Giuro che adoro questo capitolo, l'ultimo. Mi fa impazzire. Da leggere con il fiato sospeso!

Il mio primo incontro con Nico: hey, non dirmi che sono gemelli??? Beh, complementari lo sono, con Ale. Stessi guai, stesso dolore, stessi segreti… ma Nico mi sembra più estremo, istintivo. Perché stare lì a soffrire, se puoi mandare affanculo tutti, almeno per qualche ora? Ma è fragile, credo. Sento questa grande fragilità in lui, il bisogno di poter contare su qualcuno, senza poter contare su se stesso. La confusione e lo smarrimento di chi si è ritrovato cresciuto troppo in fretta, e non ha idea da che parte cominciare a gestire quella nuova identità. Nico mi fa una immensa tenerezza. E proprio per questo mi attae, mi affascina. Forse sto sclerando, ma in lui invece vedo colori, una miriade di colori accesi. Come quell’immagine del cielo, che mi ha lasciata senza fiato: “È viola, macchiato dal tramonto. Le nuvole sembrano sbuffi di fumo scuro”. Sì, per me sono gemelli. Fata