Devo ammettere che è difficile scrivere una recensione a questa storia, perché ho provato diverse sensazioni e pensieri leggendola.
Forse è soltanto una mia sensazione, o forse è solo un film che mi sono fatta a sola, o forse ancora una tua scelta precisa, ma ammetto che tra la prima e la seconda parte - quella iniziale in cui si parla dei tre prima sconosciuti e poi amici grazie al "Primo Aprile" e quella in cui a parlare è Yuko - ho avvertito un certo cambiamento di tono.
All'inizio, per esempio, mi stava piacendo molto il modo in cui parlavi del significato classico che i tre personaggi danno al primo aprile, così lontano da quello che poi daranno dopo aver conosciuto Watanuki; mi piace perché hai dato informazioni storiche e tradizionali, europee e giapponesi, amalgamandole bene con il modo di fare dei personaggi e del loro modo di essere, in modo che ci risultasse semplice, fin dal primo rigo, comprendere di chi si tratta.
Poi, però, nel passaggio dalla prima alla seconda parte, quando parla di Watanuki, ecco che ci ho visto un narratore onnisciente, una presenza che mmi ha, devo ammetterlo, un tantino infastidito, perché ha "rotto" quell'atmosfera che si era avvertita all'inizio. Nuova rottura l'ho sentita quando poi entra in scena Yuuko, che inserisce se stessa nel quadro, parlando anche in prima persona.
Ora, non è che la storia non mi sia piaciuta, eh; semplicemente, questo passaggio brutale dalla presentazione di questi personaggi senza nome, ma chiari, al chiarimento di chi sia la fonte del cambiamento e soprattutto la presenza del nome di Yuuko mi ha lasciato un po' perplessa. Non so, mi piaceva quell'atmosfera da sogno della prima parte, che alla fine avrebbe potuto continuare a guidarci verso quello che, alla fine, si capiva qual era il punto: l'importanza di Watanuki nella vita di tutti e di come il primo aprile, grazie a lui, abbia cambiato di significato per tutti loro.
Ripeto, con queste mie parole non voglio dire che non sia bella e che non abbia spunti molto interessanti (anche per questo ho lasciato "positiva"). Diciamo solo che, forse - anzi, sicuramente - a causa di un film mentale mio, alla fine mi aspettavo altro.
Piccola nota: dopo i puntini di sospensione, ci vuole lo spazio, prima della parola successiva. ^^ |
