Recensioni per
Meritata felicità
di brenda the best

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
06/05/11, ore 17:13
Cap. 1:

Uhm... comincio a credere che scrivere di Sailor Pluto stia diventando una moda... e non ho problemi ad ammetterlo: questa moda non mi piace affatto. Non perché io non adori il personaggio di Setsuna, tutt'altro... ma proprio perché è la mia sailor preferita non posso vedere come alcuni la massacrino senza tante cerimonie. Questo è il caso della tua fanfiction, se tale può essere definita. Effettivamente, più che fanfiction, questa è una flashfiction (componimento di meno di 500 parole, ma più di 100) e questo è il tuo primo errore: non averlo segnalato nelle note di pubblicazione, probabilmente perché non hai neanche letto il significato di molti termini. Il secondo errore riguarda l'HTML: mettilo, c'è l'editor qui sul sito, semplicissimo da usare o, in alternativa, una guida che ti fa scaricare il programma: la lettura risulterà più fluida.
Restando sempre a parlare della storia in generale, evitando, per ora, l'argomento (su cui tornerò dopo) un altro appunto devo fartelo per quanto concerne la grammatica: hai riletto la tua storia prima di pubblicarla? Ci sono degli evidenti errori di grammatica (uno su tutti "c'è l'ha facevo" al posto di "ce la facevo") che, ancora di più, tolgono la voglia di andare avanti. Poi.. a Sailor Pluto, nasceva il desiderio di andarsene... o credeva di doversene andare? Tra desiderio e dovere c'è una bella differenza, molte volte sono addirittura l'uno il contrario dell'altro, mentre tu, dicendo "mi balenava il desiderio di dover" li rendi sinonimi creando un'evidente contraddizione. E poi, un desiderio non "balena" quello è il pensiero... il desiderio solitamente "nasce". Una frase decisamente migliore sarebbe "Cresceva sempre più prepotente in me il desiderio di andarmene, infischiandomene degli altri.". Eh, già... perché se tu scrivi "importandomene"... vuol dire che a Sailor Pluto degli altri interessa... e non ha quindi senso che voglia andarsene, poiché, in questo modo, li metterebbe tutti in pericolo. Prima che mi dimentico, c'è un errore anche alla terza riga "mi chiedevo cosa AVESSI fatto di male" ci vuole il congiuntivo, in questo caso.. Quando parla delle sailor, poi "su cui ti puoi sempre fidare" è nuovamente sbagliato: o metti "di cui ti puoi sempre fidare" oppure "su cui potrai sempre contare" Che poi, non capisco perché tu abbia messo la seconda persona singolare in questo caso... hai usato la prima fino a questo punto, continua così, no? Quindi "di cui potrò sempre fidarmi" o "su cui potrò sempre contare".
Ed ora, veniamo all'argomento: forse questa è l'unica cosa della tua storia che salverei, questi sono più o meno quelli che io ritengo siano i pensieri di Setsuna.. anche se in questo caso ci sarebbe molto più da dire...ma è una cosa che sii può fare solo dopo aver lavorato parecchio sul personaggio.. e posso capire che magari per te lei sia ancora totalmente sconosciuta. Ti consiglio di leggere fanfiction di altre persone che hanno scritto su Sailor Pluto (sì, anche le mie, voglio peccare di immodestia), perché ognuna approfondisce un lato diverso di lei e potresti imparare diverse cose che magari non hai ancora colto.

Recensore Junior
06/05/11, ore 16:36
Cap. 1:

Brava Brenda! :)
Mi è piaciuta questa one-shot. Perchè qui, a parlare, è la guardiana più anziana tra le senshi. Quella più sola, più razionale. Ma allo stesso tempo, la più paziente e la più riflessiva.
E' triste pensare che abbia vissuto giorni, settimane, mesi, anni, SECOLI da sola, facendo da custode alle porte del tempo. Però, c'è da dire anche che ha ritrovato l'amicizia e la felicità grazie alle altre guerriere Sailor. Grazie anche alla Piccola Lady (perchè Chibiusa è molto legata a lei).
Ti faccio i miei complimenti! :)
Un bacione.
Manu ;)