Ciao.
Escludendo le mie tendenze Slash, la coppia è la mia preferita: trovo che i due personaggi siano perfetti insieme, perché riescono a completarsi a vicenda e ovviamente, avendo la protagonista il sangue puro, non penso che la loro unione sia tanto ironicamente impossibile. La conclusione della saga sarebbe stata originale, se la scrittrice avesse deciso di alterare gli equilibri e di sorprendere i lettori: sicuramente la DracoxGinny, rispetto alla HarryxGinny o alla DracoxHermione, è originale.
Considerando ciò, a noi lettori ed amanti della coppia resta la fantasia: immaginando, possiamo creare delle magnifiche narrazioni e possiamo incentrarle sui due personaggi, senza rendere i protagonisti OOC e senza alterare la loro personalità e i loro comportamenti.
Premesso ciò, proprio da sostenitrice ed amante della coppia, mi permetto di donarti qualche spensierato consiglio: ricevere una critica è un qualcosa che non piace quasi a nessuno, del resto anch'io ho ricevuto le mie recensioni critiche ed oggettive, ma nonostante ciò, i commenti negativi sono un qualcosa di utile e sono capaci di condurre lo scrittore a comprendere i propri errori e a migliorare il proprio stile.
Direi di iniziare dall'introduzione, la quale contiene qualche imprecisione:
1)La punteggiatura non è propriamente impeccabile, giacché bisogna adoperare tre puntini sospensivi e non due o uno: ogni volta, quando sì desidera lasciare un discorso in sospeso, i puntini sospensivi sono tre. Le parentesi non sono consigliabili, dato che donano la sensazione di un qualcosa di secondario e superfluo.
2)I numeri bisogna scriverli a lettere e non a segni, perché una fan-fiction non è un compito di matematica. Il linguaggio sms e le abbreviazioni, essendo la tua una fan-fiction e non un messaggino telefonico, non bisogna utilizzarli: qui sul sito non c'è un limite di parole, del resto EFP è un sito gratuito e aperto; motivo cui, le abbreviazioni sono inutili e sono capaci, oltre di rendere la narrazione scadente, di distruggere la nostra splendida lingua.
Per quanto riguarda la narrazione in sé, permettimi di spendere qualche parola: quando sì scrive, bisogna adoperare impegno e calma. Non bisogna pubblicare nell'immediato, affrettando i tempi e presentando una stesura povera e grezza: nella tua storia non ci sono descrizioni, non ci sono introspezioni e la coerenza delle azioni non è ampiamente presente.
Troviamo un Draco seduto su un divanetto, intento a riflettere su quanto Ginevra sia diversa dai suoi fratelli e desiderabile; d'improvviso, animato da un qualcosa di indefinito, lascia la sala comune e sì dirige alla stanza delle necessità. Qui incontra Ginevra, la bacia e le comunica il suo immenso amore: consapevole di quanto Ginevra sia legata a Potter e di quanto non abbia il coraggioso di amarlo e di rinunciare al suo ragazzo.
L'idea sarebbe risultata discretamente interessante, se ci fossero state descrizioni ed introspezioni: i personaggi sono privi di coerenza, agiscono animati dall'incoerenza e sono totalmente OOC.
Il tuo Draco Malfoy non corrisponde al Draco Malfoy, a causa delle sue azioni ingiustificabili e a causa del suo linguaggio scurrile: perdonami, magari erro, ma non mi sembra di rammentare Draco parlare in tali termini.
Nella tua storia Draco sembra uno scaricatore di porto, non ha nulla dell'altero e subdolo, nonché viscido e poco coraggioso, purosangue.
Ginevra è una donna coraggiosa, determinata e passionale: lei ama Harry Potter, l'ha sempre amato e questo comportamento, senza alcuna giustificazione, mi sembra ironicamente assurdo. Lei ama la sua famiglia, nonostante i suoi fratelli protettivi, non potrebbe mai baciare Draco Malfoy e dimenticare i suoi insulti e beffe; mi spiace dirlo, ma senza introspezione, la tua storia non rende.
Ripeto, nonostante possa sembrare ripetitiva, l'idea non è orrenda ma non è resa correttamente: un Draco che penserà a Ginevra e alla famiglia che avrebbe potuto costruire con lei, quando sarà impegnato a compiere la sua missione, è apprezzabile e forse giustificabile; un Draco che grida i sui sentimenti a Ginevra e che veste gli abiti del grande conquistatore, mi spiace, non è minimamente giustificabile.
Rivedi la storia, aggiungi le descrizioni e le introspezioni: questa è la ricetta, per giustificare le azioni dei personaggi e per migliorare la qualità di una storia.
La quantità non è importante, ma la qualità è fondamentale.
Attenzione a qualche errorino nella storia.
Saluti,
Uchiha_chan. |