Di questa storia ho apprezzato molto il contrasto Elena-Rose. Nella serie, in realtà, Rose è l'ultima arrivata, non conosce Damon da chissà quanto tempo. (Mi pare conosca solo Katherine), ma non ci mette molto ad inquadrarlo. Mette le mani avanti perché sa che lui è innamorato di Elena. Ecco, tu hai dato maggiormente voce proprio a questo particolare. In qualche modo, anche se non è finita bene, Rose era davvero l'altra metà di Damon, più di quanto non lo sia Stefan, per certi versi. Tra Stefan Elena e Damon ci sono sempre delle incomprensioni, degli screzi dovuti anche al fatto che loro, Stefan ed Elena, vorrebbero che Damon si comportasse diversamente. Rose invece no. Damon è così: prendere o lasciare. E lei lo ha preso, con tutte le sue contraddizioni. Ha messo le mani avanti per proteggersi, (quando nella serie gli dice 'Non amo uomini che amano altre donne!'), ma allo stesso tempo vuole vivere ciò che prova per lui. (E nei confronti di Damon non nutre certo gli stessi sentimenti che nutriva per Trevor.)
Rose è l'alter ego di Damon per molti versi. Un quartetto niente male sarebbe stato E-S, R-D. Katherine meglio lasciarla fuori. Peccato che sia finita male. Rose avrebbe avuto tutte le carte per diventare una titolare nel cast. Ancora complimenti!

Ciao Joy, finalmente sono riuscita a leggere la tua One-shot.
Devo dire che non ho mai provato una gran simpatia nei confronti di Rose, insomma mi era del tutto indifferente come personaggio. Eppure in questa tua storia ho provato una certa simpatia per lei. 
E' stata davvero una bella idea invertire i ruoli: Damon che è stato morso e Rose che cerca in tutti i modi di salvarlo. Mi è piaciuto.
E per fortuna nessuno è morto, mi sarebbe dispiaciuto parecchio!
Il fatto che Rose e Damon si fossero conosciuti già nel passato mi ha affascinata! Sei stata proprio brava.
Ho apprezzato tantissimo anche come hai paragonato Katherine al "demone" di Damon e Elena alla sua umanità, alla sua luce. Ho un debole per questi paragoni così azzeccati ;)
E il titolo? Beh, quello mi ha colpita da subito!
Davvero complimenti! 

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Ciao Joy avevo notato il contest e sono passata a leggere la tua storia, che trovo molto originale e bella, mi è piaciuto come hai caratterizzato i personaggi, perfettamente IC, e l'inversione dei ruoli in occasione del morso del licantropo, complimenti come sempre ^^
Alla prossima ^^

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Non avendo seguito tutta la seconda stagione di TVD, non posso darti un giudizio su Rose, purtroppo da quel punto in poi mi sono ferma a vederlo (non amo vederlo in streaming, aspetto la messa in onda!) ...Ma leggendo la tua storia mi sono appassionata molto al suo personaggio, mi piace davvero moltissimo e grazie a te sono curiosa di vederla nel telefilm.
Damon mi è piaciuto moltissimo.... me lo sono immaginato steso sul letto dolorante, povero amor mio! sigh.
Inoltre voglio farti i complimenti per il tuo modo di scrivere, mi piace molto il tuo stile perciò ti meriti tantissimi, infiniti complimenti. ^_^
Bravissima.

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Questa cosa è semplicemente favolosa.
In genere non ho molta simpatia per le what if, ma questa fila così bene che è un piacere leggerla! E poi Rose, oh, Rose, più in luce del solito, così calda e dolce... è un mare di serenità, anche quando è guidata dai sentimenti.
E' un personaggio che amo molto, ma tu me la fai amare ancora di più, non c'è che dire.
Ho adorato Damon morso dal licantropo, prima alla ricerca della vendetta, poi così docile ed ubbidiente, ed infine stanco e ancora con gli strascichi del dolore della ferita, ma comunque abbastanza attento da notare il morso di Rose. Lo stesso posso dire del flashback nel passato: mi si è stretto il cuore dalla gioia/amore/tenerezza. Lui sempre così innamorato e leale, e poi Trevor che soffre per il cambiamento di Katherine, Rose diffidente e matura. Katherine, che è stata semplicemente Katherine, e per questo in primo luogo straordinaria e in secondo luogo ti vale un elogio pienissimo perché non è davvero facile esprimere in poche parole tutte le sue sfumature. Era perfetta.
Poi Elena: mi è piaciuta, mi è piaciuta moltissimo. La sicurezza ottimista, la sua presenza ora flebile ora forte ma sempre attiva e in qualche modo rassicurante, la lampada che spande luce.
Tutta questa shot ha un'atmosfera ovattata e di protezione, in ogni riga, che mi fa sorridere e venire voglia di rileggerla.
E se posso opinare un po' il giudizio comunque molto onesto delle giudici, io ho il problema opposto e devo sforzarmi di non fare periodi immensi, in risposta a ciò mi piace moltissimo il tuo stile. I tuoi periodi brevi sono diretti, e hanno dato un'incisione realistica alla fan fiction che aveva un contenuto molto sognante, rendendola più concreta e tangibile.

