Ed eccoci finalmente qua. Ti avevo detto che l’avrei letta probabilmente in estate (e per estate io intendo luglio-agosto di solito), ma un bel viaggio in aereo mi ha spronata a portarmi da leggere qualcosa che mi sarebbe probabilmente piaciuto, che avrei voluto leggere un giorno o l’altro e dunque ora son pronta per esprimere un parere!
Non so mai come partire, pero’ quando ho messo in moto mantengo la velocita’, quindi dovro’ iniziare dicendo qualche discorso senza senso che spero mi perdonerai! xD
Alzo bandierina verde: mi e’ piaciuta dunque…? Si’, mi e’ piaciuta e anche molto direi. La ragione? Beh, la ragione principale e’ che e’ scritta molto bene, con un bell’italiano, con una bella e personale forma, errori ce ne sono, certo, ma che non intaccano la lettura… Sai infatti che non sono nel fandom dei Looney Tunes, non mi considero certo un’esperta. Li conosco perche’ li guardavo da piccola, e, da bimba qual ero, il mio personaggio preferito era Bugs Bunny perche’… perche’ non si puo’ non amarlo! xD E, sempre con il giudizio e con gli occhi di una bambina ti dico che… non sopportavo Daffy! ahahah davvero, mi metteva l’ansia, mi faceva stare male. Ma molto probabilmente, se li riguardassi ora, non penso che mi darebbe questo effetto perche’ analizzo molto di piu’ i vari personaggi, cerco di capirli e, caratteri “particolari” come il suo o come quello che potrebbe essere Eric Cartman che, sono assolutamente stati creati per non essere amati ma piuttosto odiati a una prima superficiale visione di un solo minuto di show, mi restano solitamente simpatici o quantomeno apprezzabili (anche se parlare di un sentimento come la simpatia non mi sembra proprio appropriato ma vabbe’, non sono qui a discutere di cosa essa sia).
Con questa premessa quindi non mi posso esprimere molto per quanto riguarda IC o OOC ma vedro’ comunque di fare del mio meglio.
Partiamo con l’inizio della storia. Daffy Duck. Chi e’ Daffy Duck? Si scopre sin da queste prime righe. Non importano aggettivi o altro, basta la descrizione dei suoi atteggiamenti, delle sue mosse e, se proprio vogliamo concederci un lusso, dei suoi pensieri. Questo uomo dal portamento fiero, tutto d’un pezzo, che mi fa molto su una punta di una rocca di una montagna con i capelli al vento, una mano tra di essi o che si regge la testa, appoggiando il gomito sulla coscia, che guarda l’infinito ed oltre ma poi pensa “ah giusto, io sono GIA’ l’infinito”… e la comparsa di un altro personaggio, anche lui molto in questo stile, ma piu’ celato .
Frase che ho segnato con un ‘LOL’ su una delle prime pagine? “C'erano certi momenti nella sua vita in cui sognava di essere un'anatra.
E poter volare via, lontano. E cagare in testa a tutti quegli stronzi.”
Mi e’ piaciuto “Resosi conto del gesto si fermo’, temendo che potesse esser scambiato per disagio” perche’ io presto molto spesso attenzione al linguaggio del corpo altrui e, specialmente, del mio. In ogni caso questa era una cosa personale, e preferisco porre l’attenzione nell’insieme seguente di descrizioni sparse sul carattare del nostro amico in questione.
“Daffy era un mistero vivente, era un insieme di contraddizioni rilegate in un nastro di frustrazione che lo rendevano qual volta estremante eccentrico, qualche volta isterico, qualche altra volta nevrotico.”
L’accettare l’invito dell’amico che e’ per noia e non per una comune gentilezza che nasconde l’ipocrisia… puo’ sembrare una pazzia ma quello che hai detto dopo giustifica tutto: “ma rispetto, che era qualcosa di molto più sincero della gentilezza.
Altro aspetto descrittivo del suddetto e’ il racconto di come Bugs aveva ottenuto il Bunker nella sua proprieta’. Purtroppo non stavo bevendo ne’ succo di carota ne’ altro, ma mi sarebbe andato di traverso pure a me come a Daffy, per motivi diversi pero’.
Per un momento mi e’ parso di vedere i suoi occhi ostili squadrare Bugs e, in seguito, passarmi la descrizione del suo aspetto fisico “molto da Culturista”,la sua situazione psicologica e caratteriale che, come ho detto all’inizio e come dici tu non e’ molto differente da quella dell’altro, perche’ pure lui ha le sue strane fisse e abitudini.
