Per quanto breve e concisa, questa storia è riuscita a farmi fare un bel salto nel passato. Mi sembrava di essere di nuovo lì, nella vecchia magione degli Spencer, a vestire i panni di una giovane recluta S.T.A.R.S., terrorizzata e annichilita dinnanzi all'orrore che ha generato l'Umbrella.
Non dubito che, col passare del tempo, Rebecca (come chiunque altro dei protagonisti, del resto) sia stata tentata di dimenticare, di lasciarsi tutto alle spalle per recuperare la parvenza di una vita normale; eppure è sempre stata consapevole di non poterlo fare. Non alla luce delle sue scoperte, delle indagini che sono costate la vita ai membri della squadra Bravo. Hai reso molto bene questo concetto, come pure l'atmosfera che si respirava nel videogame. Brava!

Davvero molto profondo. Una lunga riflessione, che mette a nudo ogni singolo essere umano nel suo piccolo. Sono delle descrizioni davvero ben fatte, scritte con lo stile più adatto, il lessico giusto ma soprattutto scaturite dal cuore ( almeno a me han dato questo effetto). Ho potuto immaginare lo scontro che sta avvenendo all'interno del personaggio, il suo logoramento nel pensare a tutto quello che sta accadendo, a tutto quello che è successo. La parte dedicata alla sofferenza è davvero affascinante e mostra qualcosa che dovremmo fare tutti quanti... sempre.
La " scena" se così si può chiamare, più emotiva e forte è sicuramente quella del Vuoto, combattere contro se stesso, contro i propri ideali e contro quella parte malvagia che odiamo tanto. Ma siamo sicuri di essere noi i buoni? E' come guardarsi ad uno specchio.
Complimenti.

Spettro

'15 giugno: iniziativa 'Fatevi sentire, recensite!' di EFP'.
Sììì, mi sto dando a tutte one-shot! x°D
Dai, per lo meno leggo di più e recensisco di più u_u vabbè, ad ogni modo.. Passiamo alla recensione vera e propria!
Vedo che con queste prime ff non avevi proprio problemi di impaginazione eh!! Perfette!
Comunque concordo che questi sentimenti forse si fondono meglio con la giovane recluta, indubbiamente sono stati provati da chiunque ma credo che per lei, piccolina com'è, dev'essere anche una bella botta. Insomma, l'età cambia molto il modo di vedere le cose! Ma, come dice lei, ogni persona sulla faccia della terra ne avrebbe paura e chiunque lo negasse sarebbe il re dei bugiardi!
Spesso, quando scrivo ff o faccio gdr che hanno a che fare con ciò, mi chiedo come deve essere realmente vivere un'esperienza simile, davvero orribile... Ed anche se poi, ne uscissi vivo, deve essere un qualcosa che ti marchia a vita.
Poveri nostri eroi! :P

P.s.
La ff mi ha fatto pensare molto alla canzone 'Dawn of the dead' dei Murderdolls, se hai modo sentila! ;)

Sono contenta che tu abbia ripubblicato questa fic!
Merita di essere letta e poi, il nostro fandom deve spopolare èwé
Non ricordo bene che cosa avevo scritto nella prima recensione ma di sicuro ti avevo detto quanto mi era piaciuta ;)
Mi piace molto questa idea del dare una definizione, diciamo così, ad ogni parola, associare un significato, ecco.
Non impazzisco per Rebecca, ma per la tua fic, sì ^^

_ Shadow _

P.S.: Messa tra le ricordate.

Ma, wow, che bella perla! *^*
Adoro quando entrano in scena nuovi autori! E, credimi, non è che un bene se sono bravi come te ;)
Hai scritto questo breve testo con parole molto accurate, inserite perfettamente e al posto giusto, che creano un'atmosfera sì di tensione, ma anche di riflessione.
Ho adorato l'accostamento che hai dato ad "inferno" e "paradiso", è magnifico e assolutamente coerente.
Nonostante queste righe si possano associare a più personaggi, Rebecca Chambers rimane più che adatta. Lei era la più giovane - ma non per questo sciocca e inesperta - era quella che ha visto per prima il disastro della Umbrella e ha combattuto, ha lottato davvero, senza arrendersi e abbandonarsi al peggio come farebbero la maggior parte delle persone.
Insomma, la metto tra le ricordate perché mi è piaciuta e devo farti i miei complimenti :)
Anyway, benvenuta ♥

Ivola

Ps: se posso darti un consiglio... all'inizio, al posto di "residenza" userei più "dimora" o "casa". Residenza mi sa troppo di abitazione vera e propria x)

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Come mai hai tolto e ripubblicato questa fic?
Ad ogni modo mi dispiace di non aver conservato la prima recensione, reitero i miei complimenti sulla concisione e la "giustezza" delle parole. "Copisce nel segno" è dir poco, e non hai da giustificarti per la scelta di Rebecca, come avevo già detto penso che questi pensieri siano comuni a tutti i personaggi, ma effettivamente sono pochi quelli che potrebbero esprimerli così chiaramente, e la Chambers è una di quelle.
Sono contenta che il fandom si possa avvalere di un nuovo (e valido) membro!
A presto, spero!
Glaucopis

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