Sono una fase intesa di FEELS Cherik, che mi ha spinta a saccheggiare youtube in cerca di video e, come è ovvio, mi ha fatta tornare qui per leggere fanfics. Adoro questa coppia e adoro la perfetta alchimia della loro unione, così brutalmente spezzata da un proiettile, da un omicidio e dalla scelta di combattere su fronti opposti. Mi fa tanto piacere leggere, di tanto in tanto, qualcosina più dolce, visto che Erik e Charles sono veramente tragici (Ha ragione McAvoy, il loro grande dramma è non essersi messi insieme!). Dolcissima questa ficlettina e bella l'introspezione su Charles.

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Oh, non capisco proprio perché nessuno ti abbia recensito! Cattivi!
Insomma è davvero raro trovare una flash-fic che riesca a trasmettere perfettamente i sentimenti di Charles senza spiegarli alla lettera, senza dover dire che qualsiasi genere di sentimento provasse per Erik era qualcosa d'unico, inestimabile. E poi c'è questa nota di serenità che traspare dai suoi pensieri, di una tranquillità magica e suggestiva come le vivaci fiamme di un caminetto che riesce a chiudere perfettamente questa fic, con un immagine che potrebbe essere il ritratto della felicità di Charles.
E di Erik u.u

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Se posso dire la mia, un piccolo grande capolavoro.

Breve quanto magnifico iter nella mente di Charles, un personaggio che amo nella sua bontà e a volte, diciamocelo, nella sua ingenuità. Ingenuità che in un certo senso è quasi la protagonista di questa piccola shot che spiega perfettamente come si sente questo ragazzo, quest'uomo, che per quanto possa apparire non felice ma per lo meno sereno, in realtà sia profondamente solo. Ingenuità perché "Charles non conosce l'amore, almeno non così bene", e ci prova a spiegarsi cosa sia, e prova a spiegarsi perché Erik torni da lui, ma non ci riesce. Vorrebbe "saper guardare anche nel suo cuore", Charles, ché non conosce alcun sentimento che non sia quello che lo lega a Raven, ma Raven la conosce da una vita, e quell'Erik invece, lui non lo conosce da una vita, ma gli sembra che sia così. E quanto gli piace questa sensazione...

Magnifica la frase con cui chiudi: "Ci sono cose che forse non vanno spiegate, cose irrazionali, reazioni chimiche spontanee che hanno la forza di un big bang o la delicatezza di un fiore che sboccia e su cui la mente non ha potere."

Stupenda, va dritta nelle preferite.
-Anthea

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Gran bella shot. Mi piace che ci sia l'accenno ai, non sempre e del tutto ragionevoli, aspetti del carattere di Charles che forse lo rendono più umano di quanto non sia. Ho sempre pensato che fosse un po' egoista e che quella sua metodica capacità di leggere dentro le persone fosse combinata ad una superficiale capacità di capirli appieno. E mi piace pensare che quando quei pensieri e quelle considerazioni prendono il sopravvento nella sua testa, arrivi Erik.
Altra cosa che ho apprezzato, l'analisi su come Charles viva i legami con gli altri. Oh, non c'è davvero niente da dire. Ottimo lavoro!

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