Sono incappata in questa storia quasi per caso... sai com'è: si naviga annoiati per EFP e si inciampa magicamente in qualcosa. Dunque perchè non recensire? XD Per amor di cronaca di dico che ho intercettato qualche errorino di battitura qua e là, ma sono proprio delle sviste, quindi non è che ci sia da preoccuparsi, ecco. E alla fine è vero, sì, Piton è un patetico sentimentale, o solo un sentimentale e basta, a seconda delle interpretazioni. E' proprio un mago sempre in lotta con sè stesso, quello che è, quello che non accetta di sè. Ha passato anni a detestarsi, e nei suoi pensieri mentre passeggia sulla spiaggia si nota. Quella nei confronti di Harry bambino non è una gentilezza, proprio perchè, in quanto ANCHE figlio di James, non può essere gentile con lui, ma è qualcosa. Un piccolo aiuto perchè gli eviti guai. Tutto sommato anche lui ha un cuore, non dispiace notarlo XD. Ah, i Dursley rifulgono in tutta la loro TRISTEZZA umana. Vernon DEVE MORIRE. Povero Harry, mi fa tanta tenerezza, piccino.

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E, appurato questo, si rimise le mani in tasca e ricominciò a camminare, sperando che tutto diventasse, piano piano, un po’ meno verde.
Scusami, mi sono appuntata questa frase perché penso valga la pena di leggerla&rileggerla mentre scrivo la recensione.

Dunque.
Parto dicendo (anche se c'entra assai poco) che penso di essere pazza. O almeno, di avere dei seri scompensi mentali. No, perché io questa ff, prima di oggi 28 luglio 2011, l'avevo già letta ed apprezzata. Ed ero CERTA di averla anche commentata. Proprio la certezza-certezza, sai, non la certezza che vacilla un po', ma una sicurezza spocchiosa e anche piuttosto snob.
Invece, rileggendola, mi sono resa conto che la mia recensione non c'era. E vabbè, secondo tentativo.

Dopo l'inutile premessa passo al vero commento:
sarai anche, come dici tu, "monotona" coi tuoi personaggi, ma un fatto sul quale nessuno può dire il contrario è che questi personaggi ti riescano alla perfezione. Il tuo Piton è assurdamente Piton, così perfettamente perfetto (si può dire? Chissene, ormai l'ho detto); i tuoi Dursley sono veramente loro, veramente quelli del primo libro che non sopportano Harry nemmeno se respira e lo sfruttano stile elfo domestico... E Harry bambino è meraviglioso, qualcosa di umile e tenero, indimenticabile.
Tutti i caratteri sono perfettamente rispettati, magnificamente riprodotti anche attraverso poche frasi e brevi accenni.

La scena, in sé, è molto particolare. In pratica questo incontro tra Severus e Harry è tutto un gioco di coincidenze, di fatalità... ma lascia il segno; magari non in Harry, troppo piccolo per ricordare un'esperienza per lui così insignificante, ma sicuramente in Severus. Quel "diventare verde" di tutto ciò che lo circonda mi ha colpita: il riferimento al verde e agli occhi per quanto riguarda Severus rischia sempre di scivolare nel banale e nel già sentito, ma trovo che tu abbia affrontato il tema con capacità e originalità.

Una bella, bella storia. Complimenti.
Fera

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CIAO, tesoro!
Spero che tu capisca la citazione (o alla peggio, te la Googli) che mi ha evocato l'ambientazione della tua storia!

"By the sea, Mr. Todd, that's the life I covet,
By the sea, Mr. Todd, ooh, I know you'd love it!
You and me, Mr. T, we could be alone
In a house wot we'd almost own,
Down by the sea!
Wouldn't that be smashing?

TODD: Anything you say...".
E Sweeney Todd è un po' Severus Piton, eh. Specialmente per l'allegria con cui proferisce verbo. ù_ù

Non è rimasto più molto da Googlare, visto che te l'ho detto io, da dove proviene la citazione, ma così è andata.
Adesso passo a recensire e a Charmeggiare (SI', perché ho abbandonato - quasi del tutto - la Dementor's Mode) :DHHH

Devi sapere che io ADORO Brighton. Ci sono stata ormai più di cinque anni fa, erano i primi di luglio... e si moriva di freddo :D
Per cui noi ci stringevamo l'un l'altro come pecore assiderate, e gli inglesi facevano il bagno, sguazzando in allegria. D:HHHHHH

In ogni modo, vuoi per merito del tuo stile (<3), vuoi per l'ambientazione, vuoi per quel professore là, al quale mi hai fatto *coughcough*affezionare*coughcough*, questa tua ff mi è piaciuta moltissimo.
Come di consueto, Piton è rappresentato magistralmente, e soltanto il punto di vista suo diretto riesce ad aprirci uno squarcio d'introspezione, a rivelare che, in effetti, pure Piton possa provare turbamento, o, in generale, dei sentimenti.
Lasciati dire che il titolo è pura poesia. Cioé, è PURO PITON.

Devo ammettere che la presenza di MiniPotter (insomma, il figlio di Lily -solo-di-Lily-) non era invasiva, stranamente. Hai fatto un gran bel lavoro, cara mia.

Adesso, adempiuti i miei doveri di recensitrice, vorrei porti un'annosa questione.

DAVVERO se dai dei colpetti alla lattina dopo che l'hai agitata, quella non esplode? O Piton ha operato un Incanto Non-Frizzante o qualche simil'altra diavoleria?
Perché potrebbe rendersi utile, come informazione.

Reitero i miei complimenti, e a presto! (Visto che ho in programma lettura + - naturalmente - recensione di Buio Apparente).
HHHHHHHH.

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povero Sev... certo che però poteva far sbucare una balena che si spiaggiasse proprio addosso a Dadino e Vernon! :P

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ç___ç Iurin ma che tristezza! Bella, per carità, ma triste.
Dietro ad un cespuglio? Come.. quanti? 20 anni prima?
Povero, povero Sev.
Stupido, patetico e sentimentale. Direi piuttosto sexy, bello e affascinate :D
Scappo, baci. <3

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Oh... Oh! **
Ma sei STUPENDA!
Com'è che nessuno ha ancora recensito questa bellezza di shot?! Il mondo sta andando a rotoli, non c'è più giustizia -.-'

Cooomunque! Partiamo dall'inizio :D
Il tuo stile mi piace molto: sei divertente (tanto!) ma si nota comunque quella nota di malinconia in sottofondo che da il sapore alla storia...
Immaginarsi Piton al mare è buffo, ma il colpo di scena finale è perfetto xD
mai avrei pensato che potesse avere un finale così inaspettato, un incontro prematuro e sconvolgente fra Piton e Harry :) o, meglio, fra Piton e gli occhi verdi di Harry :-P
insomma, é molto molto bella. Ti faccio un grande in bocca al lupo, se la tua storia vincesse ne sarei contenta :)
Baci, Beatrice

Ps. "E, infatti, quando si rimise dritto in piedi, nessuno si accorse della sua presenza, e senza guardarsi indietro neanche per un istante, ripercorse a ritroso i suoi passi, ripetendosi che la prossima volta che a Londra ci fosse stato un caldo afoso, l’unica cosa che avrebbe fatto sarebbe stata una doccia fredda."
Sicura che preferisca un doccia? Hahahaha!

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