Già dall'immagine all'inizio ho capito che questa storia mi sarebbe piaciuta. Quella foto è meravigliosa, m'ha lasciata a bocca aperta; ha un non so che di affascinante e il pianoforte è uno dei miei strumenti preferiti.
Mi è piaciuta moltissimo anche la piccola introduzione all'inizio, quando Ivory inizia a parlare.
"Beh, per quanto mi riguarda, non esistono solo pioggia e sole, ma anche terremoti e uragani."
Questo racconto sembra diverso, e tu scrivi in modo da spingere il lettore a proseguire senza riuscire a smettere. È scorrevole e molto piacevole, in poche righe riesci a trasmettere grandi emozioni, come quando parli della morte di Mary che tra l'altro è lo stesso nome della madre di Paul, morta anche lei per cancro, qui gatta di cova. LOL
Lasciando perdere i miei deliri, il tutto mi alletta assai e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti :)
Bacioni,
Beth.
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