Recensioni per
La Sirenetta
di TwinStar

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
kar85
27/07/06, ore 09:33
Cap. 1:

Sicura che tu fossi in crisi mistica quando hai buttato giù questa??? XD. La bacucca che è in me nn la smette più di piangere... perché la Sirenetta di Andersen era l'unica favola che avrebbe riletto fino alla nausea. Invece la VERA ME STESSA (ammesso che la bacucca sia d'accordo con questa definizione) è rimasta più che affascinata. BRAVA!!

Recensore Veterano
18/07/06, ore 19:51
Cap. 1:

oh, Mary!*singhiozzi tra le lacrime* che storia commovente!;___; mi è piaciuta moltissimo e -udite udite- mi ha fatto pure versare un po' di lacrimucce! dato il periodo che sto passando, è proprio quello che mi serve...

Recensore Master
08/06/06, ore 09:58
Cap. 1:

allora, adesso ho la matematica certezza che a te le storie che finiscono bene non piacciono. però ho anche la matematica certezza che scrivi davvero bene!!!

Recensore Junior
02/06/06, ore 08:24
Cap. 1:

Non sono brava come gli altri tuoi recensori, non reggo il confronto, ma quando ho letto questa storia mi sono sentita in dovere di dirtelo: scrivi benissimo! hai scritto in un modo sublime, mi sembrava di trovarmi dentro alla storia, il cuore mi scoppia di emozioni inclassificabili, forse l'unica parola che riesce ad esprimerli (ma malamente, purtroppo) è bellissima.1bacio, e i prego continua così!

suzako
30/04/06, ore 19:08
Cap. 1:

molto poetica e bella. Quasi cattiva in alcuni punti. non ho capito la frase finale, per la verità, ma mi ha molto affascinato!

Recensore Junior
22/03/06, ore 00:50
Cap. 1:

Rispondiamo brevemente alle gentilissime personcine che mi hanno recensita, facendo la mia gioia ancora più delle altre volte perché le fic originali per me sono sempre un azzardo (soffro di terrore dell’ignoto, creare una storia dal nulla mi paralizza! XD), per cui davvero… Grazie, grazie, grazie. Passiamo ai commenti ad personam.
Hazel, non ti preoccupare del commento ermetico, è il pensiero che conta e poi non conta tanto la lunghezza quanto ciò che si riesce ad esprimere. Meggie, tu sei gentilissima e mi fai arrossire, come sempre, non merito tanti complimenti. A parte questo volevo dirti che Lei non è una di noi è finita da un pezzo, non so se tu l’abbia letta, e che ho scritto un altro paio di fic, e le idee sono tante, per cui non temere! ^^ Un bacione anche a te. Miki, Oh, i tuoi commenti mi fanno sempre pensare di essere brava! ^_- Non ti sto nemmeno a dire quanto tu abbia capito tutto di sta fic perché sarei noiosa: forse hai capito più di me che sono l’autrice, perché adesso ti rivelerò un segreto: la maggior parte delle cose che scrivo sono fatte per istinto. Per esempio, l’uso del tu non l’ho fatto con uno scopo, ma semplicemente perché “mi piaceva così”. Sentivo che era giusto mettere quello. Forse inconsciamente la motivazione di questa scelta è quella che hai dato tu, però! ^^ Chissà! Gli epiteti invece sono stati una via di mezzo. Volevo far sì che non ci si dimenticasse mai che la mia sirenetta non era Ariel della Disney ma un mostro delle profondità marine che nulla aveva di umano e “ho sentito” che il modo più adatto per esprimerlo era quello. Mi sento un po’ ridicola, in pratica sto dicendo che non so quello che scrivo! XDDD Una cosa però era stra-voluta e tu sei stata l’unica ad intuirla: quel principe non era affatto un principe. Mentre scrivevo pensavo a qualcosa tipo un pescatore, o qualcosa del genere. Si vede infatti perché ha la pelle abbronzata (un principe non l’avrebbe mai! ^_-) passa molto tempo sulla spiaggia al punto che odora di mare. La sirena bambina è venuta un qualcosa di molto contraddittorio: racchiude in sé tutte le cose che hai notato, più un’altra. Cerca disperatamente di fuggire dal mare, eppure cerca un uomo il cui profumo le ricorda il mare. Non riesce proprio a staccarsene (se fossi un autore d’antologia scolastica a questo punto la maestra farebbe un parallelismo tra questo e il mio Sirius che pur volendo allontanarsi dai Black non riesce totalmente a farlo! ^_-), e questo lo si nota, come dici tu, dal fatto che il mare è sempre, sempre presente in tutto. A cominciare dallo stile. Sei una lettrice molto arguta, una scrittrice magnifica (una delle poche che mi fa davvero emozionare… Ora facciamoci i complimenti a vicenda! XD) ed è sempre un piacere ricevere i tuoi commenti. Un grosso bacio nel punto che preferisci tu! XD Tiger EyesTi ringrazio di avermi recensita nonostante questo non fosse il tuo topic abituale. E ti ringrazio di avermi segnalato l’incomprensibilità di alcune frasi. E’ vero, è un mio brutto vizio fare frasi troppo lunghe e complesse. A volte me le perdo anche per strada! XD Migliorerò pianin pianino! Grazie ancora per la recensione e i complimenti. Bea, grazie mille per i complimenti, mi fai arrossire. ^_- Suvvia, povero ragazzo cerchiamo di capirlo, era solo un bacio innocente, non poteva sapere cosa gli sarebbe accaduto: in effetti è piuttosto sentita questa fic, anche io amo particolarmente la sirenetta della Disney. I miei metodi per guarire dai blocchi dello scrittore in genere sono chiacchierare/litigare con le amiche, in quei momenti vengono fuori le idee migliori! ^^ Te lo consiglio. Un grosso bacio.

