Recensioni per
Il cuore del Drago Nero
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 278 recensioni.
Positive : 277
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
01/11/11, ore 19:28

Una storia che attendo sempre con ansia.
Non preoccuparti con il ritardo, ne hai tutto il diritto (anch'io sono in ritardo nel leggere, comunque), e poi quando mai tiri fuori qualcosa che non sia straordinario?
Bellissimo ritaglio sulle figure contrastanti dei due Dracomanni. Sembra un po' di rivedere Ettore e Achille, mostrati sempre negli atteggiamenti opposti.
Rael si conferma un personaggio dall'umanità inumana, non esagerata e stereotipata ma cosciente, mentre Vinus si trova a scontrarsi con i suoi limiti, le sue debolezze e un padrone (non addolciamo la pillola) che alla fine lo vuole morto.
Come ho già detto, Koiros mostra l'indolenza di non avere avversari alla sua altezza, dovrebbe essere più risoluto con Vinus. Vedremo quanto gli costerà l'errore.

Recensore Veterano
01/11/11, ore 14:42

Non ti preoccupare per i ritardi, prima viene la vita reale, poi quella virtuale! E un po' di suspence non fa male ;)
Questo capitolo è pregno di significato, ha una profondità che difficilmente ho trovato in altre storie.
"non era un uomo, dunque si offriva come il più umano di tutti" è la frase che, forse, ne racchiude tutto il senso. Gli uomini disprezzano e rinnegano ogni accenno di umanità; sembra uno scherzo, ma in fondo è vero.
Gli uomini sono egoisti. E vili. E deboli.
Come Leya che fa di una guerra la sua vendetta.
Come Leonar che per anni ha tolto una speranza a Eleutheria per il suo egoismo di padre.
Come Vinus che manda a morire la donna che lo ama.
Ma gli uomini possono anche scegliere.
Come Rael che, a dispetto del sangue, è il più umano di tutti.
Come Haga che, cresciuta all'ombra di una bestia, è disposta a morire per lei, con un amore disperato.
E ci sono uomini, anche, che non sanno affrontare le conseguenze.
Come Vinus in lacrime, perseguitato dalla voce di Zauror.

Il pregio maggiore dei tuoi personaggi è che non sono perfetti. Sbagliano, piangono, odiano, amano in modo quasi malato - sono vivi.
Un ottimo capitolo, che approfondisce la psicologia senza appesantire la narrazione.
Chiara la linea temporale, a differenza di altre volte.
Sulla grammatica nulla da dire, come sempre.
In definitiva, complimenti per il lavoro :)

Recensore Junior
31/10/11, ore 21:05

Io non so che devo fare con Vinus: certe volte lo odio, altre mi fa pena. Sicuramente non è il classico protagonista maschile, perché ha molti aspetti contraddittori. Lethor, comunque, è di un viscido incredibile!

Recensore Veterano
31/10/11, ore 13:29

Anche in questa storia il genere umano fa una brutta figura, ma basta guardarsi intorno per capire cosa gli uomini sono capaci di fare. Rael dimostra di essere quel figlio che Leonar non ha avuto dalla moglie ma che il destino gli ha messo in casa e che si è ritrovato amato forse ancora di più.
Koiros non lo voglio commentare, manda Vinus al macello e a questo punto non riesco a capire cosa possa fare Haga per salvarlo.
Per quanto riguarda i ritardi nelle pubblicazioni dei capitoli, penso che chi dedica un pò del suo tempo a questo "lavoro" lo deve fare quando è con la mente sgombra da qualsiasi altro problema e quando questo non succede non vedo perchè sforzarsi a farlo.
Ciao ciao, Stefania.

Recensore Master
31/10/11, ore 12:47

Latitanza? Che latitanza? IO non vedo nessuna latitanza! Molta altra gente latita e tu, sicuramente, non sei una di loro!
Tu puoi prenderti tutto il tempo che vuoi....sia chiaro. :D
Tornando alla tua creazione....
Un'inno a Real e al grande amore di Haga!!
Il primo, non umano, ma cresciuto con loro, si è dimostrato essere colui che più di tutti, ha appreso e contemporaneamente, applica l'idea di umanità.
La seconda, nata come umana, ma che ha conosciuto i valori di casa e amore, colo con un Drago!
Inizio a pensare che le perle di questa storia siano i personaggi secondari (che di secondario non hanno nulla, visto che tutti i personaggi si intrecciano nella storia in maniera corale, ma non sapevo come distaccarli dai ruoli di Leya e Vinus). Bacchettami se ho detto cavolate!! U_U
Augurandoti che tutto si risolva per il meglio, ti saluto
Baci, baci!

