La Azula che descrivi è particolarmente bella e realistica; Azula non è un personaggio facile da gestire, almeno a mio avviso, si rischia sempre di stereotiparla come personaggio negativo o di patetizzare il suo crollo emotivo degli ultimi episodi, in questa storia invece mi è piaciuta davvero molto.
Questa azula è estramamente morbosa nel suo pretendere la perfezione, tutta ragionamenti dogmatici e assoluti, senza spiragli di errore, il buio deve essere assoluto, così come il silenzio e lo svegliarsi di notte per un inquietudine interiore manda in crisi tutto questo.
"Ma di notte Azula si svegliava senza sapere perché. E allora anche il resto delle sue azioni perdeva il suo senso"
questa frase è splendida,trovo che condensi il senso di tutto, prima ancora di spiegare la dimensione del delirio notturno di Azula rivela quanto sia fragile la sua dimensione mentale.
Da questa frase in poi le descrizioni sono egualmente ben costruite e l'angoscia di azula nel combattere contro degli inermi nodi fra i capelli è palpabilissima in quello che hai scritto, splendidi i ricordi che le affiorano alla mente eil suo modo di ritenerli bugie negandoli e dimenticarli all'alba successiva.
oltretutto ho apprezzato davvero molto il riferimento alla luna e allo sfuggire alla sua luce, al non sentirsi a proprio agio durante la notte, quando il dominio del fuoco ha meno potere.
in conclusione : bellissima storia, davvero ben costruita e hai fatto uno splendido lavoro sul personaggio. (Recensione modificata il 29/08/2011 - 01:01 pm) |