Cavolo. Se c'è qualcosa di poco approfondito nella serie sono proprio i retroscena degli atteggiamenti di Richard nei confronti di Tyler. Non viene ben spiegato se lui sappia o meno della maledizione della licantropia, né i suoi rapporti con Mason vengono sviscerati più di tanto. A parte la sua inspiegabile aggressività nei confronti del figlio. (A mio avviso gli sviluppi della storia dopo la prima serie, la spiegano solo parzialmente.) Con un genitore così, non mi stupisco più di tanto delle scelte fatte dal nostro lupacchiotto.
Probabilmente sono scelte sbagliate, che lo hanno portato nella direzione opposta a quella che lui voleva raggiungere, ma senza una guida sicura come avrebbe potuto essere diversamente?
Di sicuro, sebbene si svolga in un periodo di tempo piuttosto breve, la tua fanfiction offre abbastanza spunti che possano aiutare a capire perché Tyler Lockwood sia diventato il cafone che è nella prima serie, a soli diciassette anni.
Più ci penso e più mi convinco che in fondo, Caroline, standogli vicino lo abbia semplicemente aiutato a ritrovare l'innocenza che lui si ostinava a mascherare.
Tra l'altro, con questa tua fanfic, offri anche un retroscena alla puntata in cui Tyler scopre che Mason è stato ucciso da Stefan e Damon, mentre Caroline, che sapeva tutto, ha taciuto. E' come se Tyler si dicesse: Non mi ha abbandonato... è stato ucciso! E del resto, anche se ci mette un po' anche lui, in qualche modo, nella serie, arriva a capire che a parte la rivalità millenaria tra licantropi e vampiri nessuno dei due gruppi è completamente nel torto, o nella ragione.
La realtà è che sia lui sia Caroline, per quanto abbiano scoperto le loro doti migliori dopo la trasformazione, ne avrebbero fatto ben volentieri a meno. In fin dei conti l'unica cosa bella che hanno avuto, dopo, è stata la loro storia.
Ma a parte divagazioni varie dovute al fatto che la coppia Forwood o Tyroline che dir si voglia è la più coinvolgente di tutta la serie per quel che mi riguarda, almeno in questo momento, ho provato molta tenerezza per il cucciolo di lupo da te descritto. Tyler da bambino, in questa storia mi fa davvero sciogliere. Complimenti!

MASON!
I miei ormoni Il mio cuore! Il mio povero ormone cuore!
Capiscimi, io ho un'adorazione spropositata per quel ragazzo. Ha quel sorriso! E quegli occhi! E il fisico che... kjdghlaflòafj ARF
No, cioè, stop, cancelliamo tutto.
Nel senso.
Okay, mi si è spento il cervello. Proverò, come al solito, a fare qualcosa anche senza di lui.
Inizio con il dire che già il titolo mi aveva ghiacciato il sangue nelle vene, perché lasciava già presagire la rabbia, gli scatti violenti di Richard. E ho provato tristezza e timore per Tyler. Un povero Tyler che è solo un bambino, e non c'è mai nessuno lì con lui per aiutarlo a crescere.
Dopo ci si chiede perché sia stato uno sbruffone idiota del genere. A crescere da soli non si riesce spesso a fare un buon lavoro, Tyler ha fatto del suo meglio.
Ho sofferto per lui, per la mancanza di sua madre, e mi si è stretto ancora di più il cuore all'opinione che ha dei pastelli: che non infastidivano nessuno.
Già questa frase ha dato un quadro perfetto della psicologia del piccolo Tyler e mi ha ucciso nel mondo più rapido e brutale di tutti. Un bambino non dovrebbe preoccuparsi di non infastidire, dovrebbe urlare, gridare e giocare quanto può. Invece Tyler vuole dei pastelli che non infastidiscano nessuno.
Il pezzo in cui spia suo padre e Mason mi ha di nuovo spezzato il cuore e il fiato, perché sì, ho sempre pensato a Tyler e Mason come immagini speculari, vessati da un padre troppo volitivo e pretenzioso. E quel famoso "Qualunque cosa fecessi, per lui non era mai abbastanza."
Quanto lo/li capisco. Quanto sento la sofferenza e la rabbia repressa in una frase simile. Hai sempre il potere di toccare i tasti giusti, Joy, di pizzicare le giuste corde.
L'accenno alla madre, poi, di nuovo mi fa pensare ad un parallelo tra Mason e Tyler: una madre che non c'è, una per cause naturali, l'altra forse solo perché non vuole vedere. Ma in ogni caso, lei manca. E anche questo è un dolore forte, per chiunque, sia un sedicenne che un bambino.
Gli ultimi due pezzi mi hanno poi uccisa definitivamente.
Ho sentito la paura e l'agitazione di Tyler mentre Richard gli urlava dietro, e sono stata sul punto di metterti a piangere e pregarlo anch'io di non arrabbiarsi, di non fare del male a Tyler, di non arrabbiarsi con me. Così quando Richard se n'è uscito con quel "Ancora tu?!", ho creduto di sentire il bruciore dello schiaffo, e pure il sollievo potente e balsamico all'idea che fosse arrivato Mason a salvarci.
Il suo odore, di crema solare e limone. E' entrato nel mio head!canon e nullo lo scollerà da lì. Sarà per sempre l'odore della pace, del riparo.
Sei stata fantastica.
Mason accudisce suo nipote, come suo padre dovrebbe fare, lo rasserena, lo coccola, vuole supportarlo. E fosse stato per lui, credo, l'avrebbe davvero portato in Florida con sé.
Mason vede più in là degli altri. Capisce di più. Ed è grandioso.
Con la battuta finale, "Tu sarai un uomo migliore di tuo padre" mi hai dato il colpo di grazia, e da lì non mi riprenderò mai più.
Sei un mostro, e sei spaventosamente brava, tesoro.

