedesco, che è la mia lingua preferita e mi fa un certo effetto anche quando si parla di frigoriferi, per cui...
In sostanza, giuro che ho amato questa storia con tutta me stessa.
Ti faccio una tonnellata di complimenti, li meriti tutti: scrivi davvero divinamente, non c'è alcun errore grammaticale e la lettura è più che scorrevole.
Grazie.
Fanny |