TTTTTTTTTTTTTTTTTTTATTTTTTTTTTTTTTTTTTT
MA CHE CA...VOLO DI STORIA TRISTE!!!!!
Mi stavo mettendo a piangere!!!! ç_________ç
Povera Claudia....

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Che orrida sensazione di angoscia quando un gesto d'amore si trasforma in causa di morte!
Hai reso davvero bene, con poche parole, il triste quadro della situazione, l'odio e il rimorso della madre, l'allegria spensierata di Martina e la bellezza a questo punto quasi dolorosa delle pinze colorate del negozio che piacciono ad entrambe; il tutto scandito da un ritmo cadenzato, dove la parola pinza, alla fine, ti si conficca nel cuore. 
Ho apprezzato enormemente il finale, il mucchio di pinze colorate con cui la piccola Martina si diverte aspettando che la madre smetta di piangere: apparentemente, non c'è rabbia né dolore per essere morta nel suo cuore di bambina, il che conferisce una certa serenità al finale, nonostante lo stato di amaro dolore in cui versa Claudia, nella speranza che anche lei un giorno riuscirà a smettere di odiarsi e a perdonare il mondo di non essersi fermato alla morte della figlia. 
Davvero, i miei complimenti.

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è bellissima :') ma è anche molto triste :( sembra quasi di essere entrati per un attimo nella testa della mamma Claudia mentre pensava alla sua bella Martina e alla loro passione per queste pinze. Complimenti :) anche se davvero corta sei riuscita a farmi sentire cosa prova una mamma la cui unica colpa è quella di aver voluto accontentare la sua bimba e che nella fretta ha scordato un particolare quasi stupido: una sigaretta accesa :\ che finale triste però :\ fosse per me farei finire tutte le storie bene >.< però ogni scrittore scrive quello che gli ordina la sua "vena artistica" e tu hai assecondato la tua e devo dire che il risultato è MOLTO bello ù.ù brava brava! ciao :)

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che bella questa storia, un po' triste...
ciao ciao vado
alla prossima
aikosenoo

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Bella davvero,brava.
Non avevo mai letto una storia come questa è originale seppur triste.
Beh non ho altro da dire alla prossima
-Thirteen

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