Recensioni per
Il processo
di Stephanie86

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
19/03/14, ore 15:08
Cap. 1:

Ciao!
Parto subito con il farti i complimenti per questa bella storia. È la prima volta che leggo qualcosa del genere e l’ho trovata molto originale. Anche se è solo una one-shot, sei riuscita molto bene a caratterizzare ogni tuo personaggio, a mostrarci varie vicende legate alle loro vite. In questo hanno aiutato molto i flashback che hai inserito. Amo moltissimo trovarli nelle storie che leggo perché mi permettono di sapere qualcosa in più sui personaggi e sulle loro vite.
La storia mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine. Avevo proprio voglia di scoprire cos’aveva fatto Sarah di tanto grave, voglia di sapere qualcosa di più sul suo rapporto con Jo. Alla fine ho ottenuto tutte le risposte che cercavo e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa! Non mi aspettavo che Sarah avesse staccato il macchinario che teneva in vita l’amica. Una cosa che mi ha colpito molto sono stati gli assenti sensi di colpa della protagonista. Mi spiego: io se facessi una cosa del genere – anche solo per salvare un amico o un famigliare – mi sentirei veramente colpevole. Invece, Sarah no. E devo dire che l’ammiro molto per questo. Amo molto i personaggi che si distaccano dal mio modo di essere! Credo proprio che lei debba essere ammirata perché ha avuto il coraggio di lasciar andare via una persona che amava. Non è facile, per niente. Nessuno ama piegarsi dinnanzi alla morte imminente.
Che altro? Direi che ti rifaccio i complimenti perché ho trovato veramente bella questa breve storia! Il tema è molto originale e sei riuscita a farmi affezionare ai personaggi in poche righe, oltre che a tenermi incollata allo schermo del computer fino alla fine.
Alla prossima,
Paola.

Recensore Master
19/03/14, ore 11:21
Cap. 1:

Accidenti, questa storia è davvero molto forte, molto attuale, anche. Nella sua gravità, è anche molto bella. Quando ho letto il titolo, ho pensato a Kafka. Probabilmente te lo dicono tutti, anche se la storia non ci azzecca molto con lui e la sua opera. Ma non importa.
Dunque, prima di tutto mi è piaciuto il fatto che tu abbia inserito una coppia omosessuale. Si intreccia bene con la trama, perché Stefano prova ribrezzo e, in parte, lo prova anche per l’amore che sua sorella nutriva per un’altra donna, per questo amore “diverso”. Al giorno d’oggi, nonostante facciamo parte della società cosiddetta civilizzata, è ancora una cosa davvero troppo difficile da accettare. È amareggiante.
Mi è piaciuto anche perché due donne hanno un livello di complicità diverso, non so spiegarlo, ma è un tipo di amore fatto di comprensione, di totale sacrificio e di consapevolezza che niente andrà mai bene. Nonostante questo, si sono amate fino in fondo. Il gesto compiuto da Sarah, quello per cui probabilmente verrà giudicata colpevole – o per cui comunque verrà considerata tale da qualcuno – è la dimostrazione più elementare di amore, è la scelta di privarsi della persona amata con la consapevolezza che lei starà meglio.
Ho trovato molto interessante anche il fatto che non ci sia un finale definitivo, lasci al lettore la possibilità di decidere se rendere fede al mondo superficiale in cui viviamo o sperare che qualcuno abbia un po’ di buonsenso e umanità. Sono molto sensibile a questi argomenti, poi, dato che studio nell’ambito della scienza. Ci sono cose che uccidono molto più di quella che tu hai raccontato.
Sto tergiversando, comunque. Ci tenevo a dirti anche che ho apprezzato lo stile, perché le parole che hai usato sono impregnate di solitudine, di consapevolezza. C’è la tristezza per la mancanza di una persona amata, ma anche il desiderio che la stessa sia felice. Sarah non si sente colpevole e fa bene a non sentirsi tale, perché non lo è. Nessuno dovrebbe essere colpevole per aver tolto anni di sofferenza a qualcuno.
Hai scritto una storia davvero importante, in parte polemica, forse liberatoria, ma che di sicuro vale la pena di essere letta, perché fa riflettere. E tutti avremmo bisogno di farlo.
Complimenti!

Recensore Master
18/03/14, ore 21:14
Cap. 1:

Buonasera! 
Questa storia l'ho trovata molto particolare, sia per il tema trattato, che tra l'altro mi sta particolarmente a cuore, che per il modo in cui hai scelto di raccontarlo. Ho trovato interessante la scelta di partire dal momento del processo, per sviluppare il racconto; in generale mi è piaciuta molto la struttura che hai usato per costruire la trama.  Bella l'introduzione con la riflessione di Sarah sul tempo che ha un'impostazione quasi ritmica e mi ha fatto pensare appunto ai rintocchi di un orologio. E mi sono piaciuti molto anche i flashback che hanno sviscerato il passato di Sarah e il suo rapporto con Jo, fornendo al lettore tutti gli indizi necessari per comprendere quale crimine abbia commesso la protagonista. Interessante anche il passaggio di Stefano, che introduce nel racconto una seconda tematica che sarebbe stato interessante vedere ancor più approfondita. Potrà sembrare strano, ma mi è piaciuto il finale in sospeso. Non so se tu abbia intenzione di continuare la storia, ma ne dubito, poichè leggo 'incompiuta' fra gli avvertimenti, però mi convince già così, con il dubbio che resta nel lettore.
Ancora complimenti!

Laura

Recensore Junior
09/05/11, ore 20:19
Cap. 1:

Direi ke entrambi i temi affrontati dalla fic(suicidio assistito e omosessualità)sono molto attuali.E'una D quelle fic da groppo alla gola.Xké qualunque sia il verdetto,Sarah nn avrà vita facile...xké se dovesse rimanere libera sarebbe comunque perseguitata dalla collera e dall'odio D Stefano e inoltre dal suo dolore e forse in parte dal suo rimorso personali.

Recensore Veterano
09/05/11, ore 17:54
Cap. 1:

Wow. Che dire? Questo è un processo di vita vero e proprio a parer mio. Si ha un verdetto perchè si ama o perchè si uccide, anche perchè poi... Chi uccide davvero? Mi è piaciuta molto la storia d'amore tra Jo e la nostra protagonista, e la rinnegazione del fratello fa trasparire la realtà concreta dei nostri giorni. E' triste sapere che alcune persone non tollerano altri solo perchè hanno interessi o piaceri diversi. Non bisogna calpestare i fiori altrui anche se a noi non piacciono, giusto? (:
Che dirti, la narrazione è molto veloce che scivola piena di curiosità in attesa del verdetto... Il punto è questo, quale sarà il verdetto? Sta a noi a deciderlo, come credo che stia a noi amare. Complimenti, una one shot davvero piacevole (:

[Precedente] 1 2 [Prossimo]