Mi accodo dietro a tutti quelli che amano la regina Ygraine anche se praticamente non s’è vista nel telefilm e mi piacciono tutte le fic che girano su di lei nel fandom, anche se sono poche poche (per fortuna che c’è ely a rimediare la lacuna XD) e ora ho gustato la tua.
Anche se gustare non è il termine adatto, visto la drammaticità del racconto. U_U
Beh, il succo è che mi è piaciuta molto, ecco.
Devo dire che sei stata bravissima, ho amato l’introspezione che le hai dato, tutto il suo dolore e il suo tormento sono vivi e concreti.

 Un'idea prende forma nella sua mente e forse, se convince la strega, può ancora salvare il suo piccolo principe.
Se serve un sacrificio, forse può essere un sacrificio d'amore e non di sangue innocente.
Senza attendere oltre, Ygraine si asciuga le lacrime e corre fuori dalla stanza.
Non le importa degli sguardi o dei sussurri.
Non le importa dello stato dei suoi capelli o dei suoi vestiti.
Deve trovare Nimueh, deve convincerla a cambiare le cose.

E’ una storia commovente. ç_ç
Lei, che è disposta ad ogni sacrificio per il suo bimbo. ç_ç

Bravissima! E complimenti per la vittoria!

Kiss
yu

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-Grammatica e Stile

Complimenti alla vincitrice!
Uno stile davvero originale che mette a nudo il carattere di un personaggio davvero controverso a causa delle svariate versioni riproposte durante la serie televisiva; anche se la narrazione è semplice e scorrevole, senza sbavature o alcunché che allontani dal narratore interno che accompagna tutti i pensieri di questa madre, di certo non penalizza questo parametro che seppur scarno, rispetto ai contenuti, risulta originale e corretto nella sua immediatezza. Frasi dirette e concise, molto accurate pur mirando a rendere il testo puntiglioso, come ulteriore simbolo della quasi disgrazia avvenuta.

8.5/10


-Caratterizzazione dei personaggi

Credo che l’introspezione non sia mai stata resa meglio. Hai saputo fornire informazioni preziose su un personaggio, in questo caso originale, ma non troppo, l’ho visto perfettamente coinvolto con le vicende di Camelot e le svariate leggende che gravano sulla nascita di Artù. In questo caso il ritmo era talmente incalzante che, seppur la fine fosse nota, per un attimo ho creduto fermamente che Ygraine compisse l’estremo gesto, invece di preservare la vita di un bambino, nato con l’ausilio della magia, ma pur sempre un bambino. “E in quel sospiro Ygraine è come morta”. Ancora frasi puntigliose e malinconiche a marcare un distacco tra il regnante e la donna, la quale ormai attanagliata dal dubbio non vede altra soluzione, eppure in cuor suo alla fine comprende che non ne sarebbe mai capace. Infine, si assiste all’ultimo pensiero rivolto verso la creatura giacente nel suo grembo, da sempre aspettata e per cui ella decide di donare se stessa per la salvezza di quello che credeva un terribile errore.
Il finale è decisamente drammatico, soprattutto, la frase che stronca la narrazione sortisce l’effetto voluto, lasciando quella lieve traccia di rammarico nel lettore… O almeno, è ciò che secondo il mio punto di vista esprime.

5/5

-Originalità

Non credo di aver mai letto di un argomento simile trattato con la dovuta maturità; un elemento fondamentale, altrimenti sarebbe stato davvero difficile strutturare una storia in questo modo.

9/10

-Gradimento personale

Di certo è stata una rivelazione ricevere la tua fan fiction, non mi aspettavo di ricevere un lavoro simile sulla madre di Artù, personaggio che ha sempre solleticato la mia fantasia. Ma soprattutto, ho vagato per il fandom senza che questa fan fiction risaltasse ai miei occhi e sinceramente, sono davvero contenta di averla giudicata ed averti assegnato il primo premio.

6 [5+1 bonus]/5


28.5

che storia commovente,è davvero triste ma al tempo stesso...non so...così reale,simile alla realtà del telefilm,al personaggio di Ygraine,mi piace molto,però la prossima volta devi scrivere qualcosa di leggero e non triste!XD

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Ho le lacrime agli occhi =( Stupendo, come sempre, molto IC. Io amo Igraine e la sua storia, mi è sempre piaciuta e trovarla così: non c'è la regina in tutto questo, non c'è la donna, c'è la madre e questo mi è piaciuto molto perchè non è una cosa scontata. Mi fa molto piacere trovare una fanfiction su di lei soprattutto perchè in effetti secondo me nella serie il personaggio della madre di Arthur non è abbastanza delineato. Non mi stancherò mai di dire che fai delle fanfiction veramente bellissime: sei ufficialmente fra le autrici preferite u_u Poi il titolo è molto azzeccato. Il modo in cui hai diviso le frasi in cui hai messo in evidenza alcune parole mi piace molto e dà "peso" alla storia ^.^
Kiss

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Io adoro Ygraine, lo sanno tutti, ho scritto e scriverò molto su di lei, non importa se è comparsa di striscio in tre 3 solo per 5 minuti. Di lei si potrebbe dire un mondo, e immaginarla ancor di più. Perciò non se sola nell’amarla, se ti consola… XD
 Ho letto la tua storia, e la trovo bellissima, e pregna di emozioni.
Davvero, non so quale fosse il bando, e chi ti abbia giudicato, ma io credo che il prompt ‘aborto’ ci sia, c’è nel suo non-esserci, nell’essere arrivati un istante prima che-.
 La sua caratterizzazione è perfetta, nel mio immaginario, così come i suoi sentimenti da te descritti sono verosimili e molto intensi.
Il dolore, la paura, il senso di impotenza e ingiustizia e quello di tradimento verso l’uomo che amava e che ha architettato quella crudeltà alle sue spalle… beh, tutto questo rende la fic perfetta.
 
Che razza di uomo può essere creato nel sangue del sacrificio?
 
Questa frase mi ha stretta il cuore, perché Arthur è meraviglioso, è quello che è anche perché lei gli ha permesso di diventarlo, nascendo.

La boccetta se ne sta sul tavolo in silenzio, fissandola, giudicandola.
 
Mi piace questa personificazione proiettata di ciò che lei sente.
 
Un sacrificio necessarioha sospirato Uther.
E in quel sospiro, Ygraine è come morta.
 
Anche questo pezzo è moto d’impatto.
 
Perché non ricorda gioia più grande di quando ha scoperto che era arrivato. Che si era costruito una casa dentro di lei. E adesso, nonpuò cacciarlo.
 
E qui mi sono sciolta, perché effettivamente il grembo è una casa per ogni feto, ma  il ‘costruirsi casa dentro di lei’ mi ha fatto una tenerezza assurda.
 
Sarà che sono sempre molto toccata da fic con quest’argomento, ma mi complimento con te, a prescindere dal risultato del contest.
Brava.

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