Una drabble particolarmente bella ed introspettiva che ho apprezzato per quel che ha donato con la stessa introspezione curata e molto IC su Jiraiya, scritta inoltre molto bene con delle parole adatte e che si distinguono per la particolarità e la drammaticità dell'evento, la morte dello stesso Sannin per l'appunto.
E' dispiaciuto anche a me per la morte di Jiraiya perchè era un uomo molto forte, saggio e comico per il suo lato spaccone e pervertito e non credo potrà tornare mai più (anzi non accadrà per niente).
Con questa fic si accende il ricordo della sua storia che verrà continuata dal suo allievo Naruto e molto probabilmente che avrà un lieto fine. Anche come scrittore Jiraiya ha dato molto (certo, scriveva sui libri per adulti ma da quanto si diceva aveva una fantasia creativa unita ad un'originalità pazzesca) e ciò, unito al suo essere shinobi lo hanno reso ciò che era veramente.
Infatti il passaggio finale è molto ben raccontato e possiede un lato come dire 'noir' che incontra una sua fine con la morte.
Bella, davvero! Leggere fic di questo genere è assai raro ma credo tu ci sia riuscita con molto impegno e pazienza e lo apprezzo molto in uno scrittore che narra la sua storia. Come Jiraiya, fino alla fine, se stesso.
Complimenti, un abbraccio :)

Leggi la risposta dell'autore

Ammetto che la morte di Jiraia mi ha molto colpito. soprattutto le sue considerazioni finali. Nel manga mi hanno fatto tenerezza.
la stessa tenereza che ho ritrovato qui: un po' triste, come solo la fine di un buon libro può essere.
Poi, l'immagine del suo corpo che affondava in acqua, sorridendo... bellissimo veramente. sarai felice di sapere che le tue parole sparpagliate in questa fic, a fermare questo momento, mi hanno toccato moltisssimo. per questo la fic resterà tra i miei preferiti! XD

Leggi la risposta dell'autore

A me piace.

E' completamente introspettiva e non aggiunge nulla a quanto già non sia sotto gli occhi del lettore, ma comunque mi piace.

Lo stile è impeccabile, Jiraya è studiato in tutto tondo, il senso del manga -o,almeno, quello che io credo essere tale- c'è tutto. Il passaggio di testimone da una generazione all'altra che continua a permeare nelle pagine della storia idem.

Alla prossima fiction, allora.

Leggi la risposta dell'autore