Recensioni per
E se la vita non rispondesse? Il dubbio.
di Jules_Black
La Dransy le ho shippate fin da quando ho letto i libri la prima volta. Scoprire l'esistenza di Astoria è stato un colpo al cuore, un qualcosa di un po' difficile da digerire se devo essere sincera. Mi rattrista tantissimo sapere che Draco sia morto: lui è uno di quei personaggi che sono felice sia sopravvissuto e abbia avuto una seconda possibilità, ma capisco benissimo le esigenze di copione, e la chiusura della storia, con l'identità del personaggio finalmente svelata, funziona benissimo. E' davvero straziante l'idea che la domanda di Pansy resterà ahimè per sempre senza risposta çç. |
Questo momento che hai descritto col tuo bellissimo stile mi ha fatto riflettete su come la vita e la guerra possano essere crudeli sia con i morti ma anche con i vivi che hanno perso persone che per loro valgono più della vita stessa...Penso che per Pansy sia così,che con la morte di Draco abbia perso un po della sua ragione di vita. |
Ciao Jules! Devo proprio ammettere – non so se ti arrabbierai o meno, ma, ahimè, non posso farci proprio nulla! – che ho trovato questa tua storia solamente per puro caso. L’ho letta tutta e solo dopo ho notato, solo dopo la verità si è mostrata palese ai miei occhi: ma io l’autrice la conosco **, mi sono detta e il mio viso si è illuminato di gioia, non so perché. È quindi con immenso piacere che ti recensisco! ** Come sai – o forse non lo sai, se non lo sapevi ora lo saprai – adoro le Draco/Pansy (altro che Draco/Astoria!) e il mio tenero, paffuto, codardo Slytherin è morto? T_T Un minuto di silenzio per i defunti. U.U Non so perché, ma ho come l’impressione che sulla tomba di Draco prima di Pansy ci sia stato Harry Potter, ma non so davvero dirti per quale motivo abbia pensato proprio a lui (sarà la mia anima profondamente slashosa che mi ha indotta a pensare a lui), è solo quello che ho pensato leggendo la storia appena sono arrivata a quel punto. Ovviamente, è molto più plausibile che ci sia andato uno dei genitori o uno Slytherin qualunque, eh!, la mia è solo una modesta supposizione. Ma, chissà perché, sento aria di Potter in giro u.u A parte le mie folli supposizioni di presunto slash inesistente, di cui non so cosa tu te ne faccia, devo porgerti i miei più sinceri complimenti per questa storia, perché è davvero bella, sublime, fantastica, strepitosa, eccezionale! È con piacere che ti dico che hai un ottimo stile e la storia è scritta con una forma perfetta... la trama, poi, è bellissima. È... è commovente ** Infine, ammetto che, oltre le Draco/Pansy, anche le Theo/Pansy non mi dispiacciono, quindi sono lieta di comunicarti che la storia mi è piaciuta assai! Complimenti! Essa finisce per direttissima tra le mie preferite! |
Hai ucciso Draco Malfoy ç___ç Ok, devo cercare di elaborare la perdita, altrimenti come continuo la recensione? |
Scusami se sarò breve, ma due paroline volevo lasciartele ugualmente! |
Bellisiima! Davvero toccante, Pansy che piange Draco e ricorda tutto della famosa battaglia, ma non si può tornare indietro. E Draco non può risponderle.... |
E' stupenda, non per niente è tra le scelte. |
Bellissima, in primis perchè adoro le storie che parlano dei serpeverde come persone e nn come le ridicole macchiette che la Row descrive nei suoi libri e in secundis perchè adoro Pansy (nn sono mai riuscita a vederla come la troietta di Draco o l'ca di Hogwarts) e qui la descrivi in modo magistrale |
:'3 |
Questa storia è assolutamente stupenda. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
La Pansy che ci presenti è fantastica. Sono sempre più convinta che sia uno dei personaggi che ti riesce meglio (dopo le tue splendide James/Sirius XD). La scena si è delineata nella mia mente, parola dopo parola, chiarissima. |
Cioè no, oddio. |
Jules cara! Ho letto la tua storia ieri sera dal cellulare, perché quando i miei occhietti hanno visto "Draco/Pansy" non sono riuscita a resistere. Avevo anche commentato, ma non mi ha aggiunto la recensione. Uffi. |
La tua storia riesce a toccare le corde più intime del lettore: è un'introspezione profonda, ben studiata, che non risulta però pesante o eccessiva. Il dolore di Pansy è tangibile, reale - è legato alle sue vicende, ma è in un certo senso universale, perché le sensazioni da te descritte accomunano un po' tutto il genere uman |