Leya è una cosa stupenda, sappilo.
Non se ne poteva più di ragazzine salvate dal bello di turno: finalmente una donna con le palle!
Fantastica anche la descrizione dell'esercito che arriva, perché lo vedi e non capita sempre.

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Ciao magistra, questo capitolo e' un capolavoro!!! Il tuo stile si sposa perfettamente con questi scenari, con poche parole riesci a fotografare un momento e ti assicuro che sei riuscita a farmi vedere quella polvere e a farmi percepire sotto pelle la tensione della battaglia imminente. Ho anche scoperto di essere quasi una guerriera anch'io perche' so esattamente che odore ha il sangue sulla pelle(faccio la mecellaia per professione)e purtroppo anche la merda(ho due figli cagoni), mi manca il fango ma posso lavorarci. Sei un fenomeno non c'e' altro da dire, prossimamente leggeremo della battaglia e sono molto curiosa di conoscere il destino di Leya, tantissimi complimenti e a presto
Laura.

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Il Giorno del Giudizio. Il giorno in cui i giusti verranno ripagati dei loro sacrifici ed i colpevoli verranno puniti per i loro peccati.
Quello che Leya di Trier auspica è la conclusione del cerchio. Cuore mangia cuore. La cerca nel fango, nella polvere della rocca - nella sua polvere-, nel sangue di suo fratello.
La realtà è che non ci sono giusti, perchè lei per prima ha affilato la lama per conficcarla nel petto del suo nemico. E non ci sono colpevoli perchè, per giusto bilanciamento, se la vita ti prende a calci, tu rispondi mordendola. Alla giugulare. Parole tue.
Dall'alto della rocca di Trier - di sè stessa - vede e riconosce il suo nemico, e quando scende in guerra non è per vincere, ma per morire, perchè una Makemagistra si riconosce dalla sua intelligenza, e sa quando puoi solo sperare di portarlo con te all'inferno, quel maledetto demonio dagli occhi verticali.
Vinus, nella sua corazza di violenza, racconta anche di possessi voluti, perchè se non hai nulla, il nemico - il tuo nemico, che sia egli un'aquila o una patetica donnetta ferita - è ciò che ti porti con te nel sonno, è la meta verso cui marci.
Leya di Trier vuole la fine, Vinus di Venusya non ne vede motivo. Quel suo cercarla sul campo di combattimento si rivela un giocare, un amare in modo improbabile, la risparmia non per pietà, ma per diletto.
E mentre lei mastica odio e fiele, urlando vendetta, lui la sfida con la sua spada. L'unica cosa che possiede oltre lei.
Perderanno entrambi in ogni caso. Perchè i giusti ed i colpevoli non esistono, è solo la vita che è una gran puttana. L'amore è un re ditattore, il punto è che puoi trovarlo anche nel bitume, anche nei cocci di un anima frantumata, anche in cuori aridi che tanto aridi non sono. Per essere corretti è lui che trova te, e ti frega. Sempre.
Ci avviciniamo alla fine, e questo non può che farmi piacere, visto l'incredibile tensione narrativa di quest'ultimo capitolo. (Per contro, è necessario specificare che questa storia mi mancherà da morire!) E' un piacere scivolare sulle tue parole, è così facile ed emozionante che quando arrivi all'ultima, non puoi credere che sia già finito il giro.
Sei fantastica! Bravissima oltre ogni previsione e non deludi mai. A presto, un abbraccio forte!!!

(Recensione modificata il 06/09/2011 - 06:45 pm)

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Aspetta aspetta aspetta!! Rael?! Cioè...io tranquilla e felice dopo la prima parte, con gli occhioni licidi per la nascita del piccolo Loki e dopo l'inizio del nuovo paragrafo mi ritrovo Rael morto dissanguato? T_T
Questo è attentare alla mia salute fisica! Entrerò in lutto!
Lato melodrammatico a parte, mi ero sempre immaginata Leya e Rael combattere insieme, ma....destino avverso!
Leya mi fa paura; è una macchina da guerra! Per fortuna arriva Vinus!
Scusa per il ritardo, la brevità e la banalità della recensione, ma lo studio mi sta spolpando! Soprattutto non mi aspettavo l'aggiornamento lampo! *_*
Saluti e baci
Chiara

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Bel capitolo questo, anche inaspettato,........oddio ammetto che ho digerito a fatica la morte di Rael, il suo personaggio mi piaceva moltissimo e in qulche modo mi stimolava tenerezza......era un ponte, un tramite verso qualche cosa di nuovo e forse migliore ma chissà forse invece questo ruolo spetterà al figlio! Melian dona pace in questo paesaggio tenebroso così come la nascita di questo figlio e il nome datogli, Loki, benchè per Leya sia una ulteriore stilettata, è stata una buona scelta anche se fforse non propizia. Bella è l attesa dell attacco sul finale, la vita che scorre di nuovo in Leya, se pur stimolata dall odio e destinata alla vendetta, la spada che lei intravede da lontano.............il prossimo si preanuncia gustoso! grazie quindi per questo ed un bacio

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Aggiornamento lampo eh? ^^
Ammetto che non mi aspettavo il concepimento del figlio di Rael e Melian, infatti sono rimasta di stucco, sarà perchè sono così abituata a leggere di guerra che la nascita di un bambino è qualcosa di piacevolmente diverso e contrastante.
Inoltre adoro la parte finale, quella in cui si parla della spada che le ha portato via Loki; assieme alla parte in cui si parla della disperazione di Leya per la morte di Loki questo è il pezzo che ritengo più incisivo e toccante.
Un appunto: credo che qui tu abbia dimenticato una 'n' "Diventare padre, costatare che sì,"...o forse sbaglio o.o
Aspetto i prossimi capitoli cara, sai che adoro questa storia.

Namaste

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Rieccomi di nuovo qui!XDcapitolo bellissimo come sempre!È così realistico!mi sembrava di esseri lì durante lo scoppio della guerra!Inoltre mi è piaciuto molto il fatto che Rael abbia dato a suo figlio il nome Loki..è stata una cosa molto molto bella..Anche Melian è un bel personaggio!Ha una forza e un coraggio ammirevoli!L'unica cosa che non ho ben chiara è se Rael sia morto!o_o o Vinus l'ha solo ferito?mm..aspetterò il prossimo capitolo trepidante!Grazie per quest'altro fantastico capitolo!Alla prossima!:)

Emy

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Anche questa sera, in poche righe, mi hai dato l'opportunità di riflettere su tante cose, la prima è che una qualsiasi giornata si può rivelare la più sconvolgente della tua vita perchè non sappiamo mai cosa ci aspetta dietro l'angolo. Il 99% delle volte ci aspetta la solita routine, ma basta quell'1% per sconvolgere una vita e penso che questo sia successo a tutti prima o poi. Il fatto che Melian abbia avuto il coraggio di far nascere il figlio di  un Dracomanno, sperando che somigli a Lui per giunta, vuol dire che una madre è disposta a crescere qualunque cosa esca dal suo grambo anche se diverso da lei.
Siamo arrivati alla battaglia, non vedo l'ora di leggere del loro incontro ravvicinato, e soprattutto vedere come farà il Drago Nero a farla innamorare, dopo avergli ucciso il fratello ed immagino aver anche vinto la guerra.
Vedo che siamo tornate ad un ritmo veloce nell'aggiornare, non può farmi che piacere.
A presto, Stefania.
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