Recensioni per
Blu
di Love_in_idleness

Questa storia ha ottenuto 87 recensioni.
Positive : 87
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/01/15, ore 16:14
Cap. 35:

bella davvero. Adoro il cavaliere di Gemini pieno di sfaccettature che forse Kurumada ha lasciato incomplete proprio per permettere a noi di capirle e di farle nostre. Ho letto la tua fic per caso così passando nel sito e devo dire che l'ho letta tutta. Saga lo adoro, da sempre da quando ha intrapreso la sua battaglia per il Grande Tempio, la sua vita fatta di piccole bugie e di voci che contrastavano nella sua testa. Saga fatto di grande sensibilità ma anche di ira e odio che coabitavano in lui. L'ultimo capitolo davvero intenso come tutta la tua scrittura e la storia la rendono interessante e bella da leggere. Complimenti

Recensore Master
18/11/11, ore 01:43
Cap. 35:

E arrivo anch'io. Tipo alle due di notte, per rendere la cosa ancora più sofferta e angst. Giuro: QUANTO angst, quanto. E sei stata veramente bravissima perché Saga l'hai mantenuto IC, spezzato in due dal dolore ma IC. E Aiolos, con la sua assenza, brilla veramente come il sole.
Niente, credo che andrò a piangere in un cantuccio.
Awh. çwç

Recensore Master
04/11/11, ore 16:00
Cap. 35:

Oh, cielo. Un cazzotto mi avrebbe fatto meno male!
Qui Saga è come un sole che si sta per inabissare nel mare: l'ultimo suo gesto luminoso è proprio quello di seppellire l'amante, la sua unica effettiva ragione di vita.
Adesso, dopo aver fatto uccidere Aiolos( il che equivale a averlo ucciso con le proprie mani) e condannato a morte il suo gemello, non ha più motivi per non cedere al demone che porta dentro di se, non ha più ragioni di conservare quel poco di luce che gli è rimasta.
Saga celeste è morto insieme a Sagitter, e con lui riposa nel prato dove tutto aveva avuto inizio.
Bellissimo e sconvolgente (in senso positivo, ovviamente) anche questo capitolo! :)

Recensore Junior
04/11/11, ore 15:24
Cap. 35:

Quanta tristezza.
E quando si parla di Aiolos e Saga la tristezza viene giù a valanghe già di suo. Ma così...così è un attentato. Dovrei dirti brava, per avermi fatto gnaulare dalla prima all'ultima riga. Brava, perché mi hai fatto soffrire in maniera invereconda.
Forse sono un po' masochista, non facciamoci caso.
E' un crescendo di angoscia che qui ha, a parer mio, il suo climax: dopo non ci sarà più il Saga Celeste, dopo sarà solo un Santuario privo di luce e tutti ne sentiranno la mancanza. Il sole è sepolto in quel prato e ci vorranno anni prima che torni a brillare.
E io piango.
I miei più vivi complimenti, davvero: come sei riuscita a tratteggiare tu il rapporto fra Saga e Aiolos son riusciti in pochi.

Recensore Master
04/11/11, ore 12:22
Cap. 35:

Carissima, per rispondere alla tua domanda ... direi che è una specie di compensazione :) Quando trovo la tua risposta vuol dire che: o hai appena aggiornato o lo farai a breve. Ed io mi apposto come un falchetto pronto a ghermire la sua preda. Vuoi davvero che mi perda la possibilità di leggere il prima possibile il nuovo capitolo?

Beh che dire di questo capitolo? E' stato davvero commovente, avevo qusi le lacrime agli occhi ma mi sono trattenuta.
Ero già pronta a vedere la spietatezza in Saga, l'indifferenza e l'isolamento verso il suo mondo di dominio, invece ancora adesso un barlume di lui c'è. Sarà definitivamente l'ultimo prima del risveglio?  L'ultimo saluto, come anni prima con il suo maestro, che bello quando ha ricordato il passato, le stesse immagini ed emozioni provate nell'ultimo saluto al suo maestro e la prima esperienza con la morte. Il parallelo con ciò che ha davanti, le differenze di trattamento fra chi è morto nell'onore e chi invece è morto nel tradimento. Il trafugare il corpo, il portarlo in un luogo segreto e il preparare lui stesso l'ultimo giaciglio lasciando anche una parte di se a fargli compagnia, perchè non sia solo da quel momento in poi.

Già, Saga è stato il primo caduto, quello che è andato nel doloro e nella sofferenza più straziante. Perchè lui è morto dentro anche se camminerà alla luce del sole che non lo illuminerà più, che non lo scalderà più. Ora che si è immerso nella limpida acqua , che tenta di ripuilirsi, tutto sarà vano. quell'acqua nulla potrà fare, nulla degli innumerevoli tentativi riusciranmno a portar via il sangue e la terra che nel profondo si porta addosso.

Ora non resta che vedere come si trascinerà nei prossimi anni fino al suo risveglio, le sue notti saranno popolate di fantasmi? i suoi giorni saranno animati dalle ombre?

Con il pizzicore agli occhi, aspetto il prossimo capitolo. :)