devo ammettere che è una tremenda e a mio parere aderente rappresentazione del potere di azula, Ella è il fulmine e il fulmine è lei che alla fine tradisce se stesso portandola alla disfatta.
L'unica cosa che mi dispiace un pochino è non aver assistito al combattimento tra azula e katara nel tuo racconto per il resto bella.

Nel mio intimo so di avere letto questa storia tempo fa °_° ma non ricordo se ho almeno avuto la decenza di commentartela in messenger quindi mi vergogno parecchio delle mie mancanze come commentatrice >.<

La azula che descrivi in questa storia è fantastica, perfettamente lei, perfettamente pazza, calcolatrice, autocompiaciuta del suo essere speciale e magnificamente superba.

Spassionatamente la citazione che avevi come traccia, per quanto ostica da utilizzare la trovo bellissima e tu l'hai sfruttata davvero in maniera ottima, l'accomunare con spregio quella citazione ai sogni che non si avverano una volta confessati e una cosa splendidamente da azula.

molte cose sono bellissime in questa azula bambina, tutto è troppo piccolo per lei dalle piccole vittime trapassate dal suo fulmine, i fiori verso cui lo rivolge fino a quella quella stessa potenza che lei arriva a dominare quasi senza sforzo, forte di sapersi geniale e superiore agli altri e di venire adulata per questo.

oltretutto trovo estremamente azzeccato, contando la follia di cui azula è preda durante l'agni kai contro zuko, l'istinto, o reminescenza infantile, lucido e asettico di controllare se anche Zuko, dopo essere stato colpito dalla saetta, abbia degli spasmi, come da piccola osservava la morte delle sue piccole vittime.

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Ciao!
Mi è piaciuta molto questa one-shot su Azula (uno dei miei personaggi preferiti, ma chi non lo è in "Avatar" per me? ^^'). hai saputo rendere il suo carattere al meglio: l'idea di orgogliosa perfezione che fin da piccola si è costruita, il fulmine che prima da suo alleato è diventato la sua rovina. Davvero bella, Azula è proprio un personaggio accattivante.
Non sono persona da lunghe recensioni, per cui di faccio ancora i complimenti e chiudo. Bye =3

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Ciao Kuruccha,
ti faccio i miei complimenti per questa bella storia, che ci presenta una Azula così in carattere con l'opera originale che questa potrebbe essere benissimo parte della traccia di un episodio-prequel mai realizzato del cartone animato.
Mi è piaciuto anche il modo di inserire la citazione dapprima ammantandola con il rispetto timoroso di una superstizione, per poi in seguito rinnegarla... bollandola con il disprezzo attribuito ad una superstizione in cui non si crede più. Non era assolutamente una frase facile su cui costruire una storia.
Innegabile che il finale, che ricollega questi episofi infantili con le scene finali del cartone, ha il sapore della giusta punizione per chi ha abusato di un potere datole dalla natura; i due salti temporali prima della conclusione, però, sono l'unica cosa che potrebbe mettere in difficoltà un lettore che non avesse seguito la serie animata fin alla fine.
Complimenti ancora per come riesci a rendere efficacemente la psicologia e il modo di fare dei personaggi, e per i bellissimi e meritati banner.
MaxT :)

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Ho finito Avataaaar! *danza celebrativa*
Torniamo subito seri e commentiamo questa one shot.
A me il personaggio di Azula piace. Non riesco a concepire molte delle sue azioni, nel senso che non le approvo, ma riesco a capire da dove abbia origine tutto il suo odio, la sua rabbia, il modo in cui combatte. In questa narrazione tu sei riuscita a cogliere uno degli aspetti più importanti di lei. La sua ascesa continua verso il potere, ma che, di conseguenza, la porta anche verso la sua sconfitta. Lei si fa dominare dal potere, si fa divorare da quelle fiamme, anche se illusoriamente crede di dominarle perfettamente, sin da bambina, grazie a un talento naturale. E' proprio l'uso sbagliato che fa del potere a portarla gradualmente a perderne il controllo, a perdere il controllo di se stessa e dei suoi sentimenti. Azula ha accumulato odio, rabbia, anche verso se stessa, durante gli anni, riversandoli nei suoi fulmini. E penso sia stato nel momento in cui l'odio verso se stessa ha superato l'odio verso gli altri che ogni cosa è crollata ed è stata perciò sconfitta. Alla fine quei fulmini erano fonti di potere naturali, anche se spaventose, molto più potenti di un semplice umano, e come sempre la natura trova il modo di rivoltarsi contro chi ne fa cattivo uso.
Azula è uno dei personaggi meglio riusciti in Avatar ed è uno di quelli su cui mi piacerà più scrivere, credo, quando comincerò :D Perciò grazie per questa interessantissima lettura, l'ho apprezzata molto.
Complimenti,
Alexiel.

