Questa storia mi è stata dedicata in ogni sua sillaba e io arrivo a commentarla solo eoni dopo la sua pubblicazione ç_ç Sono pessima. Ribadisco quel che ho detto su msn: se succede ancora hai tutto il diritto di picchiarmi. D:
C'è di buono che il tempo trascorso tra la prima e la seconda lettura mi ha dato tutto il tempo di ragionarci a mente fredda.
Inizio dicendo per l'ennesima volta che i tuoi militari assortiti a macedonia, come ami definirli, sono assolutamente necessari alla narrazione e gestiti davvero alla perfezione; mi piace come i tuoi soldati della Nazione del Fuoco riescano a pensare e ad agire proprio come farebbero all'interno del cartoon. Sei riuscita a rendere IC un'intera categoria di personaggi originali, non è cosa da poco! XD
Zuko è meraviglioso; si trova alle prese con un problema che non aveva calcolato, cerca di risolverlo, non ottiene collaborazione, si arrabbia e... non riesce a risolverlo. Il suo timore di non riuscire in nulla e la sua enorme insicurezza di fondo sono lì, immobili, e non se ne vanno. Mi è piaciuto molto questo Zuko che si irrita, che diventa insofferente verso le proprie guardie, che vorrebbe sistemare la questione ma non ci riesce - proprio perchè sa bene chi sia intrappolato in quella cella, ed è consapevole che il problema di fondo sia proprio nel rapporto con quella persona.
Azula è perfetta, assolutamente perfetta. Mi piace molto questa sua pazzia così misurata; questo suo essere così totalmente imprevedibile e così incredibilmente forte e terrificante allo stesso tempo. Sprigiona una potenza che non si può nemmeno misurare; è grandiosa, assolutamente. Capisco bene il timore delle guardie, così come capisco quello di Zuko. Questa Azula è quasi angosciante.
Amo il modo in cui sei riuscita ad analizzare e sviluppare questa citazione; amo il modo in cui l'hai collocata in questo preciso momento delle vicende, e il modo in cui ne hai reso il contenuto.
Lo so che ti avevo promesso una fic gemella, e stai certa che - se avrò l'ispirazione giusta - mi scervellerò per trovare qualcosa di degno; però, davvero, sono convinta che questa storia abbia tutti i meriti per vivere anche da sola. Sicuramente io non avrei saputo fare di meglio. :) |