Recensioni per
Red and Black
di Edward the mad shrimp
Come prima fanfiction è ben costruita ed usa sapientemente vocaboli e punteggiatura. Le righe scivolano che è un piacere in una introspezione seria e profonda di Grell, il quale viene trattato abbastanza bene. Ma andando per gradi: ottime e fluide le considerazioni iniziali sul legame rosso-passione-donne che hai creato e che rivela il perverso pensiero fisso di Grell: donare il rosso alle donne, farle risplendere! Ma poi si trova costretto ad ucciderle, a causa della delusione che esse suscitano in lui. E si procede lentamente su queste note malinconiche a definire il suo legame con Sebastian, l'amore per quel nero ai cui occhi il suo rosso sgargiante appare invisibile. Mi è piaciuto il contrasto creato, i due mondi di colori opposti e lontani che sembrano scontrarsi. E fin qui la fanfiction è davvero buona se non fosse per la considerazione finale che vede Grell ripugnare il suo amato rosso... La frase potrebbe anche essere interpretata come 'se io non fossi rosso, Sebastian mi noterebbe?' e questo avrebbe aperto interessanti considerazioni. La conclusione che hai dato tu, però, si allontana molto, a mio parere, dallo spirito di Grell, che MAI per nulla al mondo rinuncerebbe al rosso, la sua più grande ossessione. Ripeto, la fanfiction in sé è davvero buona, ma quell'ultima frase finale mi lascia perplessa... Questa è solo la mia opinione, non vuole essere un'offesa ^^! |
Come prima fanfiction direi che va bene lo stile è fluido e la punteggiatura è usata correttamente. |
Dunque.
Nel complesso l'ho apprezzata: è molto profonda e si focalizza su un aspetto di Grell che non sono in molti a prendere in considerazione (la sua serietà che, anzi, molti credano non esista proprio, complice l'anime che lo mostra come un cretino "Sebas-chan!"-screaming, purtroppo .__.). La descrizione che fai del rosso attraverso Grell e di come sia rimasto deluso da quanto le prostitute fossero spaventate da quel colore anziché esserne onorate mi è proprio piaciuta; meno, però, mi sono piaciute le ultime righe.
Ponendo che Grell sia realmente innamorato di Sebastian e non sia solo una cotta momentanea, come gli succede con qualunque altro uomo (personalmente io credo che il suo sia vero amore, questa volta, considerato quanto a lungo continua ad andargli dietro), è indubbio che provi dolore, spesso e volentieri, a causa dell'indifferenza del demone (dolore che viene ben mascherato, ma in uno scritto introspettivo è naturale che venga a galla, e qui nulla da ridire), anzi, è suo diritto provare dolore, ma per amore Grell non arriverebbe mai a rimpiangere che il rosso sia il colore che lo rappresenta. Perché per Grell il rosso è l'essenza stessa della vita: il sangue - che consente la vita - è rosso, il cuore è rosso, l'amore è rosso, la morte e la passione sono rosse... Molto spesso ha ribadito di voler ricoprire Sebastian di questo colore - chiaramente uccidendolo - e questo rappresenta la sua instabilità mentale ed il suo contorto concetto di "amore".
Quella di Grell per il rosso del sangue di Sebastian è un'ossessione che prevarica quasi il suo decantato amore nei confronti del demone, ma per come l'hai descritto tu nelle ultime righe appare un po' troppo coinvolto in un sentimento dolce e malinconico - e l'amore di Grell di dolce non ha proprio nulla, per sottolineare ancora una volta il suo modo contorto di vedere l'innamoramento.
Ma parlo soltanto delle ultime righe, perché il resto è molto apprezzabile, credimi: hai anche un bello stile, abbastanza equilibrato, ossia abbastanza elaborato e al tempo stesso abbastanza fluido, di modo che il lettore non si annoi. E' un lavoro ben fatto e, se cominci così, sicuramente andrai migliorando. :)
Mi auguro che non prenderai le mie critiche per offese personali, ma come consigli che vorrebbero contribuire al tuo miglioramento.
bows
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Che roba profonda, onna! O_O Mi fa quasi sgiai pensare che l'abbia scritta tu! XD |