Recensioni per
Zamnato - Un bagliore d'inferno
di La Mutaforma

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/07/11, ore 23:52

Oh, tempi di vacche grasse per chi apprezza gli Eoni! :D Mi è piaciuta moltissimo la descrizione di Yojimbo da vivo, molto ronin e molto schietto nel suo rapporto con Daigorou. Poi il tocco di fargli rifiutare di fare il guardiano per un motivo così semplice e così plausibile mi manda in sollucchero. Ci sta abbestia sia col ruolo del personaggio sia con l'ambientazione - amo le cose che riescono a essere diverse senza essere ~speeeciaaaaali~ e questa lo è da manuale!

Tre appuntini:
- Zanmato, non Zamnato, almeno nella versione inglese.
- se quand'era vivo c'erano già le Calm Lands è, uhm, MOLTO recente... si crearono solo 400 anni prima degli eventi di gioco, con la prima Calma dopo quella di Yunalesca... non tutti gli Eoni del gioco sono antecedenti a Sin e di Yojimbo non sappiamo nulla, ma boh, mi sembra più probabile che sia più anziano. Se tu te lo vedi più giovane bon, buona così!
- e la caverna in cui lo si trova non è la sua location originaria! Ce lo ficcò della gente contraria al pellegrinaggio sperando di interferire sufficientemente con l'addestramento degli evocatori. Nella fanfic non dici esplicitamente il contrario, ma con "Chi potrebbe mai richiedere i servigi di un’anima intrappolata nella roccia?" sembra che nessuno se lo filasse... mentre da come la mette il gioco pare che un tempo la sua statua fosse situata in un tempio parte del pellegrinaggio canonico, frequentato quindi da decine di evocatori.

Nella parte finale mi pare di cogliere ragionamenti diversi sovrapposti che non cozzano e mi sembrano dare una bella profondità al personaggio, ma non so se sono io che sto leggendo lucciole per lanterne e forse una frase o due di chiarimento aiuterebbe. Io ci leggo questo:
- essere Fayth gli ruga perché gli toglie la fisicità dell'azione
- e anche perché non è lui l'unico padrone delle sue azioni
- anche se il motivo non gli garba, anche se è diventato 'parte del sistema', venire evocato è una liberazione temporanea cui aspira
- finire in c* ai lupi quando gli spostano la statua è quindi sia un sollievo, perché nessuno viene più a ricercarlo per il pellegrinaggio, sia una maledizione, perché nessuno gli dà nemmeno la mezza libertà temporanea dell'evocazione
- e in tutto ciò resta dannatamente attaccato al soldo, il tirchio X°D
Ci leggo giusto? Mi piace questa caratterizzazione! E mi piace Yojimbo e, comunque siano da leggere le righe finali, questo che dipingi :è: Yojimbo, nessun dubbio in proposito.

Recensore Veterano
17/07/11, ore 15:13

Bella questa one shot. Mi è piaciuto alquanto poterla leggere, dato anche il fatto che Yojimbo è il mio Eone preferito (oltre a Shiva, Bahamut e Anima).
Hai reso perfettamente l'idea di quanto possa la sua lama essere letale per qualsiasi ostacolo che gli si pone dinnanzi ma che, al contempo, si rivela inutile per liberarlo da quella morsa, quella statua, che lo imprigiona.
Inoltre hai fatto alquanto riflettere riguardo la sua rassegnazione, il suo essere in parte diffidente quanto desideroso del mondo esterno, di Spira. Hai anche spiegato alla perfezione il suo bisogno di essere pagato, dato che ormai il denaro è l'unica cosa in grado di ridonargli felicità.
Molto carino il legame tra la guardia e il suo "cucciolone". Mi è piaciuta davvero tanto.
Il ritmo di questa fic è gradevole, culla il lettore. Ha un certo nonsoché di poetico che non annoia affatto.
Ancora complimenti!
Akemi the Black Mage