Bella, bellissima. Un intreccio di sentimenti strazianti, di ricordi che nella loro gioia immensa trafiggono un cuore distrutto. Che dire? mi hai emozionata, davvero. Penso che non ci sia nulla di più importante di questo. I miei più sinceri complimenti!

Bella, stupenda, dolce ed eccitante, eppure delicata, come tutte le tue storie che è sempre un piacere rileggere.
Ida

Prima di tutto, grazie a tutte.
Poi vorrei rispondere in particolare a Melisannna.
Non sentirti mai in dubbio o imbarazzo nel commentare una mia storia. Le critiche motivate come le tue servono a migliorare e non mi dispiacciono affatto.
Quanto al racconto, sì, forse il cambio di registro è troppo forte e totale, su questo hai ragione, ma io non amo far finire male un racconto. Inoltre, mi piaceva l'dea di due stati d'animo totalmente antitetici. Infine, più semplicemente, il racconto nasce, come ho scritto in nota, da un sogno e nel mio sogno la protagonista in realtà non era morta sul serio, ma solo creduta tale.
Quanto al fatto di usare Piton come protagonista (che novità eh? ^_^), ammetto che la storia potrebbe funzionare anche come originale, ma sempre nel sogno c'era di mezzo proprio Piton (è anche logico, dato che avevo appena letto un racconto di boll11)e io ho seguito quello come traccia.
Comunque, anche se l'avessi scritto come originale, non avrei usato un personaggio maschile più carnale, ma al contrario avrei scelto proprio una persona estremamente controllata in tutto, perchè era una reazione non usuale al lutto quella che volevo mostrare. Era quanto il dolore possa sconvolgere e far venir fuori lati sconosciuti e istintivi della nostra natura e farci fare cose che normalmente non riterremo di fare. Per descrivere questo mi occorreva un uomo che sapesse essere passionale con la sua donna (anche con lei però deve essere portato al limite per lasciarsi andare del tutto a scordare i propri tabù e domandare ciò che desidera), ma che normalmente sa reprimere le proprie pulsioni. Questo a prescindere da Piton.
Ma ti ringrazio ancora, i tuoi sono sempre commenti che fanno riflettere.
Nykyo

Ho un po' difficoltà a scriverti una recensione... Che dire, è scritta magistralemnte, anche se non sono sicura che il cambio di registro mi convinca fino in fondo, però... che bisogno c'era di tirare in mezzo Snape anche qui? Funzionava benissimo con pressochè chiunque, forse anche meglio con un personaggio un po' più, come dire, carnale.

Cara Niky, ti ringrazio infinitamente per la tua dedica.
Come già sai, mi è piaciuta moltissimo, e ti riporto qui le considerazione che ho fatto a caldo leggendo per la prima volta questa fic:
La prima parte è intensa, quel suo dolore senza speranza mischiato al piacere assoluto che DEVE darsi è straziante.
Non è erotismo, non solo.
E' disperazione accanita.
Bisogno animalesco.
E' terribile e logorante.
Magistrale.

La seconda parte è necessaria.
La contrapposizione al puro strazio con una gioia ancora più pura.
Leggera come una piuma.
Rinascita.
E la frase finale?
Mi piace molto il tuo Albus.
Molto più del mio.

Poi rileggendola, non posso far a meno di dirti ancora BRAVA.
Bravissima.
Perchè riuscire a far percepire quel dolore, e il bisogno puramente fisico, al ricordare le intense sensazioni del suo rapporto con lei, è una cosa da geniacci.
E, come già sai, io ti annovero in questa categoria.
Non smetterò mai di leggerti!
Baci.
Alexia

Che bella! un po' di felicità per il nostro Severus, finalmente! :D Sei riuscita a cambiare registro dalla parte iniziale a quella finela, dove si respira davvero il sollievo!