Ciao sono qui (in ritardo) per il contest su fb ^.^
Che dire... Bellissima storia. Sono però rimasta un pò perplessa dal cambio di pov, non vi trovavo un nesso all'inizio. Non riuscivo a capire se la ragazza era un prima o un dopo ai pensieri del prete. Mi ha lasciato spiazzata. Solo dopo un pò ho capito che probabilmente la linea temporale non si era fermata, cambiando solo scena. Entrambi i personaggi mi sono piaciuti e la storia, se pur breve, è molto interessante. La grammatica è perfetta, non ho trovato errori o imperfezioni. Non so so se è perchè ero troppo impegnata a seguire la storia o se sei davvero brava. Probabilmente entrambe :D
Complimenti per questa bella storia. A presto
Veleno

Leggi la risposta dell'autore

Recensione per il Summer Contest di "Io scrivo su EFP"

I vampiri non sono fra i miei preferiti - ho una visione un po' particolare di queste creature che, generalmente, non trova molto riscontro in letteratura, professionale o amatoriale che sia - ma questo non significa che mi tiri indietro da un'introduzione stuzzicante.
Ho apprezzato molto l'ambientazione insolita che hai scelto: solitamente i vampiri si tengono alla larga da chiese, acqua santa e crocefissi, e il fatto che tu abbia optato proprio un luogo sacro come palcoscenico è una scelta originale che hai saputo giostrare molto bene. Il contrasto fra la quiete delle navate e il tumulto interiore di Padre Mark, poi, accresce il senso di disagio, tenendo il lettore con il fiato sospeso fino alla fine: se non avessi badato alla categoria in cui si trova la storia, avrei pensato quasi fino all'ultimo che la donna fosse stata un'omicida per necessità (e in un senso lo è) alla ricerca di un perdono divino per il proprio peccato. E invece c'è un dubbio che si instilla, che cresce ad ogni "sacrilegio!" esclamato dal parroco e che poi esplode quando la donna rivela nel modo più cruento la propria natura: devo supporre che era alquanto disperata se alla fine ha dovuto ripiegare nell'entrare in una chiesa poco prima della sua chiusura per cibarsi di un sacerdote. Oppure questa sua scelta è dettata da qualcosa di più profondo che, probabilmente, rivelerai nella long che stai scrivendo?

Kindest regard,

D. Rose

Leggi la risposta dell'autore

Sono finita qui per via dell'iniziativa del Summer Contest. Ho scelto la storia principalmente perché mi attirava il titolo, inoltre è da un po' che non leggo qualcosa sui vampiri, perciò ho colto l'occasione.
Prima di passare alla trama, che ho trovato lineare e originale nella sua semplicità, apro una parentesi sullo stile. Utilizzi molte frasi nominali, ne risulta un ritmo frammentario e continuamente spezzato. Durante la lettura ho come la costante sensazione che manchi qualcosa alle frasi. Ovviamente questo è il tuo stile e non devi cambiarlo solo perché non mi fa impazzire, ti faccio un esempio di come risulterebbe più fluida la lettura con periodi più complessi.

No, non era paura. Era molto peggio: terrore. Un terrore viscerale (non serve la virgola, così separi il soggetto dalla relativa) che si dimenava nel suo corpo come un serpente velenoso, stringendo lo stomaco in una morsa e accelerando i battiti del suo vecchio cuore. Un terrore mai provato prima; anzi, no, l’aveva già provato, ma da ragazzino, quando la vocazione non si era ancora fatta sentire.

Usi molte ripetizioni per enfatizzare il concetto, ma alcune sono davvero ripetitive e rendono il ritmo ridondante. Come ho già sottolineato sopra, non posso chiederti di cambiare, essendo il tuo stile qualcosa di personale, ma te lo faccio comunque notare.