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Mason *Q* che zio premuroso ahahah, tyler ripeto che è il migliore xD! Il sindaco Lockwood l'ho sempre odiato. Con lui certo non si può parlare, si bevesse una camomilla xD
Questa shot mi è piaciuta tantissima soprattutto per la frase finale, è stata davvero significativa per me xD Complimentiiiiiiiiiiiiiiii
Che invidia, magari io a scrivere come te y.y uffa!
Adesso non so veramente cosa dire, mi dispiace per l'infanzia di Tyler u.u
Poverino, sarebbe stato molto meglio se avesse vissuto con Mason *Q*

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C'è bisogno di più Mason nel fandom, oh yes!
Credo sia la prima volta che vedo tutti e tre i Lockwood riuniti, e la cosa mi è piaciuta non poco. Lontano da vampiri e maledizioni, restano solo le contraddizioni di una famiglia che troppo spesso si fa scudo dell'immagine patinata di famiglia perfetta per celare problemi profondi. Mason è diverso dal fratello, e la realtà in cui è cresciuto a Mystic Falls gli sta tanto stretta da spingerlo ad andarsene, a rigettare tutto quello che gli è stato insegnato sin da bambino per seguire i suoi desideri. Richard, al contrario, diventa una sorta di copia del padre, e comincia a comportarsi con Tyler nello stesso identico modo in cui è stato educato lui. Ma Tyler è figlio unico, e quindi tutto il peso di compiacere i genitori ricade sulle sue spalle, ed è un peso insopportabile, che lo porta a diventare un adolescente pieno di contraddizioni. Io credo davvero che una scena come quella che hai raccontato possa essersi verificata. Penso che Mason fosse per Tyler un punto di riferimento da ben prima che venisse alla luce la storia della maledizione, così come ritengo che lo zio si riconoscesse in lui aldilà degli istinti da lupo. E per lo stesso motivo credo che Tyler si sia mostrato così risentito nei confronti di Mason, quando lui è tornato a casa per il funerale di Richard: non aveva mantenuto la promessa, non era ritornato per portarlo in Florida con lui.
Lo vedi, riesci sempre a completare benissimo la trama di TVD. Con questa one-shot tutto acquista un significato più profondo, ogni cosa si capisce meglio. Ed amo il modo in cui hai ritratto il piccolo Tyler, pieno di incertezze di fronte a un padre tanto severo. Quindi, per l'ennesima volta, grazie Joy, di scrivere queste storie così belle! <3

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Che OS fantastica...
l'ho letta in un fiato e l'ho trovata azzeccatissima in ogni sua parte...
Tyler e il padre sembrano così veri e Tyler poveretto mi ha fatto molta tenerezza, ma al contempo si vede che è un ragazzo forte....ma veniamo al bello...
Mason?Quanto è stupendo lui?Anche quando si prende cura di Tyler e semplicemente quando appare...XD
il tutto è davvero bello...
i miei complimenti.
Glo

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Fra te e la Laura , prima o poi mi farete morire di dolcezza, con questi marmocchi *O* E soprattutto con la vostra bravura nello scrivere tanto magnificamente sulle famiglie. TVD è molto incentrato sui rapporti familiari, una cosa che mi piace tantissimo, e per una volta è bello lasciar perdere sbavaggi di OTP per concentrarsi su momenti del genere. Non avevo mai pensato al rapporto che potesse legare Richard a Mason, ma devo dire che tu li hai caratterizzati in modo parecchio plausibile: uno la pecora nera della famiglia, il fratello ribelle stile Damon; l'altro più assennato che cerca di seguire le orme del padre e i propri doveri verso la famiglia. Non ci viene raccontato molto di loro, ma direi che tutto ciò ci sta perfettamente. Oh, il Richard manesco però mi ha disintegrata come al solito... Povero Tyler, ha avuto la sfortuna di trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato, come si suol dire ;_; e nella sua innocenza ha pagato l'ingiusto prezzo dell'ira scatenata da Mason. Mason che per fortuna lo coccola e prende il posto di quella figura paterna 'diversa' che diventerà più che mai necessaria a Tyler nell'adolescenza, e gli fa la dolcissima promessa di tornare. E poi, ah, la frase finale è bellissima, una predizione che s'è già avverata, per quanto mi riguarda ♥ Che dire, sei sempre bravissima. Al solito mi ripeto e ti faccio tanti complimenti, cara :* bacione!

