Solitamente non leggo fanfiction su Twilight perchè è un fandom che conosco molto poco (ho letto giusto il primo libro e visto di sfuggita qualche film e so la trama a grandi linee...) e, aggiungo, non mi piace per nulla, ma ho trovato questa tua storia per caso e mi ha conquistata dalla prima parola. |
Questa storia mi piace già dalla prima citazione. La amo nelle "Iene", ma è una regola che qualunque scrittore (o semplicemente chiunque osservi con intelligenza la realtà) dovrebbe stamparsi sopra il letto. Ce n'è un'altra variante in "UP", quando il ragazzino racconta di come lui e suo padre passassero i pomeriggi a mangiare gelato e contare le auto rosse o grigie, concludendo con "mi piacciono le cose noiose, perché sono quelle che ricordo meglio." |
“Le cose importanti da ricordare sono i dettagli, i dettagli rendono la storia credibile”. |
Hai mostrato una scena perfettamente credibile, davvero. |
Ciao, passavo per questa sezione del fandom così per caso, è un po' che non entravo da queste parti e mi sono detta: proviamo a cercare qualche piccola One-Shot malinconica! - Non lo so, ma ultimamente ho voglia di cose tristi, non so neanch'io perchè.. :( , no, non sono emo, tranquilla! xD - |
Soprattutto dopo aver scoperto ulteriori dettagli sulla storia, nella Guida alla Saga, quella di Charlie mi ha davvero toccato. |
Talento: Dote, specialmente in quanto propensione a qualcosa, capacità in un'attività, in un settore. (da Sabatini Coletti, dizionario di Italiano) |
Ciao! ho letto la tua storia e dè davvero bella! =) |
Brava! |
Un'one-shot assolutamente fantastica!Ti devo fare i miei complimenti più sinceri,davvero.Mi è piaciuta un sacco.Non avevo mai pensato a tutto questo,o forse si..ma non in maniera dettagliata come hai fatto tu.Sarebbe interessante vedere l'intera vicenda dal punto di vista di Renée :) |
Mi è piaciuta, e anche tanto. Non amo leggere su Twilight, eppure questa storia mi ha particolarmente colpita. Forse perché l'hai scritta tu - garanzia di qualità -, forse perché non avevo mai letto di Renée in queste condizioni, forse perché è assolutamente plausibile che sia andata così. Ho amato vederla come una specie di Madame Bovary, travolta dalla noia e per certi versi dalla depressione post partum (almeno è quello che ho visto in questa fic, correggimi se sbaglio) e Charlie che cerca in tutti i modi di risistemare le cose, vittima innocente. Si dice che quando una relazione finisca sia colpa di entrambi: non ne sono così sicura, ed è quello che mi è sembrato anche leggendo questa storia. Davvero è colpa di Charlie, se Renée ha smesso di amarlo? Non riesco a rispondere a questa domanda, così come ho molti dubbi anche nella realtà, su queste cose. |
Ok, però qui Reneè mi sembra un pò una scema >.< |