Davvero meravigliosa! Adoro Cas come umano e qui hai reso benissimo ogni cosa, ogni piccolo particolare! Il nostro Cas che scopre la vita umana, gli sbalzi d'umore, i suoni, il dolore, il piacere, i colori e vederlo come un umano, seduto sulla poltrona a mangiare pop-corn è una scena stupenda!
Dio che non gli restituisce la Grazia perché sa che la persona che Cas ama è lì è meraviglioso!
Delizioso Dean quando lo punzecchia, gli fa il solletico e poi...cadono l'uno sull'altro sul pavimento!
La scena dell'abbraccio è dolce ed imbarazzante per Dean, ma è bellissimo quando Cas lo bacia all'improvviso e lo provoca, chiedendogli se quello è sbagliato! Sono davvero unici e tenerissimi insieme, non ho altre parole per descriverli!!!
Lui si accigliò, preoccupato. «La vita umana può essere un grande schifo, Cas» ritenne giusto fargli presente.
«E la vita angelica può essere fottutamente noiosa, Dean» replicò nello stesso tono, sorridendo quando vide i suoi occhi verdi accendersi, come tutte le volte che usava un linguaggio scurrile.
«Mi piace quando imprechi» ammise infatti il ragazzo.
«L’ho notato» ridacchiò l’angelo divertito, poggiando la fronte contro la sua. «Non voglio la Grazia, Dean. Voglio te» mormorò poi, con voce a malapena percettibile, tornando serio.
Questi trattenne il fiato, bevendo il suo respiro e sentendo di nuovo le ginocchia farsi molli. C’era troppo in gioco. Aveva promesso a suo fratello di ricostruirsi una vita, una vita normale, lontano da demoni, spettri e quant’altro. Lontana dagli angeli. Lontana dal soprannaturale.
Per un attimo si chiese se una vita che includesse Castiel rientrasse nel quadro. Non sembrava troppo male, considerò, prima di riprendere a baciarlo.
questa scena è unica, l'ho riletta tante volte! Davvero stupenda, complimenti come sempre!
Un bacione, a presto con altre tue opere! |