Lori cara, cosa vuoi che ti dica?
Hai creato un'atmosfera surreale, dove sono quasi assenti i riferimenti spazio-temporali, tutto è sospeso, silenzioso, astratto (in senso letterale!). Non credo di sapermi spiegare meglio, comunque ho apprezzato molto questa scelta, pur avendo un debole (o, per essere precisi, una mania vera e propria, così come quella delle parentesi) per ora, posto, chi è, com'è, perché è, da dove è saltato fuori, che intenzioni ha eccetera. Se non mi si forniscono delle determinazioni mi disoriento e mi annoio nella lettura. Stavolta non è successo e me ne meraviglio.
E poi mi spiazzi e mi affascini. Sì, mi spiazzi e mi affascini come sa fare solo un'altra persona: "tale" Arthur Rimbaud. Bada che per me questo è un complimento tutt'altro che leggero. Ha i suoi onori e i suoi oneri, perché mi hai dimostrato ancora di potermi aspettare sempre magnifiche cose, da te. La frase "incriminata" è questa: Il suo profilo è la lama delle tue colpe. Mi hai congelata per qualche istante davanti allo schermo. Il cervello ci ha messo un po' per digerirla, anche quando l'ho riletta, altre tre o quattro volte. Il suo profilo è la lama delle tue colpe. Mi sono sentita comprimere tutta e poi subito dissolvere come il pulviscolo mattutino. Aaah, adoro quando mi succede così. Grazie!
A presto e bravissima, come sempre. Ma il fatto che ci sia un "come sempre" non esclude che ti si debba ricordare di volta in volta quanto ci trasmetti. Anzi, è un motivo in più per dimostrarti tutto il nostro supporto.
Erika. |