CHE BELLO HAI AGGIORNATOO *corre in tondo*
Allora... Questo capitolo è difficile da recensire, almeno per me (*si sente inespeta*), perchè trovo che sia a un livello davvero alto, sia in fatto di qualità del metodo di scrittura, sia di qualità di evocazione, sia di qualità di significati e psicologia complessa, e ho paura di non riuscire a dire del tutto quanto sia bello, quindi ti dico da subito che è una vera MERAVIGLIA.
Adoro questa folle paura di perdere l'altro, tutte quelle angoscianti cose che effettivamente succedono a chi è vivo che portano quasi alla morbosità.
Molto toccante la similitudine con le candele. Ce li vedo davvero bene, come due candele che si consumano a vicenda...
Sì, "consumare" è il verbo perfetto, in questo caso.
Nonostante l'ambiente sia spoglio, grigio, quasi insignificante, è stracarico di emozioni.
Trasuda verità, ti invade e ti fa sentire lì in un angolino, invisibile, a guardarli svegliarsi e pensare "Non fare rumore. Non fare rumore. Potresti rovinare tutta questa scena, rompere l'equilibrio, quindi zitta e guarda senza fiatare".
Ottimo lavoro.
Un bacione!
Milla Chan |