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Hey Joy!
Come promesso passo a recensire la tua storia. Ho detto tutto quello che pensavo nel giudizio, ma mi sono stupita di come, rileggendola, sia ancora più bella e sorprendente di prima.
Leggendola così, senza pensare agli errori di punteggiatura e cose varie, sono riuscita a trovare punti che prima non avevo colto! Che posso dirti quindi... ancora complimenti!
Nonostante Damon e Rose non siano decisamente una coppia che mi faccia impazzire *Delena convintissima* in questa FF me li hai fatti amare, e quasi quasi volevo urlare "Elena, levati! Non vedi che sei di troppo??"
Complimentissimi,
Rebecca, la tua "GiudiciA",
Kiss

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davvero complimenti, è una delle più belle storie che ho letto fin'ora!:)
la tua idea di capovolgere totalmente gli eventi del telefilm -Damon morso e Rose che lo salva- e di modificarli in un modo nuovo e inaspettato ha reso la storia davvero interessante! anche il fatto di voler inserire un flashback in cui Rose incontra damon quando è ancora umano, insieme "alla manipolatrice senza scrupoli" katherine, l'ho trovato perfetto! e ho apprezzato anche il finale, almeno anche se è damon ad essere morso da jules si salva e anche rose rimane in vita!*__* magari sarebbe andata così nel telefilm!
si vede che tutta la storia è costruita su una sorta di antitesi tra la luce di elena e l'ombra di rose e i loro effetti diversi su damon. apprezzo il fatto che rose si faccia da parte perchè sa che l'influenza esercitata da elena su damon è più forte della sua, ma mi è dispiaciuto vedere questo suo sacrificio! lei ci teneva davvero a damon, ma è sempre stata considerata "un'amica speciale" non una donna da amare davvero!
ancora complimenti cmq, la storia è davvero bella!:)

ciao,giraffetta

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Temo di non avere trovato un reale buon motivo per seguire TVD se non il personaggio di Damon (e quello di Rose, per il breve tempo in cui ce l’hanno proposto) e in tutto questo tempo mi sono concentrata su storie scritte in inglese, non avevo mai trovato nulla che mi soddisfacesse in italiano. Ho letto di tutto e di più in inglese, riguardo Damon – che è l’unico interesse – ma avevo sempre come la convinzione che l’italiano fosse una lingua più adatta a lui perché più capace di malinconia nei suoi suoni, nei suoi ritmi, non so. Questa tua storia me ne ha dato conferma ^^
La voce narrante di Rose è delicata nel suo dolore, racconta di una fragilità intrinseca in Damon, è una voce carezzevole e dolente, ma che non si strugge in un eccesso. Ammetto  che il personaggio di Elena non mi ha mai mosso particolarmente a sentimento, non per il significato che porta in sé, per il suo emblema, ma per l’espressività dell’attrice o forse per come è presentato il suo personaggio nel telefilm, non so neanche questo. Ma in questo racconto viene fuori tutto il suo “contenuto”, tutto il suo valore. Mi è piaciuto molto quel gioco di contrasti verso la fine, tra lei e Katherine, tra lei e Rose, diverse oscurità accanto ad una luce che – anche in questo caso – mi è sembrata presentata come luminosa ma non abbagliante (che sarebbe stato un altro tipo di eccesso, appunto), una luce calda.
E Damon prima e dopo, la pelle calda che cerca dita di ghiaccio, la pelle gelida che cerca dita sensibili.
E il modo in cui Rose si congeda dalla storia è forse quello che mi ha colpito più di tutto: “Cerca di essere felice” è forse la dedica d’amore che tutti dovremmo volere, la più sincera, la più generosa di sé. Con che dignità, in quel corridoio, Rose lascia la scena.
Tutto ciò condito dal tuo stile – ho letto altro di tuo, anche di tema potteriano, molto tempo fa – che è davvero notevole. Usi espressioni precise, a volte stringate è vero ma questo non toglie niente alla carica che contengono. Sono sempre fraseggi pieni, parole di significato. Non lasciano spazio, ma portano emotività. Non sei mai retorica. Per questo rendi le figure di cui parli persone, più che personaggi.
È sempre una cosa bella, incontrare una tua storia :)
Bri.

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