“essere davvero soli spesso era sinonimo di essere unici e speciali” Triste questa cosa… Non ho niente da ridire ma mi ha messo tristezza questa frase… Pero’ forse e’ vero, chissa’…
Passiamo a… il Nirvana Buddhista di Daffy. Ok, e’ una cosa cosi’ semplice e ben descritta a cui non voglio aggiungere altro xD
Una delle frasi che avevo evidenziato sin dalla prima lettura (l’ho letta due volte: una in aereo con gli altri passeggeri che si subivano i miei pigolii e l’altra comodamente spaparanzata sul letto xD) e’ ‘Sarà piuttosto doloroso non poter essere presente al mio funerale’. E’ assolutamente favolosa. Puo’ una frase esprimere chi e’ o cos’e’ un narcisista? Si’, questa ne e’ la prova.
E sono sicuramente parole che ogni narcisista ha scritte in fronte, perche’ preventivamente Bugs ha tolto tutti gli specchi LOL
Aah, ecco una delle parti che piu’ mi hanno scaldato il cuore: la descrizione dell’amore di Bugs per Lola. E’ una cosa dolcissima, sincera, pura, che anche al lettore fa venire la lacrimuccia e non solo al nostro amante dei conigli. Bella e profonda, non c’e’ che dire. Brava, hai saputo raccontare il loro amore.
Il viziarsi da solo e’ una politica che mi piace parecchio. Se non fosse che mi devasterebbe sotto vari punti di vista compresi I miei cambiamenti di carattere l’adotterei pure io! xD
Non biasimo Bugs Bunny per il suo modo di tenersi in vita l’animo, tenendo bene a mente che c’e’ qualcuno messo peggio di noi, con un’esistenza misera e patetica. Molto spesso – lo devo ammettere- lo faccio pure io, sapendo della gravita’ della cosa.
“Si viziava da solo, ogni cosa che gli passava per la testa doveva farla, senza pensare alle conseguenze o alle reazioni altrui e non poche volte i suoi comportamenti bizzarri erano finiti sulle pagine di riviste scandalistiche; ma potevano dire quello che volevano, era lui quello che aveva lasciato la sua impronta sul Walk of Fame, non dei giornalisti da quattro soldi e dubbia cultura, ergo: non gli interessava se parlavano male o bene di lui, l'importante era che ne parlassero” Posso farne seguire una citazione che secondo me ci calza a pennello? ‘C’e’ solo una cosa al mondo peggio del far parlare di se’ ed e’ il non far parlare di se’.’
Ok, non ci sta bene una frase esplicita e spudorata come quella che sto per fare, visto il calibro della citazione precedente, ma… DAFFY GUARDAVA IL CULO A BUGS. ahahahahah, stima assoluta per il ‘coniglio’ che con le domande RETORICHE seguenti mi stava distruggendo l’altro xD
Ne segue un altro bello studio sulla postura e sul linguaggio del corpo di Daffy, il motivo te l’ho gia’ spiegato prima.
“...neanche a dire che il lavoro ti stressi oltretutto” Dopo averlo preso in contropiede per il fatto della coda, questo e’ un altro colpo che il moro deve subire. Assolutamente un’epica battuta!
Passiamo a una delle parti piu’ importanti del racconto che e’ la parte lime, che inizia con un Bugs in versione parecchio sgualdrina e spudorata.
Daffy che si trattiene dallo strangolamento dell’amico – se cosi si puo chiamare- e questo che lo incuriosisce con questo certo “metodo di rilassamento” adatto a tutte le eta’.
“Non mi basta questo per rilassarmi” Non riesco a dire altro: ma LOL!
E beh, ne segue dopo una citazione epica “un uccello più interessante delle amate anatre dello stagno” Come prima, non riesco a dire nulla! xD
E gia’ che ci siamo con le frasi prese molto cosi’ a random dal tuo lavoro devo citare pure questa: “E a quanto sembrava lo stesso era per Bugsy-Junior che lo sentiva contro la sua gamba e non poté evitare di prenderlo in giro con la famosa frase che l'altro usava tanto dire: "Ehi che succede amico?"
Globalmente la parte lime e’ venuta piuttosto bene, delicata ma il giusto, dove, nonostante quello che realmente succeda, sai destreggiarti abilmente con le parole e le descrizioni senza mai cadere nel volgare o nello scontato ma mantenendo il tuo stile e una scrittura esplicativa ma piacevole. E questo e’ uno degli aspetti che mi fanno apprezzare molto una storia.
Dopo la lettura del Post It mi sembra che la storia fluisca meglio, visto che prima c’era stato un lievissimo impigrimento, anche se forse e’ soltanto il risultato del contrasto con una parte cosi’ energica e attiva tale e’ la seguente.
Due parole che esprimono tutti i discorsi fatti nella parte precedente ad esse: “Come sempre”. Dicono tutto, davvero.
Sono d’accordo con te che dovrebbero mettere nel giro turistico degli studi Warner pure la sfuriata settimanale di Daffy perche’ si’, merita.
La leggerezza e la spontaneita’ con cui Bugs risponde alle sue accuse e’ meravigliosa, come la sua puntigliosita’ nel “Tu mi ha preso per il culo!” “ Io ricordo l’opposto in verita’.” Ripeto, meravigliosa.
