Questa canzone e la tua interpretazione calzano a pennello..
Sono perfettamente coese..
Forse siamo un pò tutti così..
Per far stare bene un amico, mettiamo da parte il nostro dolore per sostenerlo..
per aiutarlo..
per far sì che stia meglio, il prima possibile..
Non importa quanto stiamo male noi dentro, quanto dolore il nostro animo possa sopportare..
Prima vengono gli amici e poi noi stessi..
Speri sempre che prima o poi, almeno uno di loro, provi a fare lo stesso, non solo offrendoti una spalla su cui piangere, un orecchio a cui confidare i tuoi dubbi, i tuoi perché e le tue incertezze..
Qualcuno che provi a scavare al di sotto della corazza.. Che provi a capirci davvero..
Che non si fermi solo al nostro "Sto bene, tranquillo" che capisca che quello è solo la punta nascosta di un iceberg enorme che è la nostra problematica vita..

è fantastico quello che hai scritto..
sei una persona meravigliosa..
<3

Uhm.. da dove cominciare a recensire questa splendida fic? Inutile dire che ho pensato a Jimmy Sullivan, e a quella frase di ''So Far Away'': I tried to heal your broken heart with all that i could. 
Oddio, mi hai lasciato un magone incredibile ç__ç La tua Storia è triste, certo, ma stupendamente stupenda. E poi io adoro le storie tristi.
Tante volte mi sono sentita così, e altrettante volte mi sono detta che ero solo troppo paranoica, mi sono insultata e ho fatto solo peggio.. Ma insomma. 
Che dire.. ma io ti adoro, cioé, io ti amo proprio. Davvero ç_ç Ti giuro che questa finisce dritta tra i preferiti. Uhm, non mi è piaciuto solo il fatto che usi spesso i puntini di sospensione, ma è solo un'opinione personale^^
Insomma. Mi sono sentita proprio in dovere di raccontare, ho sentito le tue parole così vicine. E il gigaposter di Jimmy che ho in camera ha aiutato un bel po'. 
Bravissima, ancora, fuggo a leggere altre tue fic *3*

Ps: Sono Sofia Mathers T., la rompicoglioni di Facebbok u.u 

Bellissima. Scritta bene e molto profonda. Fermami se sbaglio, ma mi sembra l'analisi di ciò che poteva provare Jimmy prima di morire... Purtroppo non è l'unico che si sente solo anche quando non lo è, che non cede mai nessuno di adatto da chiamare quando sta male, in preda al dolore ed alla solitudine.
LUI starà sempre nei nostri cuori, magari adesso sta meglio e questa è l'unica cosa che ci deve far andare avanti...
Complimenti.

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Perchè mi rispecchio nella maggior parte della roba che hai scritto?
Comunque molto bella tesoro (:
Love ya <3
Liz.

A volte quando si provano sentimenti come questi il primo istinto è quello di sentirsi incompresi, quando in realtà esiste anche un solo individuo sulla terra in grado di comprendere.
Sono entrata molto "in sintonia" con ciò che descrivi in questo brano, leggendo ho provato la sensazione che fossero appunti miei tanto le tue parole sono vicine a ciò che anch'io ho provato, talvolta.
Questo aspetto è sicuramente un merito di questo tuo lavoro: saper interpretare i sentimenti "universalmente" secondo me è un gran compito e una gran fatica per uno scrittore.
D'altra parte, però, ciò che mi fa propendere per un giudizio "neutro" è il fatto che in questo testo intravedo il rischio di una banalizzazione del sentimento.
Non che tu abbia banalizzato ciò che hai descritto, attenzione, come ho già scritto sono molto ammirata dal lavoro che hai fatto, però questo testo è come un terreno scivoloso, se stai attento riesci ancora a stare in piedi, ma se ti distrai solo un attimo puoi inesorabilmente cadere :)

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