Chiara

Recensore Master
30/10/11, ore 19:46

Ovviamente non potevo mancare all'aggiornamento. Non devi preoccuparti dei ritardi; tutti abbiamo problemi, spesso anche molto gravi, e nessuno ti impone obblighi di alcun tipo. Se noi lettori siamo qui è solo per godere della bellezza del tuo scritto, un ritardo non ci sconvolgerà la vita ^^
Ho trovato a dir poco meravigliosa la scena di Haga e Vinus. 
Le frasi della lupa bianca, così delicate eppure così forti, lasciano davvero spiazzati; la sua determinazione e la sua fedeltà fanno di lei uno dei personaggi migliori a mio avviso. Una donna che decide di morire per l'uomo che ama è una grande donna.
Il suo amore -come quello di Melian per Rael- si trova a sbocciare come una rosa in mezzo alla neve, una situazione bellissima ed inaspettata nel bel mezzo della guerra più feroce. 
Ancor più sconvolgenti sono le parole di Vinus quando Haga gli confessa il suo amore; sinceramente mi aspettavo una risposta del genere, aspra eppure non detta con malignità,  ma l'impatto che ha avuto su di me è stato comunque intenso.
Non so se avanzare ipotesi riguardo i sentimenti che Vinus prova per lei, che sicuramente non includono l'amore. Aspetterò, anche se mi aspetto già una fine atroce per Haga...forse sbaglio, forse no ^^
Aspetto i prossimi capitoli cara, a presto

Namaste

Recensore Junior
30/10/11, ore 19:38

Tutti abbiamo delle scale di priorità, non sentirti in colpa se non aggiorni periodicamente; il capitolo ogni volta ripaga l'attesa.
Passando a quello che ho letto... Beh, sai come la pensavo e mi pare strano che Rael non si sia immolato. E' pur vero che non avevo considerato l'amore: "Oh, povera sciocca, che ne è stato di Harry Potter?" dice la mia coscienza.
E intanto che Vinus è destinato alla morte e manda la strega a morire al posto suo mi chiedo: è davvero così senza speranza, in quell'attimo?
Mi fermo qui con le mie supposizioni, e aspetto il prossimo capitolo, senza metterti fretta però! :)

Recensore Junior
30/10/11, ore 19:19

E' uno splendido squarcio di vita quello che mostri; indifesa e vulnerabile, egoista e codarda. Non smetterò mai di sorprendermi per la straordinaria capacità con cui rendi reali e quasi tangibili personaggi fatti di lettere.
Le scelte sono quello che determinano ciò che siamo. Decidiamo dove andare, cosa fare, da che parte stare.
Real ha scelto Trier, Rael ha scelto l'unica casa che conosce e che ama, perchè di Venusya lui porta solo le spoglie. Il suo è un cuore di uomo, non di bestia.
E' sublime la scena in cui Leonar si piega, addoloratto e così visibilmente vecchio nell'intensità dei suoi affetti, mentre suo figlio gli carezza il capo e gli sussurra l'unica ragione che unisce l'Eleutheria: la speranza.
Il ritratto di Vinus è soprendente; il Drago Nero ha tolto l'elmo è si è mostrato così spaventato dalla morte, così umano nelle sue lacune. Immola Haga di Avenio perchè vuole vivere. E la spontaneità con cui la lupa bianca gli ruba la morte ha del toccante, perchè solo un sentimento esclusivo e monopolizzante come il suo potrebbe portarla a scoprire il collo davanti alla falce affilata della morte.
Quando la voce di Zauror rimbomba nella mente di suo figlio, disprezzandone la vigliacchieria, Vinus esplode perchè è troppo pieno di amarezza, perchè in fondo, l'unica cosa che desiderava era essere libero, sia di vivere che di morire. Come ogni uomo.
Sei sempre strepitosa e fantastica. Brava persino oltre ogni più luminosa aspettativa.
Sono molto dispiaciuta per la tua situazione, spero che vada tutto per il meglio e che i tuoi cari si rimettano presto e perfettamente. Non temere di essere "latitante", è giusto che tu ti prenda ogni comprensibile pausa; non sforzarti di essere puntuale o all'altezza (problema che in realtà non si pone affatto ^^) perchè lo scrivere è in ogni caso un piacere e se non hai la serenità di farlo, per giuste motivazione in questo caso, non devi assolutamente scusarti. Davvero.
Ti saluto calorosamente e ti sostengo in questo brutto periodo, per quanto possa risultare inutile e anche molto invadente (se lo reputassi tale, ti chiedo di perdonarmi) comprendo la tua situazione. Un bacio fortissimo e un abbraccio con tutto il cuore, a presto.