Non posso credere di non aver ancora recensito questa storia. E dire che l'avevo già letta qualche mese fa...
Okay, rimedio subito. Devo farti i miei complimenti, perché la lettura è stata piacevolissima. Le interazioni tra Owen e Luke mi hanno fatto morire: tra lo zio che cerca di essere un genitore più comprensivo, e il bambino che inizialmente guarda con sospetto a questi tentativi, non so decidere quale dei due sia più impagabile.
Anche perché, nonostante il genere comico, la caratterizzazione dei personaggi è più che verosimile.
Tra le parti che più mi sono piaciute, va inserita sicuramente quella in cui Owen affronta la questione dei veri genitori di Luke. Le sue risposte fanno sì che la situazione muti continuamente da positiva a negativa... e quando lo zio tenta di rassicurare ulteriormente Luke con la motivazione pratica delle due braccia forti del nipote, be', non sapevo se dare una bella testata contro la scrivania o lasciarmi andare ad una risata in stile: "Piuttosto che piangere...".
Quando ho letto della scena in cui Owen vuole insegnare a Luke come fare a pugni, invece, non ho avuto alcun problema, mi sono messa a ridere e punto, e un sorriso divertito mi è scappato anche quando Luke, quando Owen si scandalizza per il suo linguaggio, fa sapere allo zio che un certo tono lo ha imparato proprio da lui.
Sul finale... dirò solo che l'ho trovato geniale.
Ah, e ho apprezzato particolarmente il personaggio di Beru. Non sarà la protagonista della one-shot, ma la sua premura verso il nipote e l'occasionale esasperazione verso il marito sono rese benissimo. Non ci sono dubbi su chi sia il cuore di questa famiglia! :)
Di nuovo complimenti! |