uh, che bello! ci siamo io e te!:D(?)
Scherzi a aperte, mi è piaciuta molto, e perdonami se non sono riuscita a leggerla prima.
Forse capisco anche perchè di tanti temi, hai scelto proprio questo.
Non so, noto delle somiglianze con Trucy, la tua e nostra Trucy. La famosa maga che aiutò suo padre a scappare, pur sapendo che non lo avrebbe mai rivisto, e che è stata in seguito adottata dal suo avvocato. Ha iniziato a chiamarlo papà, appena questo gliene ha dato possibilità, per confortarla. Dopotutto, si ritrovava davanti una bimba di otto anni di cui il padre era stato accusato di omicidio e poi, anche se innocente, si era dileguato via.
Quella Trucy che ha aiutato il suo Polly, senza sapere di essere fratello e sorella. Quel fratello che, per difenderla, non gli disse che il padre era stato assassinato. Ma lei già lo sapeva.
Con la storia dei veri genitori, genitori adottivi e semi crisi d'identità, ho proprio rivisto il tuo personaggio, che si nasconde dietro un sorriso per evitare di scoppiare a piangere per la tristezza.
Io almeno, la vedo così. E con quest'idea l'ho rivista in questa ff.
Mi è piaciuta molto, anche se triste. Forse anche per quello. Basti vedere quello che tu hai già letto. ammettilo, non è "leggermente" malinconico?
Con tutto il cuore
Zia Lotta |