Bellissima drabble. Però si scrive "Anne" e non Anna èerchè si chiamava Anneliese e Anne era il diminuitivo. è bellissimo l'omaggio che hai fatto ad una ragazzina che con il suo diario ha segnato per sempre l'orrore dello sterminio. Ora Anne non c'è più, ma il suo ricordo c'è.
L'Olacousto non verrà mai dimenticato. Chi dimentica i lager, prima o poi li rivedrà. Tua Enya.

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Tu non deludi MAI, vero? *___*
Riesci a trattare un tema delicato come questo in un modo così lieve, così adatto, senza nemmeno sfiorare l'eresia o l'insulto. Davvero, non è facile. (Sembra che faccio copiaincolla a tutte le recensioni, ma non è così!)
Ho apprezzato molto questa fic, questa "ipotesi", questa possibilità.
Che mi fa ricordare come gli esseri umani possano diventare delle bestie, come ci sia da stare attenti all'uomo ma prima di tutto a se stessi.
Ogni dettaglio nella fic è al suo posto, collocato perfettamente.
Il bambino e la madre. La ragazza, il vecchio.
Ogni parola non potrebbe stare in una posizione diversa, è stupenda così com'è. C'è quasi da credere che Anna stessa abbia scritto questo scorcio.
"La morte è gentile, ti porta via e basta, loro no. Loro ti umiliano e ti tolgono la dignità, prima e dopo la tua morte."
L'ho pensato anch'io, tante volte.
E no, Anna, non dimenticheremo.
Grazie, ancora, per una cosa così bella <3
Bravissima... un bacio;
Lil^^

A un giorno dalla giornata della memoria ho trovato questa tua flashfic... Coincidenze della vita...
Questa pagina è straziante, atroce, intensa proprio come doveva essere.
Continuo a chiedermi come è stato possibile macchiarsi di simili crudeltà? L'umanità continua a stupire... E non sempre nel senso migliore della parola...
un bacio _araia

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In poche parole hai riassunto un caleidoscopio di immagini e di emozioni molto realistiche e toccanti,
Non è facile scrivere su questo argomento e nemmeno recensire.
Quello che fai dire alla tua Anna è verissimo: non bisogna dimenticare questo orrore.
E a te va il merito di aver tenuto vivo un pezzettino di memoria con la tua storia.
Brava.
Marguerite

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Non è facile recensire una storia del genere.
L'argomento trattato è sempre stato un mio punto debole perchè tutto ciò che riguarda lo sterminio degli ebrei mi ha sempre causato un pianto.
E così è successo con questa tua storia.
Anna Frank è uno dei personaggi simbolo del massacro e in questa shot ti sei immedesimata così bene in lei,che sembra quasi che tu abbia vissuto davvero una storia del genere.
Complimenti e a presto ^^

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Premettendo che io amo Anna Frank: sei stupenda! Ti sei così ben immedesimata in lei che mi sembra di vedere tutto attorno a me ,,, Semplicemente uno stile impeccabile e fluido, un'idea bellissima che ricorda uno strazio da non dimenticare, come la piccola Anna che hai crato ricorda nella sua ultima pagina di diario.
Davvero bravissima, sei super! ^.^
Ehi, se ti va ho pubblicato un'altra shot, quando hai tempo puoi darle un'occhiatina!
Rinnovo i complimenti! ♥
Bacio
;)

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Bellissimo, ti faccio i miei complimenti.
Sembra davvero Anne Frank l'autrice XD
Una piccola/grande persona davvero. Mi è piaciuta molto come l'hai scritta, piena di sentimenti.
Complimenti e alla prossima! XOXO

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Questo testo è davvero stupendo!
E' toccante e sentito ed estremamente bello!
Davvero complimenti, è splendido! Il come descrivi il dolore e l'orrore di una vita del genere, l'incertezza del futuro, il non sapere che cosa ne sarà del futuro e la consapevolezza, l'agonia di dover lasciare inietro chi è stato ammazzato. Il dover convivere ogni giorno circondati dal sadismo.
Mi ripeto: davvero bello e toccantissimo, complimenti cara!

Toccante e vera come poche.
Questo testo mi ha certamente sorpreso anche se lo stile é molto lontano da quello che uso io.
Efficace nei suoi gesti e nelle sue immagini.
Non posso dire altro che... complimenti, scrivi ancora.

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ciao spulciavo nel tuo profilo e ho appena letto questa storia molto bella, commovente e straziante, ancora complimenti! alla prossima!

Cielo. E' così vera, così realistica. Evoca immagini che sembrano distanti, ma al contempo chiarissime, nette, taglienti. E ancora una volta è doloroso pensare al destino patito da tutte quelle persone, fra le quali la piccola Anna; e, come ha già detto qualcuno prima di me, una persona di tale sensibilità, di tale profondità, chissà cosa avrebbe potuto fare, nella sua vita? E tutti gli altri? Di quante potenziali meraviglie ci ha privati, il genocidio? Una delle tante cose che non sapremo mai. Ma è giusto continuare a ricordare - proprio come la tua Anna, così simile a quella vera, ci scrive.
Uno splendido lavoro, davvero.

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Wow... i miei complimenti. E' passato un secolo da quando ho letto il Diario di Anna Frank, ma ricordo bene le sensazioni che mi ha lasciato. E insomma, un argomento come questo è certamente da non andare perduto.
Molto triste pensare a cos'altro avrebbe scritto Anne se ne avesse avuto la possibilità, terribile pensare a cosa ha dovuto subire.

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Fantastiche, queste parole. Complimenti per la scelta e per tutto il resto, te li meriti davvero. Tutto quello strazio non dovrà mai essere dimenticato.
Un bacio
QuellaCheNonSei

Troppo bella! Anna Frank,mi piace assai questo libro,anche se la storia è davvero brutta,triste e drammatica. Una realtà che spero non si verifichi più ç_ç

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Davvero una bella ficcy.... che parla di una persona comune, che grazie al suo diario e alla sua tragica esperienza è diventata celebre in tutto il mondo, sebbene non lo abbia mai saputo.
Anna Frank, e Kitty, la sua amica immaginaria a cui si rivolgeva nel suo diario... davvero una bellissima idea questa... di creare una sorta di ultima lettera, o pagina, rivolta a Kitty... e la data... così vicina alla sua mrote, davvero una shot commuovente e triste

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