E come si fa a non finire di leggere con gli occhi lucidi? Di fronte a tanta, immensa tristezza? |
Ho trovato questa fanfic assolutamente bella e terribilmente triste. Descrivi perfettamente ciò che prova Milo con l'arrivo del inverno che è la stagione che ricorda più da vicino Camus e che ferisce il cuore dello Scorpione. |
Allora. Sono nuova di Efp. |
è bellissima. malinconia e tristezza avvolgono il corpo e l'anima del povero Milo. Il freddo d'inverno e la sua neve che è arrivata proprio quando colui che più di tutti l'attendeva, se n'era andato, ricordano il fiero e giusto cavaliere d'oro dell'acquario. Sono come uno specchio di Camus e Milo lo sa bene e ne triste ma al contempo felice di quasi poter rivedere il suo amico nella neve. Bravissimo/a. questa è l'essenza fan fiction è l'essenza del rapporto Camus/Milo. |
Io non devo leggere le tue fic... mi viene sempre da piangere! ç_ç Soprattutto quando parli di Milo e Camus! |
Oddio. Era un po' di tempo che non trovavo una fic così bella in questo fandom. |
Forse è il freddo prematuro di questi giorni. O forse è la paura del freddo che ci coglie dopo l'estate. Ma se il freddo genera piccole perle, anzi, piccoli cristalli di neve candida come questa tua one-shot, bè allora che ben venga il freddo improvviso. C'è tutta la maliconia del "passaggio": il passaggio dalla vita a qualcosa di diverso, il passaggio dall'estate all'inverno. C'è la disperazione della perdita, il dolore, la nostalgia del passato che fa male. Ma c'è anche quel pizzico di speranza, che qui ho colto nel finale: Milo che si assume un compito difficile, far trionfare la memoria del suo Camus oltre la morte. Farlo vivere nel suo ricordo. Ti dirò che di Milo io apprezzo proprio questo: come ogni segno d'acqua, anche lo Scorpione sa essere profondo, avvolgente, intenso, senza però snaturare il carattere di superficie, quello un po' buffo e strafottente, pungente nel suo caso. Mi piace questo tuo Milo! |
dunque io amo milo e camus, che siano separati nelle storie o assieme, così come non importa che il rapporto tra loro sia più o meno forzatamente yaoi o anche solo amici. sarà che camus lo vedo bene quasi solo con lui, e che la sua morte mi ha sempre dolorosamente colpito(dannato hyoga, giuro che lo detesto quando ci penso! ). mi piace leggere come effettivamente Milo possa vivere l'assenza del suo amico, la sua reazione nel trovarsi della neve mentre ricorda che lui non c'è più. è tutto così tristemente legato che..*si soffia il naso nel mantello di camus, che dall'oltretomba si irrita profondamente*
ok tutto ciò per dirti che mi è piaciuta moltissimo, mi ha fatto commuovere profondamente di prima mattina(l'ho letta alle 7 xd) e ti faccio i miei sentiti complimenti per come hai reso il cavaliere dello scorpione senza scadere nell'OOC(almeno secondo me, sembra rispecchiare il carattere che ho sempre pensato che avesse); il fatto che sia sulla tomba di Camus proprio mentre nevica.. beh un'altra idea bellissima che hai ben trattato. ok ho finito di scrivere scemenze, spero di leggerne altre di tue^^ perciò ti saluto*nasconde la lacrimuccia rileggendo la commovente storia* e mi complimento ancora con te perchè hai uno stile molto piacevole e scorrevole. ciau!
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Ciao! |
Ciao, |
Come faccio??? Come faccio a commentare??? è... è stupenda!!! Mi viene da piangere... Da piangere!!! Come capita tutte le volte che leggo una storia su questi due... Io... Io li amo questi due, sul serio, non so cosa farei se non ci fossero!!! Cavolo, hai reso benissimo il dolore della perdita di Milo, e guarda caso la neve ha iniziato a cadere dopo che Camus è morto... Forse perché il Cavaliere dell'Acquario non vuole che Milo si senta solo... Uff, non so cosa dire, ogni volta mi si spezza il cuore a leggere di queste storie, eppure non ne posso fare a meno... Comunque è davvero bella, complimenti vivissimi!!! :) :) |
guarda non posso risponderti su come ti sia venuta ... ma ti posso solo dire che ti ringrazio per averci fatto leggere una bellissima pagina come questa. |