Ma salve LawTT!
E son di nuovo qui.
Per leggere le tue storie serve concentrazione: bisogna proprio prendersi del tempo per leggerle.
Io le trovo complesse. Perché ci sono tanti concetti dentro. Tanti piccoli dettagli che se sfuggono è un problema XD
Preamboli a parte. Voglio essere sincera:
Iniziando a leggere questa storia mi si era creata una determinata atmosfera in mente. Dunque il mio cervello ha elaborato quei pochi dati a disposizione ed ha ambientato la storia in un tempo antico. Tipo agli inizi del Novecento.
Mi parli di vaporetti, mi parli di compagnie teatrali. Io torno indietro, diamine!
Che poi tutto torna dalla loro conversazione iniziale. Mi sembrava una coppia simil borghese, che nell'intimità parla senza essere troppo formali. E già me li ero immaginati ben vestiti. Lui un uomo di classe, un gentiluomo.
Lei tanto carina e per bene. Due attori modesti, apparenti amici che parlottavano sulla riuscita dell'ultima commedia...
Essendo un rapporto un po' speciale, mi piaceva un sacco lo sviluppo della faccenda... era tutto diverso!
Poi, all'improvviso hai sconvolto la mia immaginazione e mi sono ritrovata di botto nel mondo attuale tra mp3, cuffiette e Facebook... è stato uno schock. Tanto che ad un certo punto mi sono persa con un "Ma che...!?!"
Come se qualcuno mi avesse dato uno schiaffo per svegliarmi.
Quindi ho dovuto rileggerlo da capo, ed ho fatto una fatica immensa a cambiare prospettiva. La storia ha perso spessore... si è sgonfiata parecchio e ci sono rimasta malissimo! XD
MA! Non è colpa tua. È colpa mia che sono partita in quarta con l'immaginazione. Accidenti...
[Volevo dirtelo, perché sennò non sono contenta]
Dunque! Col senno di Poi... lo scopo di questa storia mi è arrivato.
Quello che volevi rappresentare era un rapporto che vacilla, che sta con un piede in due staffe, che non è quello né questo. Dico bene? E a me sembra che chi ci tiene di più sia il narratore protagonista. XD
Come lo compatisco. Per lui NON deve essere facile andare avanti così. Col desiderio di averla, e allo stesso tempo con il rifiuto per non spingersi oltre. Tra alti e bassi. Povero...
E magari lei fa pure finta di niente. Una sensazione terribile... non è vero?
Vabbè, comunque mi è piaciuta. Hai ben descritto il loro rapporto. Si vede che sono amici, ma c'è qualcosa che non quadra. Avresti dovuto ricevere tante altre recensioni dal genere maschile! In molti si potrebbero immedesimare in questo limbo!
Mi piace leggere di questi stati d'animo. Che diamine! Mettiamoli nero su bianco, chissà che non serva a qualcosa!
Ah! Un dettaglio che mi ha colpito parecchio è in questa frase (cito):
"Maliziosa quanto basta a mantenere costantemente tese le corde del mio violino." - ahio... XD
Delusione iniziale a parte, ho apprezzato. ^^
In più, inutile ripeterlo, ma è scritta benissimo. Non ho trovato errori ecc ecc ecc.
Ripeto di nuovo: è complessa e un poco contorta...ma è perfetto così. Sarà perché appunto dovevi esternare e concretizzare a parole il sentimento, e non è facile.
Ok ho scritto troppo. Ma avevo voglia di farti sapere il mio parere per intero...
A risentirci! Un saluto!
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