Per il resto ho apprezzato il contenuto del testo. Ottima l'idea di seguire il Padre Nostro e lasciare la conclusione ad effetto, anche se un po' scontata. Padre Mark sembra costantemente terrorizzato, ma non è ignaro del mostro che ha davanti. Perciò, perché decidere di confessare la ragazza? Non poteva semplicemente lasciarla in pace? Mi sembra strano che si sia accorto del male in lei solo dopo la confessione, visto che affermi che "riconosce il lei un'aurea nera". Forse mi sfugge qualcosa, ma tecnicamente il prete sarebbe stato in grado di percepire il pericolo ancor prima di confessarla. Infatti all'inizio rendi molto bene l'idea di questo terrore travolgente nato alla comparsa della ragazza.
Complimenti per l'atmosfera che sei riuscita a creare all'inizio, resa davvero molto bene. Un’altra cosa: come mai un vampiro riesce a entrare in un luogo sacro? Da quanto ricordo non posso calpestare il suolo consacrato.
Spero di non averti offesa, ho cercato di lasciarti un'opinione costruttiva senza troppi giri di parole.
21century
(Recensione modificata il 12/06/2015 - 01:13 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, giungo per l'iniziativa Summer contest del gruppo facebook, Io scrivo su EFP.
Sono solita inserire prima gli appunti tecnici che scorgo durante la lettura e lasciare per ultime le impressioni personali.

«C’è ancora tempo, se vuoi. E tu sei in ansia»
Manca il punto fermo alla chiusura del dialogo. Solitamente viene omesso solo nel caso si tratti di una battuta composta.

«E’ contento, padre?
Questa è un sottigliezza stilistica. E' non è uguale a È, alcuni la usano volutamente per pigrizia o altro, altri per semplice ignoranza. Nel caso non conoscessi il codice ascii relativo alla e maiuscola accentata, se hai windows, ti basta premere ALT e, tenendolo premuto, digitare 212. Dovrebbe comparirti. Altrimenti ci sono i caratteri speciali o il copia/incolla. Ognuno ha la sua tecnica.

come noi ti rimettiamo i nostri debitori...
La formula liturgica esatta è: come noi li rimettiamo ai nostri debitori.

Come impostazione ricorda molto la saga dei vampiri di Anne Rice, con i dannati che talvolta cercano risposte anche nella casa di dio, in barba alla tradizione che li vorrebbe incapaci di calpestrare suolo consacrato.

Lo stile è fluido, forse con qualche ripetizione di troppo, ma la lettura scorre piacevolmente. La trama l'ho trovata abbastanza semplice e prevedibile, ma in fondo è solo un prologo a una storia ben più lunga da quel che ho letto.

Della protagonista, la vampira, non sappiamo nulla, se non il suo turbamento, del quale però non ci è dato nemmeno sapere da cosa derivi (se dal suo essere dannata o altro).

Nel complesso una storia solida, senza vampiri glitter, scevra dal buonismo che invade le letture giovanili. Qui c'è un vampiro, un predatore, una creatura della notte. Alleluia!

I miei complimenti ^^

Leggi la risposta dell'autore

Non è il mio genere quello dei vampiri ma comunque non è mai un problema leggere qualcosa di nuovo che non fa parte del nostro gusto personale e sinceramente non mi sono fatto troppi problemi. Voglio essere inizialmente sincero, perchè non vorrei essere ignorante in materia e qualora lo fossi ecco a te spiegato il motivo.
Questa frase qui a primo impatto è difficile da comprendere, perchè dividi con una virgola una parola che dovrebbe andare suddivisa dai due punti: Allora c’era un’unica cosa che stuzzicava la mente, i sogni e provocava questo terrore. In questo modo io leggo una frase con i sogni e provocava, tutto continuato.
Siccome parli al plurale anche la parola finale dovrebbe essere così, e invece di "suoi" ci andrebbe "loro": i mostri che avrebbero allungato le lunghe braccia nere per trascinarlo in un luogo buio, senza nome, dove l’avrebbero dilaniato con i suoi artigli.
In questo punto hai staccato la virgola dalla frase dopo: ... venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo...

Nonostante questo non sia il mio genere la storia mi è piaciuta particolarmente e sono sincero. La grammatica è perfetta, così come la scorrevolezza del testo e il lessico, anche se su qualche punteggiatura sono rimasto un po' perplesso, ma questione soggettiva. 
Mi sono immaginato tutto, sia quando è entrata nella chiesa, sia quando si è inginocchiata per confessarsi che quando è finito tutto con dei denti dentro la carne. Molto realistica, davvero, giuro che mi sono venuti i brividi e a leggerla a quest'ora della notte aumenta l'adrenalina del sangue. Non mi sembra un sovrannaturale vampirico ma una storia con del reale. Questo vampiro che afferma convinta che Dio non esiste perchè il prete le dice che è un mostro, cosa tra l'altro non tanto sbagliata, dai. Ma nonostante lei non creda, si fa comunque trascinare nella credenza, solo per qualche attimo, forse solamente per provare.
Sono uno che crede in Dio e penso che da ciò che ti ho scritto si possa immaginare, perchè non voglio assolutamente vedere dell'ateo in questa storia. O dell'odio nei confronti di chi non perdona. Infatti è stato il prete a non perdonare, non Dio. Impaurito, ha gridato in mezzo alla chiesa che è un demone, un demonio uscito da chissà quale inferno e guarda caso è andato proprio da lui.
Complimenti.

