Tu. Tu e questa storia.
Questi sono i concetti base che mi devo fissare in testa per scrivere qualcosa.
Che non sarà qualcosa, perchè avrei tutto da dire. Eppure non mi sembra ci sia bisogno di dire niente.
Ok, ovviamente è un concetto malato e contorto e mai mi aspetterei che chiunque, umano o alieno che sia, possa capire quale distorta visione del mondo possa celarsi dietro questa idea.
Ma, diciamoci le cose come stanno.
Nessuno, d'altra parte, umano o alieno che sia, avrebbe mai potuto scrivere una cosa del genere.
Eppure tu l'hai fatto.
Quindi forse posso sperare di riuscire a prendere quei concetti base fissati all'inizio e scrivere qualcosa di sensato. Solo sensato.
Perchè non è nemmeno auspicabile credere di poter scrivere qualcosa di degno.
Non è possibile e questo perchè io sono umana.
Ho dei difetti e, cosa molto più importante ed influente in questo caso, ho dei limiti.
Per cui adesso potrei fare rewind, riavvolgere tutto il nastro, cancellare questa enorme catasta di assurdità campate per aria e rincominciare daccapo per scrivere qualcosa di più adatto e più logico.
Chiaramente pura utopia.
Quindi non tornerò indietro, ma lascerò che le parole si susseguano battuta dopo battuta e non mi fermerò finchè non riterrò di aver scritto qualcosa che possa farti capire cosa ho provato leggendo la tua fic e quanto mi sia piaciuta.
Capirai, dopo aver letto questo delirio, che la cosa potrebbe andare per le lunghe, quindi il mio consiglio è di metterti comoda e, perchè no, metterti su un caffè.
Ti leggo, ti seguo, non sempre (=quasi mai) recensisco. Perchè? Perchè sono una fottutissima pigra e quando invece vorrei davvero recensire altri fattori si mettono tra me e il mio buon proposito.
Ma non interessa a nessuno.
Parliamo della storia.
L'idea di base, la matrice di tutto, paragonare la vita, l'amicizia, l'essere al mondo ad un teatro ed uno spettacolo.
Pura poesia e puro genio.
L'idea che mi ha fatto amare Pirandello, anche se tu hai avuto un approccio ancora diverso e che ho amato ancora di più.
E poi gli attori della tua commedia...
Ok, ho letto un sacco sui Malandrini, ammetto di non variare molto come autori, quindi magari me ne sfuggono alcuni che riescono a dare sfumature particolari alla Loro caratterizzazione, ma questa storia, questo modo di vederli, questa caratterizzazione... sono probabilmente, ma che dico, senza ombra di dubbio, le migliori che abbia mai visto nella mia breve ed inutile vita.
Si sente dannazione, si sente il loro legame, è palpabile e soprattutto palpitante dentro ogni frase, ogni parola e ogni virgola.
Dio mio sto esagerando probabilmente, ma ho detto che non mi sarei fermata senza rovesciarti addosso tutta l'ammirazione e l'emozione che ho provato leggendo.
Sirius é lui, senza un neo fuori posto, così come James, Remus e persino Peter. Sono semplicemente perfetti.
Ecco l'aggettivo perfetto per tutta la storia (ci sta anche il gioco di parole)
Lo stile è coinvolgente, ti rende completamente partecipe di quello che leggi e, parlo per me, mentre leggevo sono stata catapultata in una specie di isola felice, dove ho visto tutte le immagini scorrermi davanti agli occhi.
E non credere che sia una cosa facile coinvolgermi così tanto.
Ok, io credo di aver parlato abbastanza, visto e considerato che la reazione che avevo avuto è stata:
"... Wow."
Il che potrebbe essere irritante perchè certamente penserai "Ha scritto una pappardella assurda, facendomi sprecare tempo, quando il tutto si sarebbe potuto esaurire in tre lettere!"
E a quel punto io risponderei dicendoti: "Hai ragione."
Ma era necessario. Era fondamentale che lo facessi.
Per il semplice fatto che ho definito un sacco di storie meravigliose, pensandolo davvero, e lo credo ancora adesso, ma da oggi credo che avrò una concezione ancora diversa di meraviglioso, perchè suppongo sia decisamente adatta a questa storia.
E' una recensione stupida, lo so, non sono abituata a farne di "serie", e, spero si noti, ho addirittura evitato l'uso degli smile. Cosa che mi scombussola un po', ma ci ho provato.
Oltre ad essere stupida sembra piena di frasi di circostanza, ma credo sinceramente ad ogni sillaba che ho scritto.
Non aggiungo altro, se non i miei complimenti e la speranza di poter leggere presto qualcos'altro di così meraviglioso.
Un saluto, Catta <3 |