Recensioni per
La Tigre e la Bambina
di winry8827

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/05/11, ore 11:04

E' una storia molto significativa che fa riflettere sul come l'uomo eserciti il suo dominio sul mondo animale e vegetale in modo ancestrale e spesso da predatore, non curandosi innanzitutto della vita della sua caccia e sottomettendo pertanto le bestie lasciate vive a piegare la loro volontà magari in una gabbia d'orata. Insomma la legge del più forte, sopraffai o sarai sopraffatto.
E tutto molto lineare se si pensa che in paradiso i mondi animali vegetali e quello umano conviveranno pacificamente fra di loro grazie alla Mano Celeste.
Per il momento e prima di allora accontentiamoci di sopravvivere noi in modo crudele ma senza avere altra scelta (tutta la carne che mangiamo e tutti i pesci come dice e autorizza la bibbia sono sottoposti all'uomo).
Non è una consolazione ma una condizione terrena da accettare il prima possibile se si vuole sopravvivere tra gli altri miliardi di ingiustizie fra gli uomini(La guerra, la fame, i virus, i ricchi sempre più ricchi).
Spero di non averti annoiato e sono totalmente dalla tua parte e quella della povera tigre essendo io un sensibile.
Un saluto cordialissimo e tantissima stima
ulisse999


P.S.
grazie per aver conosciuto il mio universo fiabe.

Recensore Veterano
13/03/11, ore 14:43

Una storia deliziosa, e triste.
Pur se ci sono diverse incongruenze a seguire la storia (intendo, soprattutto, periodi un po’ contorti per quanto riguarda la tecnica, causa di una punteggiatura abbastanza trasandata e un percettibile rifiuto a far suonare il tutto limpido, anche se questo, comunque, posso capirlo), questa volta si può facilmente sorpassare, perché tanto è profondo, il contenuto, che tutto il resto rimane all’aria.
Mi è piaciuta. E mi sono anche ritrovato nei pensieri della bambina, nei tuoi, perché anch’io come te amo gli animali e non mi capacito mai di, talvolta, quanto siano crudeli e irrispettosi gli esseri umani nei loro confronti.

Recensore Master
29/01/11, ore 12:15

Davvero bellissima *w* le descrizioni sono semplici, ma molto efficaci, che permettono al lettore di immedesimarsi nella bambina. Inoltre, il significato che esso contiene è davvero unico e molto importante. premetto che io non sopporto gli spettacoli con gli animali e nemmeno i programmi come "wild" che disturba la loro quiete, ma vedere che loro soffrono a causa nostra è davvero orribile. Noi siamo bestie orribili. Il fatto di aver cambiato il modo di vedere in una visione più realista e quindi oscura non mi sembra un fatto positivo. Meglio rompere la più bella confezione e vedere il misero contenuto. Purtroppo, viviamo in un mondo dove l'apparenza è più importante della verità e questo è davvero degradante. Brava ^^ (Anche questa nei fav)

Recensore Master
27/01/11, ore 15:58

Mi ha davvero commosso questa storia, è molto bella.
Se c'è una cosa che davvero mi fa imbestialire è quando fanno del male agli animali, anche di più di quando lo fanno ad un bambino. Forse è sbagliato, ma io sono così. Per ciò ti capisco.
E per la cronaca odio il circo, lo trovo stupido e crudele.
Bellissima storia.

Recensore Veterano
22/01/11, ore 15:19

Molto ben scritta...e molto profonda!!! è incredibile che sia accaduta veramente e che abbia ti abbia risvegliato tali pensieri.

Anche io sono stata al circo tanto tempo fa, ma apprezzavo vedere gli animali...ovvio che prima o poi bisogna capire che razza di luogo sia in realtà...appunto gli animali tenuti lì come semplici fenomeni da baraccone.


Vero gli uomini possono essere cattivi come buoni, dovrebbero imparare ciò che conta sul serio.

Rispettare la natura.


Molto ella la tua shot, per intensità mi ha ricordato la storia di Hachiko! la metto nelle ricodrate!!

Recensore Master
22/01/11, ore 00:07

E' stupenda, è un bel tema, è triste, è reale, sì, si sente.
Si percepisce qualcosa di diverso, malinconico, realistico, in ogni singola sfumatura, dalla bambina che chiama per nome il padre,
alla visita allo zoo che, al posto di essere un momento felice, rimarrà impresso come quello in cui cambierà tutto per la bambina..
alla tigre ovviamente. La tigre in gabbia, e la bambina che comincia a crescere guardando dietro la tigre il mondo con gli occhi della verità.. 
Il padre cerca di spiegare il mondo alla figlia e la tigre glielo fa capire, sostanzialmente. La tigre che fa crescere la bambina, bellissimo..
Colpisce questa one-shot, davvero. Complimenti, è veramente molto bella. E' autobiografica? Un pò lo avevo intuito.
Ci hai messo molto sentimento e trasporto, si capisce che è qualcosa da te realmente vissuta. E' un ricordo che non sbiadirà mai, hai fatto bene
a scrivere questa storia, secondo me. Bravissima!

Nuovo recensore
18/01/11, ore 22:29

Sono rimasta estasiata dalla profondità di questa poesia, e ancora di più dalla passione che ad ogni riga ti assale.
Questa poesia, autobiografica come tu hai specificato, è un susseguirsi di emozioni, c'è la compassione per la bambina che presto comprenderà il vero senso delle cose e la rabbia per la tigre costretta all'umiliazione.
Spero scriverai altre storie così, perchè smuovono realmente le corde dell'anima.
Tua, Catherine.
Una nuova vittima delle tue parole.

Recensore Veterano
18/01/11, ore 18:28

Scrivi bene e sicuramente qui tocchi un argomento molto importante, lo fai con l'orrore genuino di una bambina che si è resa conto dell'atrocità che sta guardando...
Brava, continua così, e attenta a non sbagliare treno :)

Recensore Master
18/01/11, ore 09:11

Senti spero che tu mi crederai se ti dico che tra ciò che hai scritto finora questa è la più intensa, profonda e coinvolgente che abbia letto. Non che le altre tue fuc non siano belle e piacevoli, ma questa... non so come dirlo è su di un altro livello, ha un non so che in più che la rende speciale.
probabilmente perchè essendo autobigrafica e di una parte della tua vita che ti ha profondamente toccao, hai avuto meno difficoltà a descrivere i sentimenti e a renderli reali e palpabili.
Comunque non so se l'uomo descritto sia effettivamente tuo padre o una tua invenzione modellata sulla storia, per renderla più efficace... però le parole del papà sono le parole di una prsona intelligente (molto disincantata9 ma comunque intelligente e profonda.
Sai che mi sono un pò gelata qaundo hai detot che la bimba ciamava il papà per nome perchè lo sentiva distante? Mia figlia fa lo stesso con il mio compagno O.o
però ha tre anni e la pediatra mi ha detto cehil 50% dei bambini lo fanno nei primi anni d'età (lo facevo anche io con mio papà)... i bambini sono strani.
Ok credo sia tutto. Alla prossima
p.s. scusa il papiro