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Oooooooooooooooooh!!! Il caro Mason!! Altra cosa negativa che ha fatto Damon!! Non doveva ucciderlo!!! Uffa!!! =( Comunque come al solito sei bravissima!! Questa shot è così forte..E poi la conversazione tra Mason e suo fratello l'ho trovata molto originale! Per non parlare del finale..Che dolci!! *.*
Alla prossima ciaoooo. =)

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*-*
Ecco, meno male che quella santa donna di Laura mi ha portato a zompettare qui, altrimenti mi sarei persa una fic troppo bella u.ù
Le versioni !child del fandom di Vampire Diaries sono l'amore, così come è l'amore questo povero Mason, pecora (o lupo :P) nero della famiglia Lockwood che tutti trattano come un disadattato .__.
Bellissimo il rapporto zio/nipote, ho molto apprezzato le sfumature e il rapporto di complicità descritto.
Nulla, tanti tanti complimenti *ò*
Aika.

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Dunque.
Proverò ad andare con ordine.
Allora, devo dire che hai incluso parecchie cose per cui stravedo in maniera assurda. *___*
Per cominciare, Carol che saluta Tyler mi ha riempito di una tenerezza infinita. Il fatto che Tyler pensi di volerle bene, ma di essere sconfortato perchè non c'è mai, lo trovo una perfetta incarnazone di quella che deve essere stata l'infanzia del bambino: con due genitori impegnati come i suoi deve aver avuto diversi momenti di solitudine.
Non puoi capire quanto io abbia apprezzato la parte con il confronto Richad/Mason. I Lockwood sono in assoluto la mia famiglia preferita della serie TV (se non facciamo riferimento al branco come a una famiglia ^^) e li amo tutti, dal primo all'ultimo. Perfino l'odioso Richard, . Ho amato vedere rappresentati questi due fratelli, mi piace come tu li abbia fatti interagire con tutti quei riferimenti alla loro famiglia, è stato piacevole scoprire qualcosa di più sia sul loro rapporto, che scoprire che tipo di caratterizzazione hai pensato di assegnarli (più che azzeccata direi). TVD ha molto a che fare con questi legami compressi fra fratelli (Stef/Damon, Elijah/Klaus, e così via) e immagino Richard e Mason esattamente come li hai dipinti tu.
Ora passiamo alla sfuriata di Richard ai danni del piccolo Tyler. Mi si è stretto lo stomaco, davvero. Da quel poco che abbiamo potuto intravedere del rapporto padre/figlio fra i due Lockwood, ce lo vedo perfettamente Tyler spaventao di fronte agli occhi "rossi" del padre. La rabbia "lupesca" che è nel sangue di ogni Lockwood emerge in maniera violenta quando il bimbo gli disobbedisce. Questo Richard mi da proprio l'idea del maschio "alfa", e forse è per questo che ho sempre trovato perfetto il suo ruolo come "sindaco" di Mystic Falls. Nonostante la sua natura di licantropo sia soffocata, emerge comunque in lui lo spirito di "superiorità", si nota dalla indole aggressiva e inflessibile e alla sua scarsa tolleranza nei confronti di chi gli disobbedisce. E a pagarne più di tutti le conseguenze devono essere stati per forza i membri della sua famiglia: ua moglie e,come hai rappresentato nella tua storia, suo figlio.
La scena finale con Mason e Tyler mi ha fatto fluttuare (in stile Mary) nell'amore. è la perfezione, davvero. Tyler, come tutti i bambini piccoli che vengono maltrattai spesso dai genitori, si sente inadeguato e sbagliato. Suo zio Mason al contrario, lo vede come una porsona forte e determinata (e mi ha fatto intenerire da morire quel "giusto"), e ammira il modo in cui è riuscito a tener testa a suo padre - laddove nella sua ottica di fanciullo nessuno o quasi era mai riuscito nell'impresa -.
Così si fa coraggio (ma la tenerezza *O*) e chiede allo zio di portarlo con sè in Florida. Il finale è di una tenerezza assurda con Mason che gli promette che sarebbe tornato a prenderlo. E mi ha anche riempito di malinconia al pensiero di quello che succederà in seguito. E quel "tu sarai un uomo migliore di tuo padre" calza a pennello, e riflettte tantissimo il conflitto interiore del Tyler spaccone/insicuro che abbiamo conosciuto nella prima stagione e a cavallo con la seconda in seguito alla morte di Sarah.
Tesoro questa recensione sicuramente non ha senso, perchè non riuscivo bene a spiegare quello che intendevo dire, ma c'erano tanti punti che mi avevano colpito e volevo trattarli tutti.
Grazie per questa piccola meraviglia, avevo proprio bisogno di un po' di Mason <3 E di baby Tyler non ne ho mai abbastanza.
Grazie ancora!Un abbraccio forte.

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