[Recensione partecipante all'iniziativa 'Babbo Natale segreto' del gruppo facebook Hpeace&Love]

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Sono una studentessa di Lettere, quindi non posso cavarmela con un 'Questa storia mi ha fatta crepare dal ridere, brava, continua', ma è tutto quello che avrei da dire. Tra l'immagine di Bella che bestemmia come un turco e Ted che ride anche se SA quanto sia pericoloso farlo, è una sequenza di trovate geniali.
Ted è perfetto, Andromeda ha decisamente mandato al diavolo l'educazione signorile (il fatto che non sappia fare niente di pratico perché tanto ci pensavano gli elfi è deliziosamente IC).

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Queste sono le storie che una lettrice vorrebbe trovare ogni giorno, soprattutto in quelli grigi, quando si ha bisogno di un po' di luce. Con questo non voglio dire che sia una storia tutta unicorni e arcobaleni, che ti fa pensare che la vita sia sempre bellissima&perfetta, ma ti mostra quello squarcio di pace e bellezza che anche in un mondo devastato dalla guerra, o dalle famiglie come i Black, può esistere. E' realistica.
Ho sorriso tutto il tempo e mi hai fatto amare in maniera sconsiderata e indecente Ted Tonks, che già adoravo da prima. Simpaticissima la sua imitazione dei parenti serpenti di Andromeda, [cit: -Andromeda Black! Orrenda traditrice del tuo sangue! Da quando in qua una con un acro di albero genealogico certificato si fa sconfiggere da degli stupidi vestiti? Cosa penserebbe di te Salazar buonanima?] mi ha stesa per un bel po'; e poi l'ho trovato un gesto che mette in luce l'alchimia che c'è tra i due, nonostante le grandi differenze, quelle inutili. Insomma, l'interazione tra i personaggi l'ho trovata perfetta.
Il finale ti lascia a bocca aperta e ti fa fermare qualche secondo, per immaginare la reazione di Ted XD
Complimenti!
Alexiel.

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Recensione premio 1/1, per il terzo posto ottenuto nel contest "La loro prima volta: Rosso con Classe

Adorabile.

Il fandom angloamericano sarà pieno di capolavori sui pairing principali delle varie saghe, ma io adoro i capolavori nostrani, specialmente se trattano di personaggi per lo più ignorati. E poi adoro i tuoi capolavori, e questo ne è un esempio perfetto.

Partire da una frase di un libro e tirarne fuori uno spettacolo di storia come questa... lasciatelo dire, è geniale (e sì, se non l'avessi capito ti sto riempiendo di complimenti).

Il lessico semplice e chiaro, la sintassi scorrevole, lo stile sempre gradevolissimo contraddistinguono questa shot come un piccolo gioiello. E se non fossi sicura che la recensione che sto scrivendo verrà cortissima la userei come segnalazione per le scelte. Perché questa storia meriterebbe di stare nelle scelte del fandom di HP.

Non importa che sia la tua prima nel fandom. Se merita merita. Punto.
E non voglio sentire discussioni.

Stupenda la chiusura. Chissà come ha risposto Ted! Se lo conosco un po', con un gran sorriso e un bacio alla sua Andromeda.

Complimenti davvero.
Un bacio grande grande

-K-

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Ragionavo l'altro giorno sul concetto di "necessità". Mi capita sempre più spesso di sfogliare pigramente l'archivio e di trovare storie di cui "non sentivo il bisogno". Ora, con "bisogno" intendo una cosa tutta mia, però c'è questa cosa, che tu sai fare, che consiste nello scrivere cose che ti fanno pensare «Già, è vero. Non poteva essere altrimenti.» Sono cose che trovi lì e che dovevano essere lì, o almeno io ho quest'impressione. Quando leggo le cose tue, ho sempre l'impressione di leggere qualcosa che sta nel posto giusto, nel verso giusto e che accende i pulsanti giusti. Sarà una specie di colpetto!
Hai miscelato due ingredienti per me fondamentali del romanticismo: il senso dell'umorismo e il realismo. Non puoi non fare awww per Ted e Andromeda, per il semplice motivo che, porca miseria, vorresti essere nei loro panni. E in un certo senso sai che è... possibile. È una tenerezza vera, una cosa "per sul serio", ecco. Non che sia sbagliato sognare l'impossibile, per carità, ma mi piace trovare il meraviglioso nelle piccole cose. Ognuno ha le sue fisse.
Andrò a dormire con il sorriso.

