Eccomi qui finalmente pronta per dare un giudizio il più possibile oggettivo, data la mia proverbiale avversione che tu ben conosci nei confronti di tutto ciò che concerne le nudità di Severus Piton, e che per questa eccezione ho messo da parte focalizzandomi completamente su ciò che A MIO PARERE volevi esprimere^^.
Di cose da dire ce ne sono eccome. Prima di tutto, i tuoi Malandrini. Lo spezzone di trama che si svolge esclusivamente su di loro, ovvero l'unica parte di racconto priva di una benché minima traccia psicologica di Severus (che in effetti pervade in tutto il tuo lavoro, dalla prima all'ultima lettera):é realistico, tutto sembra vivo e palpabile, sia i quotidianissimi gesti dei personaggi sia i dialoghi, spezzati, umani. La tua bravura secondo me stà proprio in questo, nel non eccedere. Le tue descrizioni sono chiarissime e semplici come non mai, arricchite da un sentore evocativo che affascina. Hai reso alla perfezione una serata tipo dei malandrini, in cui non necessariamente deve accadere qualcosa di particolare o debbano esistere dialoghi infiammati o malefatte particolari. La quiete morta di un momento morto, in cui Sirius semplicemente si annoia e gli altri invece stanno bene come stanno. Semplice, banale e azzeccatissimo.
Ma non è tutto, non era questo che volevi far capire: infatti, ecco che i personaggi celano qualcosa, qualcosa che io personalmente ci ho messo un po' a percepire. Sirius si annoia, fin qui tutto ok. Ma sorge spontanea la domanda: perché?
Sirius forse è insoddisfatto, forse quello che realmente, nella sua frenesia adolescenziale vorrebbe è una novità, qualcosa che risvegli le sue inquietudini e i suoi fremiti portati proprio da un carattere talmente vivido e acceso. "Facciamo sesso?" chiede ai suoi compagni, ma sembra che nessuno ne abbia realmente voglia, tantomeno lui stesso. Questo almeno è quello che ho percepito io.
Il fatto che Sirius faccia regolarmente sesso con Remus e forse con James è una nota che a mio parere ha stonato con l'atmosfera che hai creato basandoti su una sera sonnecchiante in cui ognuno, tranne il povero Sirius, è alle prese con qualcosa. Ma dicendo "stonato" forse sbaglio termine. Piuttosto direi che contrasta crudelmente con un panorama fittizio che volutamente hai costruito. Quindi non costituisce niente di veramente negativo, solo... strano. La domanda di Sirius mi ha lasciata spiazzata, e la fredda naturalezza con cui rispondono James e Remus ancora di più. hai creato magistralmente un rapporto ambiguo tra di loro, in cui non puoi che rimanere sospesa nell'incertezza, poiché i nodi non verranno mai al pettine.
Remus ha un uomo, ma non sappiamo niente su di lui, né se Remus sia effettivamente fedele. Il fatto che Siirus inoltre "sarebbe curioso di conoscerlo" dice e non dice. Perché? E' la semplice curiosità di un amico oppure c'é qualcosa di più? Perché è chiaro che Sirius e Remus hanno, o meglio, avevano frequenti relazioni sessuali. E allora? Qual'é la verità? Perché mi è rimasto questo dubbio atroce nella testa? Forse è stato proprio questo che come ti dicevo, mi ha turbato: la vacuità dei rapporti che hai descritto in questa one-shot. Non so se mi capisci: di Remus e Sirius praticamente non sappiamo niente, né di Remus e James, o di Sirius e James. Per quanto ne sappiamo anche Peter potrebbe far parte di questo strano rapporto di amicizia leggermente lascivo. E le risposte non saranno mai date
Severus.
Purtroppo hai a che fare con un'opinionista di parte, dal momento che nutro per questo personaggio una non molto cordiale indifferenza che, come dico sempre, è anche peggio dell'odio. Non mi piace, proprio non mi piace. E proprio per questo non so perché invece sono rimasta quasi affascinata dal tuo: forse perché il tuo è un Severus atipico, che non vuole dare spiegazioni a nessuno né tantomeno a se stesso. Si limita a masturbarsi davanti allo specchio accontantandosi del suo freddo riflesso come amante. Mi è piaciuto da morire come l'hai descritto, senza troppo soffermarti sul suo aspetto fisico (di questo te ne sono grata, davvero...*_*)e sui suoi percorsi umani. Il Severus che hai descritto è puramente parte di una sfera sessuale, non vive altri momenti che non siano aderenti alla sessualità. Forse è per questo che l'ho trovato così umano e così particolare. Mi è piaciuta la tua sottigliezza, sei davvero un'autrice piena di talento.
Il tuo Severus, di poche parole ma tanti sguardi, è forse (anzi, sicuramente) il più chiaro personaggio di tutti. Non ha altri rapporti al di fuori, né come lui stesso afferma, vere amicizie. C'é un breve accenno a una relazione con Lucius Malfoy, ma niente di speciale, almeno in apparenza. Forse ha sofferto, forse gli manca, anche questo è un punto morto. Ci sono solo lui e il suo riflesso. Un unica persona che riesce a darsi profondo piacere guardando la propria immagine che nemmeno trovo minimamente attraente. E' tutto lievemente perverso e inquietante, leggere questa parte mi ha subito conivolta nello sviluppo.
Sirius e Severus. Direi che questa è la parte più interessante, dal momento che un odio assolutamente feroce si trasforma in una foga e una passione fortissima. Il tuo amore per questa coppia traspare profondo e palpabile, inutile negarlo. Si capisce solo leggendo che insieme li trovi appetibilissimi e addirittura attraenti. Io purtroppo proprio non ce li vedo e la cosa mi ha molto svantaggiato dal punto di vista dell'imparzialità nella lettura. Il loro è un rapporto feroce, alimentato da parole taglienti e volgari come coltelli infilzati nella carne. Beh, è erotico a prescindere dalla coppia, questo nessuno può negarlo. Come anche nei tuoi altri lavori, Sirius è inspiegabilmente attratto da una persona che comunemente ritiene inferiore, schifosa, sporca. E' quasi malato di lui, lo eccita contro la sua stessa volontà e fa di tutto per averlo. E' una storia molto forte, hai reso tutto così tenace e scorrevole che non ho potuto abandonare la lettura e ho persino allontanato il disprezzo per questo pairing tale era il mio coinvolgimento emotivo.
In sintesi, mi è davvero piaciuta. Le cose che non mi quadravano ora si sono fatte più chiare, è stata, come ho detto sopra, la vacuità dei rapporti e l'amaro che deriva da un rapporto sessuale così disperato e perverso, fattori che comunque non mi hanno impedito di giudicare questo un ottimo lavoro. Quindi davvero ti faccio tanti complimenti, grazie per avermi sorpreso.
Hazel |