Recensore Junior
23/01/06, ore 21:36
Cap. 1:

Bellissima.
Ti prego, non prenderlo come il solito commento stupido e senza senso.
E' l'unica parola che mi viene in mente.

Meggie
21/01/06, ore 20:20
Cap. 1:

Ogni tuo scritto per me è poesia, inutile dirlo ogni volta... cmq... magnifica come sempre... e la mia speranza è che presto la tua crisi se ne vada... perchè dirò la verità: MI STAI UCCIDENDO con l'attesa... ç_ç ritieniti responsabile! hihihihi... un bacio!! Meg

Miki_TR
20/01/06, ore 01:57
Cap. 1:

C'è qualcosa di magico nella tua scrittura che non manca mai di incantarmi.
Di stupirmi, anche, di emozionarmi, ma soprattutto di incollarmi ad ogni singola parola che esce dalla tua tastiera. Io non so come fai.
L'uso della seconda persona, per cominciare, è la scelta più geniale che potevi fare per questa storia. Perché così, fin dalla prima parola, io (lettore) sono proiettata nella sirena, e grazie alla splendida scelta delle parole, mi immergo nella sua coscienza di mostro-bambina. I continui epiteti che rivolgi a questa creatura bastano da soli a dipingerla quasi più chiaramente di quanto facciano tutti i suoi pensieri. Questa bambina dell'oceano non è umana e non permetti a me che leggo di dimenticarlo nemmeno per un attimo.
Eppure non riesco a non immedesimarmi in una certa misura. Non so cosa sia, se il ritmo ipnotico delle parole, o il magistrale rincorrersi di frasi lunghe e musicali con altre brevi e secche, che ricorda tanto la risacca del mare; o forse è l'incredibile umanità di fondo di questa creatura disumana, una creatura che ama e non può amare, cammina e non può farlo, che esce dalla spuma delle onde a cui appartiene per trovarsi a soffrire sotto un sole alieno, a causa di una brama di vivere così intensa da fare male.
E poi c'è questo principe che mi lascia la fortissima impressione di non essere affatto un principe, ma solo un uomo, fragile rispetto alla sirena e soprendentemente futile.
E c'è il rapporto non rapporto tra loro, che più che ad un amore somiglia ad una malia, ad un incantesimo per cui il principe non può resistere alla promessa della bellezza acerba della sirena almeno quanto la sirena non possa resistere al richiamo dell'umanità del principe.
E sopra a tutto c'è il mare. Il mare che si sente come odore, come sapore e profumo, come personaggio dalla prima parola all'ultima. Il mare che impregna i sensi mentre si legge questa fiaba. E il mare, profondo e oscuro, in cui la sirena si specchia, e che a sua volta si specchia nell'essenza di questo mostro splendido, che ne diventa quasi il simbolo. Perché la sirena è fredda, profonda, silenziosa, ineluttabile, languida, crudele e indifferente, proprio come il mare.
Questa storia è una magia, un piccolo gioiello, una lettura crudele eppure splendida di una fiaba che tutti conosciamo, che io per prima amo, ma che senza di te, non sarei mai riuscita a vedere in una luce del genere.
Che altro potrei dirti? Che mi emozioni sempre, tanto. Più di quello che puoi immaginare.
E che sei varamente straordinariamente brava.
Un bacione grandissimo, e un abbraccio. (E speriamo di non aver fatto casini con i br, che non li ho mai usati in una recensione! XD)

Tiger eyes
18/01/06, ore 19:39
Cap. 1:

Ho letto la tua richiesta sul forum e solo venuta a leggere, incuriosita.
Ho trovato assai toccante e poetica la narrazione sulla distanza oceanica (è il caso di dirlo) che separa il mondo della sirenetta e quello degli uomini, una distanza incolmabile che non riguarda solo la differenza insita fra due specie diverse, ma soprattutto il modo, dialmetralmente opposto, di percepire il mondo e la vita. Ho apprezzato a pari merito lo stile curatissimo e assai elevato, aulico, perfetto non soltanto per un racconto malinconico e triste, com'è giusto che sia, ma che fra l'altro si ispira a ben altri tempi.
L'unico appunto che posso farti, è che certe frasi piuttosto lunghe necessiterebbero di (maggiori) pause, alcune volte ci vorrebbero più virgole, soprattutto considerando lo stile che hai adottato, non certo facilissimo da seguire vista la sua ricercatezza. Ti faccio tanti complimenti per una storia molto affascinante, che esula totalmente dalla favola originaria conferendole un finale più tragico, certo, ma sicuramente più interessante e realistico. La tua rivisitazione è stata sublime, complimenti vivissimi.

Bea
18/01/06, ore 19:37
Cap. 1:

O_O...poveretta....cioè me l'avevano detto che la sirenetta di andersen era a finale semi tragico ma anche questo non ci scherza!!!O_O Mi si infrange un mito!!Io adoravo la sirenetta!
No a parte gli scherzi fic bellissima molto profonda, molto sentita...molto triste!ç_ç Cavolo anche lui poteva trattenere i suoi istinti per altri venti minuti!UU Degenere di ragazzo e così si ritrova spuma!
Non finirò mai di dirtelo fic bellissima! P.s. per sbloccarsi dal "crampo dello scrittore" io ti consiglierei di rilassarti ascoltare buona musica che ti piace oppure di guardare un film alla tv da te o con qualcuno. Le idee spuntano come i funghi in quei momenti!O_o
....altrimenti prova metodo classico...lezione di latino/o greco/ o matematica/o storia/o arte( insomma na materia che trovi noiosa) e inizzi a scarabocchiare. Metodo classico per non abbandonarsi allo sconforto!;) 1 bacio by bea