Buongiorno cara scrittrice,
Ho letto questa storia tutta di un fiato e ancora adesso le sue parole mi rimbalzano nella mente. E’ molto diversa dal materiale che di solito si trova su Erika Fan Fiction Page, sempre positivo, romantico e che fa sognare … Ma io apprezzo la tua cruda verità. La vena malinconica e stranamente –lieta- del tuo racconto. Il fatalismo emerge. Il senso del destino è profondo e le stelle hanno un ruolo fondamentale, anche se le nomini marginalmente. La figura dei padri dei due ragazzi ha quasi una connotazione mistica. Di loro si ricordano le parole apocalittiche che in qualche modo, guidano da lontano i loro destini. L’amicizia è esaltata, rispettata, profonda e quasi elevata rispetto agli altri sentimenti. Alessandro trova Amìr e prima lo nasconde poi lo rivediamo in camera sua. in poche parole si capisce il legame speciale che si forma fra i due, il loro discorrere di tutto e niente. Del banale e del serio. Il passato di Amir è terribile mentre queste madri sembrano prive di sostanza. Emerge che il mondo appartiene solo ai due protagonisti, che l’uno è fondamentale per l’altro. E’ incredibile quanto in poche righe tu abbia trasmesso e con che carica emotiva, soprattutto. L’italiano è perfetto e fila alla grande, senza errori di drammatica JMa non ci voleva certo Il Conte, per fartelo notare XD
La scena più bella, quella che maggiormente mi ha colpito, è stata quella di Alessandro che alla fine, tiene la mano del suo amico, nonostante le righe precedenti ci abbiano fatto pensare a una separazione. Sembra, sul finale, che nonostante il destino abbia separato le loro strade, l’amicizia dei due abbia avuto la meglio. Le mani sono rimaste unite e forse è la forza di quelle mani strette assieme a rendere il dolore del cancro sopportabile. Descrivi per immagini, per scene, per piccoli dettagli e questo rende le parole più nitide e chiare, nella testa si formano veri e propri quadri. Sul serio, i miei complimenti.
Arrivato fin qui, non posso che salutarti e farti i miei complimenti. Seguire le tue stelle, afferrarle e guardarle morire è stata un’esperienza davvero speciale. Una storia fuori dalle righe che vale tutta la mia stima più sincera. Sono ancora colpito … cavolo!
IlConteSandstorm
PS: Penso che Lady Aika, la ragazza alla quale hai dedicato questa storia, ha davvero ricevuto un bel regalo di compleanno!
PSS: non sono una cima nel ricordare i nomi stranieri e spero di ever scritto bene il nome di Amir, nel caso abbia sbagliato, mi scuso.
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