Mi piace il modo in cui hai usufruito della canzone. Sei riuscita a trasformare il testo in un eleborato bello e toccante, sebbene il tema potesse sembrare scontato. Tu sei riuscita, invece, a tenerlo originale, parlando di quel "voi", come di un'entità pronta al combattimento, come una corporazione di anime.
Far, far away
in a land that time can’t change.
Long, long ago
in a place of hearts and ghosts.

Ma ora, soldati del giusto, posate le vostre bacchette. Placate la luce verde, perché la guerra è finita in quel che resta di Hogwarts, luogo di fantasmi e cuori.
La mia parte preferita è questa. E' bello il pezzo della canzone, è commovente la sensazione di brivido che lascia la fine della guerra.
E poi è poetica la frase "Placate la luce verde".
Mi piace molto anche questa, ti metto subito tra gli autori preferiti u.u
Bacio!

Come la giudicia, anche io ho apprezzato molto questa storia.
E' davvero bella e profonda.
Ho letto altre ff di questo genere, sulla battaglia di Hogwarts, ma penso che questa sia abbastanza originale, comunque. Oltre ad essere una song-fic (bella anche la canzone, tra parentesi ^^), questa ff generalizza un po' su tutti i presenti e non si ferma solo su alcuni personaggi. Ed è un motivo in più per apprezzarla.
Quel 'voi' è molto incisivo, dà molta importanza, se così possiamo dire. Sembra quasi una voce esterna al castello che narra, incita in alcuni casi e ricorda i caduti.
" Ma anche loro, in fondo, sono illuminati dal bagliore che attraversa gli occhi di chi l’ha vissuta."
Mi è piaciuta molto questa frase, è forte, sembra rendere tutti una cosa sola, tutti che lottano per lo stesso principio e per quello vivono ciò che gli altri hanno vissuto.
Brava, ti faccio i miei complimenti! Questa storia va tra le ricordate. ^^
Alla prossima, Alex. :)