Ciao! Sono tornatO (scherzo, dai^^) a recensire anche questa tua "fatica" letteraria. Certamente, anche per questa, posso impiegare la definizione che ho usato per l'altra tua storia: è senza pretese ma piacevole.
L'impressione che ho avuto è che questa sia un po' più leggera, vorrei quasi dire superficiale, ma in senso non negativo: è uno spaccato di vita, che prende occasione in un giorno particolare (per caso è il giorno in cui nasce Ron?^^), anche se i protagonisti ancora non lo sanno... Certo qui c'è meno riflessione rispetto all'altra fiction, e non necessariamente questo è un male: non è detto che tutte le storie debbano contenere i pensieri più intimi del protagonista.
Stavo pensando se scriverti che la storia mi sembra un po' inconcludente, visto che la trama non è poi molto elaborata, ma poi ho capito che forse tu volevi semplicemente rendere l'idea della gioiosa confusione che regnava alla Tana quando i figli erano ancora piccolini... beh, se questa era la tua intenzione, ce l'hai fatta benissimo, quindi complimenti!
La cosa che più mi ha fatto sorridere è Fred, che finisce sepolto dai giacconi (anche se, probabilmente, dovrebbero essere mantelli, visto che i Weasley non hanno grande dimestichezza con l'abbigliamento Babbano, no?), ma anche Percy, che scoppia semplicemente a piangere, rende l'idea del dramma che i piccoli di casa stanno vivendo^^
Spero che le mie osservazioni non ti abbiano offesa. Vorrebbero solo essere degli spunti, di cui sei liberissima di fare a meno.
A presto,
Althalus |