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Aww ma che cariniii!! *__*
Devo ammettere che ho cominnciato da poco ad interessarmi delle ff su Harry Potter (si lo so, faccio schifo) ma all'inizio non ero interessata... Poi una mia amica mi ci ha convertito (non l'avesse mai fatto, mi ha rovinato l'esistenza: ora passo giornate intere a leggermi ff su hp -.-)

Comunque tutto questo per dire che se anche non me ne intendo molto, adoro il tuo stile di scrittura e adoro questi due personaggi (seppure li conosca poco) per cui ho adorato questa storia!!

Una Black che fa la casalinga non è da tutti i giorni per cui trovo la cosa decisamente dolce!! <3

Ora ti lascio^^ ancora complimenti!!

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Ciao,
ho sempre adorato Andromeda Black! Perché è una contestatrice proprio come suo cugino Siruis ma essendo una donna lo fa in modo concreto; lei non esce di casa sbattendo la porta, non litiga con i ritratti... no lei sposa una "sanguesporco". Più contestatrice e concreta di così!
Sei riuscita a raccontare il suo passato in modo perfetto e credibile! Chi mai avrà insegnato a una nobilissima dama a fare i lavori di casa? Poveretta. Però ha scelto l'uomo giusto che sa cosa dirle, cosa fare (perdere in questo caso) e la ama! Alla madre di Piton non è andata così bene! Ottima caratterizzazione, ben scritta... come sempre d'altronde.
Buona serata

Francesca

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Ha ragione Jakefan. Tu fingi di essere cinica e di non avere un cuore - o al massimo dici averlo ma fatto di pietra -, però ormai ti abbiamo smascherata: sei una grande romanticona dal cuore di burro. Perché solo una romanticona dal cuore di burro poteva scrivere una storia così… dolce. Certo, certo. È divertente, frizzante, ironica… tutto quello che vuoi. Ma è anche dolce e romantica.
Perché il romanticismo non è fatto di “ti amo” asettici o di “sei tutta la mia vita” scialbi e privi di significato. Il romanticismo non lo trovi in una tanto poetica quanto improbabile dichiarazione d’amore o nelle minuziose descrizioni delle capriole a letto.
Il romanticismo - quello vero, quello che le capriole le fa fare al cuore - è fatto di cose più semplici, quotidiane. Cose come questa: “Te li piego io quei panni, a mano, da bravo sanguesporco che sono. Cosa vuoi che me ne freghi se non sai fare Bagaglius? o questa “-Se quando Bella mi ha detto di finirla di ridere alle stupide battute di quel sanguesporco sfigato io non ne avessi fatto una questione di principio, adesso non sarei qui, Ted. Capito a cosa portano i princìpi?- Gli venne voglia di baciarla, di abbracciarla e di fare l’amore lì, in mezzo ai panni puliti” o ancora questa “Andromeda era concentratissima, le palpebre socchiuse, la fronte aggrottata. Ted non si sognò nemmeno di provarci sul serio”.
Va bene, la pianto con questa filippica sul romanticismo *cerca di darsi un contegno*.
E poi… Ted Tonks! Ma dove lo tenevi nascosto? Nell’armadio - tanto per rimanere in tema - insieme al “cuore di burro che fingi di non avere”? È mai possibile che io debba prendermi una cotta pazzesca per tutti i “tuoi” personaggi maschili?
A quanto pare, sì.
Mi è piaciuto tanto il riferimento a Sirius che imita sua madre: è proprio da lui. Ce lo vedo benissimo, al centro della sala comune di Grifondoro, fare la macchietta davanti a un pubblico di compagni piegati in due dalle risate.
E complimenti anche per il personaggio di Andromeda. Fiera, orgogliosa e fedele ai suoi principi come una vera Black.
Storia meravigliosa. Adoro il modo in cui hai risolto il problema Bagaglius ;)
Bravissima, come sempre. E benvenuta nel fandom! Posso avere un altro po’ di Ted e Andromeda?
Bacioni, vannagio.
(Recensione modificata il 06/07/2011 - 10:13 am)

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Che carini! Anch'io ricordavo il particolare di Tonks che dice del "colpetto" per far piegare i vestiti e questa fanfic prende spunto da quel dettaglio per descriverne l'origine con una scena delicata e divertente, oltre che curata nei particolari e scritta in maniera fluida e piacevole. Mi sembra di aver capito che anche per te questa è la prima fanfic che pubblichi, per cui, che dire...hai rotto il ghiaccio nel migliore dei modi!

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