iceofglass

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Sono qui per l'evento "More&More"!
Allora, devo ammettere che la tua storia mi è piaciuta, anche perché io stessa sono un'amante dei vampiri e quindi non posso non apprezzarti. La trama è davvero carina ed il finale, se pur scontato, rispecchia bene la linea di base; insomma, non ci sarebbe potuto essere finale diverso.
Ho amato anche la reazione del prete, molto realistica, molto "toccante".
L'unica cosa che non ho amato è lo stile del carattere e tutto lo spazio bianco che è stato lasciato in generale.
Complimenti anche per il nuovo tipo di vampiro che hai creato, mix del classico e del moderno. (Almeno non sbrilluccica XD).
-Shin!

Leggi la risposta dell'autore

Recensione partecipante all'evento " More&More- Recensendo senza limiti!"

Inizio con il dirti che la tua storia è molto coinvolgente, riesci a trattare quella rabbia per l'inesistenza di dio, la aura del prete, unendo in un intreccio di pensiero ed emozioni la trama che fuila via liscia, lineare, decisamente capace di catturare il lettore.
Ti dirò che mi aspettavo la fine, era la scelta più logica e giusta per questo racconto, secondo me.
Anche la reazione del prete, quella iniziale, l'incredulità davanti a quella confessione, credere giustamente di essere, diciamo, preso in giro.
Solo un paio di cose mi hanno fatto un po' storcere il naso, ma perché probabilmente non sono un'esperta di vampiri e quello che mi ha fatto storcere il naso stona con quello che so.
Ma i Vampiri possono davvero entrare in chiesa?
Perhé mi pare che nel mito classico i luoghi consacrati siano fuori dalla loro portata.
Anche se in Vampire The Masquerade possono.
Ma è anche vero che poi ognuno scrive quello che vuole, ma siccome quella era l'unica cosa che un pochino mi stonava ho pensato di dirtela :D

Per il resto, come dicevo, splendida storia :D

A presto
Nem

PS:
Ho controllato e, in effetti, nel mito classico non possono entrare in chiesa, mi ricordavo bene XD
Scusa la puntigliosità!
(Recensione modificata il 10/01/2015 - 11:34 am)

Leggi la risposta dell'autore

*_* Oh mamma!
Beh, certo che come non capirla... insomma, va in chiesa in cerca di redenzione forse, probabilmente per aggrapparsi a un appiglio di speranza, alla fede e quando, seppur forzatamente, finalmente decide di espiare i propri peccati, o almeno di provarci, il prete smaschera l'ipocrisia delle proprie parole, delle preghiere e di quel "Dio ti perdonerà" perchè un Dio buono e giusto può perdonare uno sterminio? Non lo so...

E alla fine la natura della vampira torna ad avere la meglio, prepotente e oscura e risveglia la bestia che è in lei.
Bella...devo dire che mi è piaciuta molto!

Ti segnalato l'unica svista che ho trovato:

dove l’avrebbero dilaniato con i suoi artigli. (con i loro artigli)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Stefanie! Sono qui perchè anche tu partecipi al More&more. ho deciso di iniziare da te, mi piacciono molto i vampiri e le storie originali.
La tua non fa certo eccezione. Davvero devo farti i complimenti, è una scena davvero bellissima e descritta magistralmente.
Ti attira al suo interno, senti l'ansia del povero prete e la confusione della ragazza, odore dell'incenso e tutto il resto.
Il fatto che tu non li descriva se non in piccole dosi da poi a chi legge la possibilità di spaziare con l'immaginazione.
Davvero una bellissima OS. Brava, Faith

