Ebbene, l'Inno ha smesso di risuonare.
Con quest'ultimo passo, gli ultimi mormorii di questa empatica fiction si estinguono, ma non definitivamente (almeno epr quel che mi riguarda).
Seguire Stevan in questo intenso percorso è stato davvero stupefacente: dalle visite ai castelli nei pressi di Kladovo alle fuge sulle cime dei Carpazi, alle visite nella città di Miami, all'incontro col Maestro, con Garuda no Aiacos e la Surplice di Vampire.
Un bagno corroborante nel mondo degli Inferi, spesso ignorato, ma che, anche grazie a questa storia, merita più attenzione!
L'ultimo capitolo, poi, è un'esplosione di gloria nei confronti del Meikai: un trionfo di luce che anche se ha spazzato via l'oscurità, non ha potuto permettere di dissipare quel po' di buio che ognuno porta dentro. Non è in grado di eliminare davvero (non so se riesco a farmi capire)!
Stevan, in questa ficition, è maturato in maniera esponenziale: dalla luce è passato al buio più profondo e morbido, si è inchinato al potere della Morte, l'onnipresente - che ci piaccia o no.
Stevan, in questo capitolo, è morto, ma lo ha fatto nella maniera più dignitosa possibile, nel modo più nobile che si addica ad uno Spectre.
Contengono dei mondi, e chi schiude le porte può solo lasciarsi abbacinare: dalla pioggia sui ponti, dai treni a vapore; dagli affreschi meravigliosi e dannati delle ville veneziane. Dal ripetersi sempre uguale della goccia d'acqua sulla roccia di una cascata.
Questa è la frase che mi ha colpito di più: blocca il concetto di tempo, rallenta l'incedere degli eventi, li immortala in una polaroid per poterli vedere e rivedere all'infinito.
Mi rendo conto che forse il discorso che sto facendo è privo di veri collegamenti logici di passo in passo, ma è inevitabile. Questo capitolo, per quanto bello, è una fucilata in pieno petto, e non posso fare a meno di dispiacermi che tutto questo sia finito. Lo so, l'eternizzare avrebbe reso il tutto più banale, ma quel po' di tristezza è difficile da ignorare.
Estremamente commosso, ti ringrazio per i ringraziamenti (scusa per il gioco di parole ^^'), e rendo merito a te di averci fatto scorgere, anzi, ammirare un pezzo così profondo dell'Inferno.
Grazie, di cuore!
Meiou Hades |