A mio modesto parere, molto bella davvero, mi piace come hai reso la scena agonale tra Artur, tronfio del suo successo su quella fanciulla che con la sola delle delle sue parole aveva rimesso in epiedi una nazione i cui gigli da tempo erano appassiti, dati i continui rovesci subiti nella guerra dei cent'anni, dove un esercito di cavalieri dalle sopravesti di seta aveva più volte capitolato di fronte alle frecce degli yeomen d'oltremanica, ed era caduta in una specie di anarchia (Come dimostra anche il caso della jacquerie)e l'aveva portato alla vittoria in quel di Orleans, ora che tale breve momento di gloria è passato, ed ora lei è solo una prigioniera che ha ancora poche ora da vivere, Artur crede di poterla svillaneggiare impunemente, non sapendo che forse il corpo della ragazza è in ceppi, ma non certo il suo spirito, e sa come tenergli testa, facendo richiamo a Colui che (almeno nella sua visione del mondo) governa il destino di uomini e nazioni. |
Caspita! Questa fic si che è bella!!! leggendo la parte di inghilterra senti provi una forte empatia nei suoi confronti senti una qual certa rabbia che ti attanaglia le viscere, la frustrazione è palpabile... e l'ultima parte? leggendo l'ultima frase avverti forte un desiderio di muoverti di sentire il cuore pulsare... complimento è una shot bellissima e ben strutturata... lale16 |