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
I vampiri mi hanno sempre affascinato e devo dire che come futuro prologo di un testo più lungo mi ispira moltissimo! È scritto bene, non ho trovato errori, le descrizioni sono ottime non esagerate e si respira “aria di Chiesa”.
Mi sono piaciute la rappresentazione e i pensieri del prete, così come ho apprezzato l’introspezione della ragazza vampiro. Ho sempre avuto un debole per i vampiri e direi che lei promette bene! Sanguinaria e crudele come un vero demone della notte!
Qualcosa tormenta l’animo della ragazza e già si intravede che ha un bel peso sulle spalle, tuttavia visto che questo è solo un prologo le mie sono solo congetture.
È stata una lettura piacevole e chissà che un giorno non pubblicherai anche il resto della storia!
By Cleo^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Sono qui per l'evento!
É stupendo il modo in cui hai impostato la os. La preghiera alternata alla trama. Pensieri, alternati a fatti. Paure sussurrate a se stessa. "Perchè non c'è nessun Dio."
É una consapevolezza che le dona tristezza.
"Demonio". È una pugnalata.. Dopotutto è la sua natura. Ha tentato, come lei stessa dice di combatterla, ma non ci è riuscita.
Hai uno stile chiaro, limpido e intenso.
Hai un linguaggio buono, ampio e non ho trovato ripetizioni.
Non ho notato errori nè grammaticali nè sintattici. Bravissima!
Complimenti!
Un abbraccio,
Juliet

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, finalmente sono arrivata qui per lo scambio di recensioni :)
Devo dire che pur non essendo una gran appassionata di vampiri, questo primo capitolo della tua storia mi è piaciuto molto ed è riuscito a distrarmi pienamente dal quotidiano - caratteristica che credo essere la migliore che un lavoro narrativo possa avere. Sarà che non ho visto errori, che scrivi davvero bene e che hai impostato la trama in maniera davvero intrigante.
Mi sono piaciuti soprattutto i passaggi descrittivi, che hai saputo unire con quelli introspettivi. Inoltre, la tensione si sente fin dalle prime righe.
Molto brava :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :3
Eccomi qui per lo scambio recensioni e perdonami per il ritardo ma ieri EFP non né voleva sapere di andare ed ho aspettato oggi! Comunque, meglio tardi che mai, no?
Allora, da dove partire? Non ho mai letto prima storie di questo genere perciò non ho termini di paragone ma posso dirti una cosa... da quando ho cominciato a leggere ho avuto quest'ansia addosso per tutto il tempo! Non so dirti bene il perché, insomma tutta quell'atmosfera strana e poi le chiese vuote mi hanno sempre fatto paura...
Il modo in cui scrivi, quel padre nostro recitato fra un pezzo di trama e l'altro, mi hanno totalmente rapita dall'inizio e nonostante m'incuteva timore il continuare la lettura non sono riuscita a staccare gli occhi dal pc fino a quando non ho finito!!
Mi è piaciuto davvero molto tutto! Davvero, non trovo assolutamente nulla da ridire... la ragazza molto combattuta che però alla fine si lascia domare dall'istinto, il prete umano, fin troppo umano, che non ripone alla fine (come invece dovrebbe essere) la sua fede in Dio e anche quel tipo in tonica bianca mi ha fatto paura devo ammetterlo hahahaha
Ti faccio i miei complimenti, sei davvero molto brava ed il capitolo è praticamente perfetto. Nemmeno un errore!
Credo che il tuo sia vero e proprio talento *^*
Un bacio!
S_K

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi a recensire per lo scambio.
Come one shot mi è piaciuta e mi sa che prima o poi andrò anche a leggere la storia di cui questa è il prologo.
Non ho notato errori e mi è piaciuto come hai trattato dei vampiri, anche soprattutto perché era ambientato in una chiesa. Detto questo ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima^^
- Nezuchan

Leggi la risposta dell'autore

Scambio matto di recensioni dal gruppo Io scrivo su EFP:
dal punto di vista grammaticale mi sembra perfetta: non ho riscontrato nessun errore perciò niente ramanzina da maestrina :)
E adesso veniamo ai complimenti veri e propri: WOW! Ecco cosa mi è uscito appena letta l'ultima parola di questa OS. Davvero, mi è piaciuta tantissimo! A parte che amo i vampiri, le atmosfere thriller/horror perciò direi che ci vado proprio a nozze con una storia come la tua :) La storia è ricca di tensione, lascia con il fiato sospeso anche grazie al tuo modo di scrivere, di evidenzare le parole chiave andando a capo. Mi piace molto il tuo stile. Adesso sarei curiosa di leggere pure il libro che hai scritto :) (maghari per ora mi limiterò a curiosare tra le tue storie su efp :D )

Ciao e alla prossima



 

Leggi la risposta dell'autore