Allora, inizio con i complimenti perché, a dispetto dei nuovi orizzonti della metrica poetica e lirica, i tuoi versi iniziano e finiscono sensatamente, senza interruzioni brusche o disturbanti.
Non è il classico esempio di ''poesia'' pura, ovvero un distillato di parole complesse che cercan di rendere al meglio e in breve un'idea. La tua è una poesia semplice, diretta, e dedicata soprattutto, cosa che aiuta molto: aver un termine a cui dedicarla.
Non è l'astratto forzato e a volte pesante, né al contempo la filastrocca in rima.
Leggera. E sentita. Se mi posso permettere, oltre ai complimenti, aggiungo una critica: dai l'idea di una persona che non ama la poesia ''barocca e pomposa'': allora perché non pesare di più le parole ottenendo un miscuglio perfetto fra linearità e arabeschi, chiamiamoli così? Ti consiglio vivamente di spenderci più tempo, scrivi di getto e correggi per anni, il risultato sarà perfetto!
Buona scrittura! (e se ti va passa da me, sono alle prime armi con la poesia, mi farebbe piacere un commento da un collega così)