Si entra negli studios, nella stanza di Bob Marsh, con i suoi giochetti tanto amati da Daffy che si preoccupa al sentire nominare i“vampiri”. Ti siamo nel cuore, amico.
Devo saltare un po’ di parti, anche perche’ sarebbero semplici vaneggiamenti su frasi prese qua e la' e vado diretta allo scambio dei regali. Te l’ho detto, non posso considerare i personaggi IC o OOC, ma da quello che che mi hai descritto finora, ancora una volta Bugs e Daffy sono perfetti e coerenti alle descrizioni iniziali e qua voglio farti notare su come sei riuscita a farmi capire bene i due protagonisti, specialmente Daffy. Sarei perfettamente in grado di giudicare, sulla base delle tue descrizioni, in alter storie se lui e’ IC o OOC. Non so, a me pare una cosa bella e di cui andar fieri, spero lo sia anche per te.
Chiudo qua con l’ultima citazione (cavolo quante parti ho saltato, ma se non avessi fatto cosi’ non avrei piu’ finito di scrivere! D: )
“Rendersi conto della beltà che c'era nella propria esistenza e nella propria storia, era l'unica cosa che davvero contava per l'uomo dopotutto.
Questo è tutto, tutto ciò che conta. “
Anche qua ti vado nell’opinione globale della parte finale: non c’era modo migliore per chiudere il tutto. Si capisce che la storia sta giungendo al termine sin da qualche paragrafo prima. Poi non so, ma a me il Natale mi ha sempre dato l’impressione di essere un buon argomento e una buona situazione per concludere una vicenda, come nei film, dove tutti sono felici e contenti, si scambiano I regali e il sorriso e’ sulle labbra di tutti. E qua lo stesso, mi e’ pure sembrato di sentire una di quelle tipiche colonne sonore potenti che accompagnano la frase finale, magari detta dal protagonista. Insomma, questo e’ quello che ho sentito io.
Ok, ora passo a un’altra parte con qualche considerazione e poi ho finito, lo giuro! xD
Ho apprezzato molto le note a fine storia, perche’ sono molto ben scritte e spiegano molto. E da queste si capisce anche l’impegno che ci hai messo a battere tutta la storia, a immaginarla, a crearla, a metterti nei panni dei lettori e dei recensori, visto che magari non tutti – tipo me- conoscono a fond il mondo dei Looney Tunes. Beh, e se te la devo dire tutta, mi hai spiegato molte cose di questo universo che non mi era certamente del tutto estraneo e, forse proprio per questo, ho potuto apprezzare di piu’. Mi dispiace allo stesso tempo pero’, perche’ sicuramente molte parti le ho intese diversamente, e magari non ho fangirlanto esageratamente nel ritrovarmi davanti citazioni, azioni e fatti.
Passando al lato “non-Looney-Tunes” non si puo’ non notare l’amore che nutri per il Cinema. E anche qui io devo stare zitta e buona perche’ non mi posso certo definire una che e’ appassionata terribilmente di Cinema poiche’, conosco si’ diversi titoli e persone, ma non posso certo espormi e dire di averne voce in capitolo. Apprezzo comunque tutti i rimandi, le frasi, le persone, gli avvenimenti e i titoli citati, perche’, nonostante possano alcune volte essere – per persone non esperte E che non vogliono impararne di piu’ (e NON e’ certamente il mio caso)- tipo degli elenchi della spesa che l’occhio vuole scorrere velocemente, sono segno della tua vasta cultura in quell’ambito – e non solo- e dell’impegno messo nel cercare di essere il piu’ chiara possibile anche con coloro che vedono un film al mese.
Ah, non ti ho detto nulla sulla grammatica perche' penso tu sappia gia' tutto, comunque accenno due cose: e' corretta, certamente, ci sono soltanto i se' e i ne' senza accento da accentare (notare che ti sto correggendo scrivendoteli con l'apostrofo. XD non son per niente coerente, ma tu sai il perche'! ). I periodi a volte sono esageratamente lunghi e le solite virgole di troppo persistono al posto di qualche bel punto. La solita solfa, insomma ma, come al solito, ti continuo a ripetere: roba trascurabile! Ce ne fossero di storie cosi'!
Vedo di chiudere qua o altrimenti sarei capace di tirare fuori altri argomenti e ripartire a scrivere e non mi pare il caso, perche' la mia mente non ha piu energie e rischierei di buttar giu' solo frasi senza senso miste a citazioni della tua ff che, certamente, ho sottolineto sui miei fogli.
Ancora complimenti per la fantasia, lo stile ma, soprattutto, cosa che ho notato specialmente in questa storia e che viene fuori da se', l'impegno e la premurosita' che vi hai impiegato. Sono davvero ammirevoli.
Bravissima e grazie per la piacevole lettura.
FuRa |