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Innanzitutto ti rassicuro sul rating: anche secondo me è giallo.
Non so invece rassicurarti sul plurale del fiore, purtroppo, per cui nel caso sia sbagliato non me la sento di segnarlo come errore proprio perché neanche io ne sono realmente sicura.
Passiamo adesso alla parte grammaticale della storia: non ho trovato nessun elemento fuori posto, il testo è impeccabile e ben svolto come la maggior parte delle tue storie che ho avuto il piacere di leggere, e il modo in cui hai mosso i vari elementi fino ad arrivare al momento in cui quello stesso fulmine - che è la chiave portante di tutta la storia - non perdona neanche Azula.
Come per la fanfiction di Reilin, anche per la frase da te scelta non sarebbe stata la stessa se tu avessi deciso di usarla per un altro fandom o con un altro personaggio.
La storia era semplice, forse anche troppo, ma è stata proprio questa semplicità a farle guadagnare qualche punto in più oltre l'ottimo utilizzo del pacchetto, e il personaggio da te usato ha alzato di parecchio il gradimento di questa storia.
Personalmente parlando, difatti, Azula è uno dei personaggi che mi hanno colpita in Avatar - per quanto lei possa risultare quasi folle - ed è stata proprio la scelta di scrivere questa specie di Missing Moment riflessivo su un personaggio come lei che mi ha tolto ogni dubbio sull'assegnazione del Premio Lilium: un'Azula resa così bene, a parer mio non avrebbe potuto fare a meno di vincere questo premio.
Per quanto tu la consideri una ciofeca - tue testuali parole - a me è piaciuta, e non potevo aspettarmi qualcosa di diverso sapendo quanto tu sia brava a scrivere.
Per cui, i miei più sinceri complimenti.


Originalità: 8,5/10
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Stile e lessico: 9/10
Utilizzo del pacchetto: 9/10
Apprezzamento personale: 5/5

Totale: 40,5/45

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Ho le lacrime agli occhi, giuro.
Vabbeh,  la fic è splendida. Azula -la mia bellissima e folle Azula-, è assolutamente lei. Così perfetta da far venire i brividi. Da commuovere. Un ritratto di un'autenticità mostruosa.
La descrizione di Azula bambina, poi. Quando le fai osservare i conigli morenti, con un attenzione che è a dir poco grottesca, metti in luce tutto il suo sadismo. La sua completa attrazione per la morte e il potere  "prepara" il lettore a ciò che seguirà.
Ripeto anche qui, poi, che questa fic mi ha ricordato una fiaba... Non condanni mai il comportamento di Azula, ma nel finale lasci intravedere una sorta di possibile morale...  E forse è questo uno degli aspetti più affascinanti della storia. Perchè, diciamocelo, il tuo stile *magico*, quasi poetico, è perfetto per tratteggiare questo tipo di struttura narrativa.
La tua Azula è protagonista e antagonista di sè stessa.Troppo desiderosa di mettersi in mostra (esattamente come la Malvarosa, che odia) è incapace di mantenere il segreto del suo fulmine azzurro, che diviene contemporaneamente la sua forza e la sua condanna.
Una fic che è un canubbio di immagini splendide. Dotata di un'intensità elettrica ed esplosiva, l' unica formula che permette di rendere giustizia ad Azula.
Non hai paura di esaltare la sua negatività, ma anzi la fai risplendere, conscia che è proprio questa la bellezza del personaggio.
In conclusione, non posso che essere lusingata per la tua dedica e ringraziarti, in quanto fan di Azula, per aver scritto un simile capolavoro su di lei...

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